Recensione della Dott.ssa Francesca Misasi sull'arte di Luca Gualandris

Recensione rilasciata da Antonella D'Ecclesiis. Parole di Francesca Misasi. Luca Gualandris - Recensione di Francesca Misasi L’arte pulita e pura di Luca Gualandris non si ferma solo a cogliere e riprodurre la bellezza della natura ma ad interpretarla facendo rivivere sulla tela tutto il fascino arcano di un luogo, di un ricordo, di un’immagine, di un’emozione rivisitati nel suo intimo sentire. Il suo rapporto con la natura è creativo, osmotico, espressivo, una commistione di anime che deflagra nel profondo per poi esplodere nelle sue opere in tutta la sua superba bellezza. Ogni suo dipinto racchiude una luce magica, viva, trasparente in cui i colori giocano tutto il loro effetto visivo e cromatico attraverso tocchi vibranti immediati e palpabili, tocchi che dilatano il respiro per armonia, eleganza e trasparenza! Nei suoi dipinti si coglie, con immediatezza, una forte carica emotiva personale, intrisa di una sottile valenza spirituale ed armonica, dove la realtà non è solo ciò che si vede con gli occhi ma anche ciò che si riesce a cogliere con l’anima. L’uso del colore nelle sue opere, per l’effetto di istantaneità, movimento e vibrazione che crea, richiama le atmosfere di un impressionismo soffuso e caldo. La sua è un’arte sostanziale in cui l’artista ha impresso il calco delle sue emozioni più profonde vissute e reinterpretate dal suo modo di percepirle e viverle. Luca Gualandris riesce ad usare con ottimi risultati, il linguaggio pittorico per svelarci la sua anima, i suoi chiaroscuri di vita e il suo essere uomo attraverso le esperienze vissute. Linguaggio che si snoda con raffinata eleganza e impareggiabile stile, nei suoi dipinti dove la pienezza della luce e del colore, sposano la sua anima che si nasconde tra le angolature profonde di un "mare" quieto, denso di un blu passionale e pregnante che sembra dialogare con le ombre della notte, mentre i riflessi della luna, vibrano con candore sul placido andare dell’acqua. Ma la sua anima sembra vagare e riempirsi anche del profumo velato dei tralci rosa dei fiori accesi e delicati che sovrastano il silenzio di un viale muto ed assorto tra il verde delle siepi, viale che richiama il cammino della vita, il fluire dei ricordi, della malinconia, di ciò che gli appartiene…Atmosfere che sembrano evocare le melodie di un universo spirituale ed intimo dove conservare la memoria di sé. Molto suggestivo il dipinto della donna col bambino, un delicato ma penetrante messaggio sul valore morale ed umano della diversità, sull’etica di un vivere semplice e spoglio di ogni gravame materiale e superfluo…. un dipinto nitido, espressivo, dalla forte carica umana ed empatica! Un’opera la cui la silenziosità assorta e plastica, è acclarata, ancora una volta , dalla forza deflagrante del colore che riesce a penetrare oltre la realtà donando una tenera espressività alle figure che sembrano racchiuse in un mondo magico e quasi mistico. Il mondo del nostro artista ruota tra la sensibilità e l’emozione e ciò che ritrae è frutto di una profonda rielaborazione interiore, introspettiva e sentimentale, la sua è una pittura viva, reale e comunicativa ed il suo stile personale è ricercato, maturo ed eclettico. ( Francesca Misasi)