i.Ottavio Fantini

“Alla luce dello spirito e del miracolo”è la storia di una conversione, attraverso strade lastricate di fatti che sfuggono al raziocinio e all’umana comprensione. L’autore, Giuseppe Marino, è uomo di una tenerezza disarmante, capace di semplici emozioni e di tenaci convinzioni, visionario e sognatore, concreto, materiale e nello stesso tempo timido e riservato.Dualismi che convivono in quest’uomo anche nella sua attività lavorativa: pittore per istinto, professione e missione, bancario per necessità di sopravvivenza quotidiana.Tutto questo può essere stato per Marino, terreno fertile per un continuo mettersi in discussione nelle scelte di vita e nei comportamenti. Da qui, nascono gli avvenimenti narrati in questo saggio, che parte dall’adesione ad un culto religioso diverso da quello familiare che lo delude e lo comprime (anche se Marino non lo ammette esplicitamente).Da una frattura (è ben strano che il cambiamento avvenga proprio in concomitanza con una frattura fisica che l’autore si provoca cadendo nel luogo di culto) e l’intraprendere un nuovo cammino, o se si vuole, un ritorno alle origini, attraverso lo svolgersi d’avvenimenti che hanno il sapore del soprannaturale, che lo incalza in un percorso obbligato cui Marino non può è vuole sottrarsi.Prigioniero di un fato che egli stesso ha creato.Lui stesso desidera inconsciamente che tutto avvenga, perché e lui stesso che ha prefigurato le mete e vuole con qualsiasi mezzo raggiungerle.Tutto quello che gli accade è perché lui vuole che gli accada.Qui le vicende si fanno misteriose;come nella trama di un racconto fantastico , Giuseppe Marino percorre questo sentiero,guidato da personaggi sconcertanti che appaiono e scompaiono,vivi e nel contempo irreali che come in una caccia al tesoro,lo indirizzano alle tappe successive,fino a quella finale,liberatoria e chiarificatrice,il protagonista vive queste vicende con disincantata rassegnazione, guidato dalla presenza costante,ma mai ingombrante,di quel sant’uomo di Padre Pio, che anche in queste circostanze,dimostra quel suo burbero senso dell’umorismo, che quanti lo conobbero in vita ebbero modo di riscontrare.Ma vorrei andare oltre per non guastare il gusto della lettura di queste pagine, scritte con umana semplicità e con lo slancio di una confessione.Pagine che non vogliono avere un pregio letterario,ma essere una semplice testimonianza di una fede ritrovata.

Irio Ottavio Fantini
di Radio Vaticana

Alla luce dello spirito e del miracolo

Ho letto tutto d’un fiato l’avvincente racconto di Giuseppe Marino.Il lettore è spinto avanti non solo dalla curiosità di conoscere la fine, ma anche dall’eterna ricerca della verità: la ricerca di conferme a qualcosa che conferme non può avere proprio perché è solo spirituale e come tale in conoscibile con la ragione. L’immedesimazione porta a vivere i fatti insieme all’autore miracolato, a vedere con lui, a sentire con lui, a stupirsi con lui, alla fine, a credere con lui.
Tutto il racconto è pervaso da un sentimento mistico, nell’ossessiva ricerca di una religiosità più profonda, che si rispecchia in quell’ansia di sapere proprio d’ogni uomo.
“….Sento nel mio animo che è così, anche se la ragione rimane sgomenta davanti all’inspiegabile…”: ecco il pensiero che sintetizza l’esperienza di Marino, esperienza che è d’ogni uomo nell’eterno conflitto tra la testa ed il cuore, tra la razionalità e la fede.


Cecilia Chirieleison
( Il Tirreno – Giornalista)

Alla luce dello spirito e del miracolo

L’ARCIVESCOVO DI PISA

Il pittore Giuseppe Marino, che conosco da tempo per le sue pregevoli opere pittoriche che rivelano la sua profonda ispirazione religiosa, oltre che la bravura e la creatività nel dipingere, ci offre ora una testimonianza personale di straordinario spessore spirituale, raccontando la sua esperienza travolgente nell’incontro con la figura di Padre Pio da Pietrealcina, di cui aveva ritratto il volto. Senza entrare nel merito del racconto e dei fatti illustrati in questo scritto, che rimangono soggetti al vaglio prudente ed equilibrato della Postulazione della causa di Beatificazione, rimane intatta la testimonianza di una conversione di un’anima travagliata e desiderosa d’amore e di verità. L’ incontro con Padre Pio, sia durante la sua vita nel convento di S.Giovanni Rotondo sia dopo la sua morte, per molti cristiani e soprattutto per molti indifferenti o atei, è stata occasione eccezionale di fede e di scoperta dei valori religiosi della vita. La testimonianza, come quella del Marino, sono innumerevoli e ci confermano che Padre Pio era certamente un’anima privilegiata dal Signore e capace di leggere nel cuore degli uomini con soprannaturale sapienza. Mi auguro che questo scritto possa suscitare un sempre più attento interesse verso la figura che questo frate, che tanto ha amato la chiesa e i fratelli nel dolore e nella prova.

Alessandro Plotti

ARCIVESCOVO

IRIO OTTAVIO FANTINI

IL PITTORE dei PAPI ,GRAFICO FILATELICO in RADIO VATICANA

Un Uomo di Grande Valore e spessore sia nell'arte che nella vita. Mi è stato amico fraterno in momenti di crisi ed mi ha consigliato di seguire senza indugio la via che porta alla luce del Padre operando il bene verso gli altri.Ci siamo conosciuti ed incontrati molto spesso a Roma si è dimostrato sempre disponibile all'ascolto.Nutro ancora per lui un caro Ricordo che la Memoria non Dimentica.Irio Ottavio Fantini mi ha fatto da Maestro nell'Arte donandomi i suoi consigli che mi hanno portato a migliorare e crescere nella mia creatività in composizioni di opere di alto livello.effigiandolo in un ritratto lo ricordato affinchè la sua immagine viva sempre in noi che lo abbiamo conosciuto personalmente ed nel mondo dell'arte tutto.

per te Irio
da Giuseppe Marino

IRIO OTTAVIO FANTINI

PRESENTA
Il Libro "Alla luce dello spirito e del Miracolo"

Ne cura introduzione insieme a S.E.Mons.Alessandro Plotti Arcivescovo di Pisa.
Alla cerimonia presenti numerose autorità......

IL Settimanale "GENTE"

Pubblica la storia vissuta
dal Pittore Giuseppe Marino
nel libro di testimonianza

"Alla luce dello Spirito e del Miracolo"
Presentato da
IRIO OTTAVIO FANTINI Radio Vaticana.

Ne cura l'articolo il Giornalista
PAOLO SCARANO di "GENTE"