Nero Vite
scultrice
Mi chiamo Maria Narducci, sono nata a Caserta nel 1994 e fin da bambina ho sempre avuto una naturale inclinazione per il disegno e la creatività. Le arti figurative mi hanno affascinata da subito, al punto da diventare presto il mio modo di guardare e interpretare il mondo.
Ho frequentato il Liceo Artistico “Luca Giordano” di Santa Maria Capua Vetere, dove mi sono diplomata in Pittura nel 2012. È lì che ho mosso i primi passi nel disegno, nella progettazione e nelle tecniche pittoriche, scoprendo quanto fosse importante per me esprimermi attraverso l’immagine.
A 18 anni ho avuto l’opportunità di partecipare a uno stage di restauro nella splendida Villa Farnese, a Viterbo: un’esperienza che mi ha insegnato a leggere il tempo nei dettagli, nelle superfici, nei silenzi delle opere antiche. Dopo il diploma, ho continuato il mio percorso in modo autonomo, sperimentando e studiando da autodidatta fino al 2019.
In ottobre di quell’anno mi sono iscritta alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli, dove ho approfondito diverse tecniche, sia tradizionali che digitali, imparando a costruire mondi visivi e racconti illustrati.
Nel 2022 mi sono trasferita a Napoli e ho iniziato a lavorare nel laboratorio dell’artista e maestro di bottega Ciro Vignes. In quel contesto ho scoperto la modellazione con materiali come argilla, gesso, scagliola e cera, ho perfezionato la pittura a olio e mi sono immersa nel mondo dell’artigianato presepiale napoletano. Parallelamente, ho portato avanti i miei progetti artistici personali, partecipando a diverse mostre collettive in Campania.
Nel 2024 ho preso parte a fiere dell’artigianato locale e ho iniziato a vendere le mie opere anche online e tramite aste, iniziando così a costruire una presenza più solida nel panorama artistico contemporaneo.
A gennaio 2025 ho inaugurato, nel cuore di Napoli, il mio primo atelier: Apotheca Nova, uno spazio condiviso con i miei soci e compagni di visione, Nicola Spinelli e Carmine Di Palma. Un luogo di produzione, confronto e ricerca, che presto ospiterà anche eventi legati alla divulgazione artistica e culturale.
Formazione
La mia formazione è nata dall’esigenza di dare forma a ciò che sentivo: colori, linee, materia. Ho iniziato il mio percorso al liceo artistico, dove ho ricevuto le prime fondamenta tecniche e teoriche, ma soprattutto dove ho capito che l’arte non era solo un interesse: era il mio modo di esprimermi.
Mi sono diplomata in pittura, e da lì è iniziato un viaggio fatto di studio, sperimentazione e scoperta. Uno dei momenti più significativi è stato lo stage di restauro presso Villa Farnese, a Viterbo: entrare in contatto diretto con opere antiche, con i loro segreti nascosti tra le crepe del tempo, ha affinato il mio sguardo e insegnato il rispetto per la materia.
Spinta dal desiderio di raccontare attraverso le immagini, ho proseguito la mia formazione alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli, dove ho conseguito un diploma in illustrazione. Qui ho imparato a tradurre le emozioni in narrazione visiva, a creare mondi, personaggi, atmosfere.
Il mio percorso si è arricchito ulteriormente grazie a un’esperienza di bottega presso il Caro Dei Art Studio. In quell’ambiente vivo e artigianale, ho riscoperto il valore del tempo lento: ho studiato la modellazione, perfezionato la pittura a olio, imparato a osservare davvero la forma e la luce, guidata da mani esperte.
La mia formazione non è mai stata solo tecnica: è un percorso di crescita continua, un dialogo costante tra ciò che vedo, ciò che sento e ciò che creo.
Tematiche
considero l’arte il mio linguaggio più autentico. Fin dall’infanzia, ho sentito il bisogno profondo di dare forma a emozioni, sogni, ricordi e pensieri che spesso non trovavano spazio nelle parole. Disegnare è stato il mio rifugio, un modo per conoscermi, raccontarmi e, col tempo, condividere quel mondo interiore con chi poteva riconoscersi in quelle stesse sensazioni.
Nel tempo ho sentito la necessità di affinare gli strumenti espressivi: ho studiato pittura, disegno e scultura per avvicinarmi il più possibile alle immagini del mio inconscio, cercando una corrispondenza fedele tra visione e materia. Questo percorso mi ha avvicinata anche alla psicologia, al mito, alla simbologia e alla bellezza nascosta nel quotidiano.
Tra le tematiche che amo rappresentare, gli animali occupano un posto speciale: spesso li utilizzo come simboli archetipici, custodi di forze primordiali, messaggeri tra mondi diversi o specchi emotivi dell’essere umano. Attraverso la loro presenza, cerco di evocare connessioni profonde con la natura e l’istinto.
Credo che l’arte abbia il potere di rendere visibile ciò che non lo è, di unire spirito e materia, forma e sentimento. Ogni mia opera nasce con questo intento: dare corpo a emozioni profonde, creare connessioni, stimolare riflessioni.
In questo portfolio presento una selezione di lavori che raccontano il mio percorso: una ricerca personale e continua, fatta di simboli, luci, ombre e memorie, con l’obiettivo di toccare corde universali. Il mio desiderio è che, attraverso queste immagini, chi guarda possa avvicinarsi alle proprie emozioni più intime — perché l’arte, prima di tutto, è un invito a sentire.
Tecniche
La modellazione è al centro del mio lavoro: attraverso materiali come argilla, scagliola o cera, cerco di dare forma a immagini interiori, simboliche ed emotive. Il contatto diretto con la materia mi consente non solo di costruire, ma anche di trasformare e destrutturare: spesso intervengo sulle opere bruciandole, incidendole o frammentandole, per ottenere effetti espressivi che raccontino il passaggio del tempo, la fragilità o la tensione emotiva.
Accanto alla scultura, utilizzo la pittura a olio su tela o tavola, e sperimento frequentemente con la tecnica mista, combinando materiali diversi e sovrapponendo linguaggi.
In alcuni lavori unisco tecniche digitali e analogiche, alternando fasi di progettazione o colorazione digitale con interventi pittorici o materici manuali. Questo approccio ibrido mi permette di ampliare le possibilità espressive e di dare maggiore profondità narrativa alle mie opere.
Ogni tecnica che utilizzo è parte di un processo di esplorazione: ciò che nasce da