Loredana Sansavini

fotografo artistico

Formazione

Nata a Ravenna il 20 aprile 1959. Fin da piccola è stata affascinata dal mondo della fotografia, passione che è rimasta sempre accesa, in lei, e che ha coltivato come autodidatta. L’incontro con l’insegnamento dello Yoga, della Meditazione, del Ki-Aikido del Maestro Franco Bertossa, le ha prodotto un cambiamento radicale nello “sguardo sul mondo”, che non avrebbe mai colto da sola. Portare questo “sguardo” attraverso la fotografia è, per l’artista, una maniera di raccontare una delle più grandi sfide ed esperienze della vita. Espone regolarmente ed è pubblicata su cataloghi e riviste specializzate. Vive ed opera a Bologna.

Born in Ravenna (Italy) on April 20, 1959. Self-taught photographer. Yoga practice, meditation, Ki-Aikido by master Franco Bertossa. This involved a radical change in her way of looking at the world. She bring this look into photography. She talk about life. Exhibitions and publications on catalogs and magazines. Lives and works in Bologna.

Née à Ravenne (Italie) le 20 avril 1959. Photographe autodidacte. Pratique le yoga, la méditation et le Ki-Aikido par le maître Franco Bertossa. Cela a conduit à un changement radical dans la façon dont il regarde le monde. Elle apporte ce regard dans la photographie. Parler de la vie. Montre ses œuvres dans des expositions d'art et des publications. Vit et travaille à Bologne.

Tematiche

"Penso che ogni immagine sia un movimento che va da un’esperienza interiore ad una espressione esteriore. E così che improvvisamente ogni cosa può essere colta dapprima intuitivamente nell’atto solitario in cui la ragnatela delle costruzioni logiche vengono a cadere, e poi esteriormente in ciò che si guarda che rimbalza prepotentemente illuminato dalla luce del non -consueto… L’immagine si rompe e si evolve secondo la legge di movimenti profondi, non condizionata da quella quotidianità che sbriciola tutto, con una logica sua propria che si sviluppa in un processo molto diverso da quello che governa la storia-temporale toccando il culmine in momenti di smembramento, svuotamento, disorientamento, profonda quiete interiore, gioia intensa…immagini-rotte senza luogo, origine, vuote di senso, che si danno in uno spazio che non c’è ma che sembra così reale… in una evidenza impressionante… immagini che urlano le domande non sui tanti sensi della vita: sensazioni, direzioni, affetti, emozioni… ma su di un senso da osservare e scoprire…"