Chiara Battistini

pittrice

Formazione

Nasce nel 1987 a Genova dove risiede tutt'ora. Esprime già dai primi anni di vita la propria creatività tramite il disegno, con una profondità e sensibilità rari per la sua giovanissima età.
Durante le medie inferiori, anche grazie alla spinta e al supporto di validi insegnanti sviluppa le sue capacità distinguendosi per le sue realizzazioni artistiche applicate alla pittura e alle piccole sculture. Sempre in questo periodo fornisce l'idea e il progetto per un cortometraggio dal titolo "la scatola".
Frequenta il liceo artistico "Arturo Martini" di Savona dove consegue il diploma di maturità artistica sperimentale con curriculum in pittura.
Da sempre ha approfondito la sua passione per la storia dell'arte, in particolare moderna e contemporanea, applicandola nelle sue sperimentazioni.
Dal 2009 ha dato vita ad un piccolo laboratorio personale di design nel quale restaura, riprogetta e colora materiali e oggetti di recupero, dando forma alla sua filosofia in linea con il riciclo e il rispetto per la natura.
Nel biennio 2009/2010 ha conseguito il diploma professionale in stilismo e sartoria.
Nel 2012 è entrata a far parte del consiglio direttivo dell'associazione artistico-culturale G.A.L.A.
A giugno 2013 apre lo studio d'arte Artur Factory a Bussana Vecchia (IM), villaggio internazionale degli artisti, dove crea ed espone le sue opere insieme a quelle di altri artisti.
Attualmente è laureanda in scienze della comunicazione e progetta di concludere i suoi studi artistici all'accademia di belle arti.
Nell'ambito del suo percorso accademico ha frequentato il laboratorio audiovideo "Buster Keaton" che le ha fornito l'input necessario per avvicinarsi attivamente al mezzo espressivo della videocamera.

Tematiche

Le principali tematiche che l'artista affronta riguardano la profonda introspezione personale, carica di forte emotività, che si esprime principalmente attraverso l'olio su tela, per giungere a temi concettuali, che prendono forma con sperimentazioni materiche di varie origini. Nelle composizioni più sperimentali la commistione di acrilici, smalti e materiali grezzi presi in prestito dalla natura e dal mondo animale vanno a formare un interessante gioco di rimandi e doppie letture. La decorazione non è fine a se stessa ma è "pensata", ogni materiale trova un suo corrispettivo onirico nell'arzigogolo dei pensieri, composti sulla tela con un'ordinata e ponderata gestualità.

Tecniche

olio su tela
olio su cartone telato
sperimentazione di materiali su tela e cartone telato
acrilico su diversi supporti
smalti su diversi supporti