Maristella Laricchia

pittrice

Formazione

Accademia di Belle Arti a Brera.
Successivamente è stata allieva dei docenti Lazzari, Formoni e Pedrazzini.

Tematiche

Informale - Figurativo

Tecniche

Olio a Spatola su Tela - Acquarello - Pastello

Premi

- Targa Sever d’oro 2003 – 1° premio
- Coppa Accademia Severiade 2003 – 1° premio
- Trofeo Maestro dell’anno 2003
- Premio Rivarolo – Fondazione Sanguanini - 2003
- Premio Internazionale Biondi Tesio 2005 e 2006 – 1° premio
- Borgo degli Artisti – Premio Kalendimaggio 2006 - 2007 – 2008 - 1° premio
- Borgo degli Artisti – Premio Settembre a Milano 2008 – 2009
- Artecultura – Diploma per le rassegne “Tempo d’arte nel colore delle stagioni” Anni 2004 – 2005 – 2006
- Un nudo per l’estate – Anni 2005 – 2006 – 2007 – 2008 – 2009
- Galleria Eustachi Epifania 2006 – 2007 - 2008 – 2009 – 2010
- Galleria Eustachi Concorso Internazionale d’Arte Primavera 2008 – 2009 – 2010 - 2011
- Concorso “Il Caffè e l’arte” Milano febbraio 2011 3°Premio.
- Artexpò Gallery – Premio Critica “ Leone d’Oro p er l’Arte” 2011
- Ad-Art Premio Artisti 3° Posto Gennaio 2011
- Concorso “Che emozione la natura” Premio Speciale Arte Giugno 2013
- Centro Culturale Int. d’Arte Sever - 2013 Biennale Rosario Ciatto 1°Premio -
- Centro Culturale Int. D’Arte Sever – 2013 –Bicentenario Giuseppe Verdi 1° Premio
- Galleria d’Arte Eustachi – 2014 – Concorso Primavera 3° Premio
- Accademia Severiade – 2014 – Rassegna Severiade – 1° Premio
- Centro Culturale int. D’Arte Sever – Rassegna “Estate e Colori” 1° Premio - 2015

Bibliografia

Nata nel 1947 a Milano, la pittrice Maristella Laricchia si è formata presso la facoltosa Accademia di Belle Arti a Brera e ha approfondito la pittura di nudo, anatomia artistica e la tecnica dell’acquerello. Successivamente è stata allieva dei docenti Lazzari, Formoni e Pedrazzini.
Seppur sperimentando innumerevoli tecniche artistiche come la tempera, l’acrilico e i colori pastello, solo per citarne alcune, Maristella Laricchia ha da sempre prediletto la pittura ad olio, adoperando ora la spatola per il genere paesaggistico, ora il pennello per la rappresentazione della figura umana. Sono questi, infatti, i generi artistici indagati con innata sensibilità dall’autrice milanese, verso i quali ha manifestato sin da subito un genuino interesse, ottenendo una singolare freschezza espressiva. Tra i soggetti trattati si annoverano anche motivi floreali, natura morta e persino composizioni astratto-oniriche.
Sebbene la sua formazione sia stata prevalentemente di stampo accademico, Maristella Laricchia è riuscita ad individuare un proprio percorso autonomo e a maturare un personale linguaggio pittorico caratterizzato da una grande forza carismatica. In particolar modo osservando i suoi dipinti ad olio si può constatare la novità stilistica del vibrante ritmo conferito dalle spatolate sulla superficie pittorica: difatti esse appaiono inaspettatamente dinamiche ed espressive, segno lampante di una personalissima interpretazione della realtà circostante “sentita” e recepita attraverso un processo di interiorizzazione della natura. L’enfasi ritmica che ne deriva testimonia questo modus operandi consapevole e carico di significati profondi, che vanno al di là della mera immagine visiva.
Il linguaggio lirico, adottato dalla pittrice, fonde le sue esperienze accademiche ad una maniera pittorica essenzialmente libera. Partendo dall’osservazione della natura, Maristella Laricchia è approdata ad un’indipendenza stilistica grazie ad uno sguardo interiore, filtro esistenziale ben visibile nei suoi quadri.
Hanno scritto di lei i critici Paolo Levi, Vito Cracas, Fernando Silo, Teodosio Martucci, Lia Ciatto, Perdicaro, Marpanoza, Ester Foglia.
Le sue opere sono custodite in collezioni private in Italia, Francia e Germania e in permanenza presso il Centro Culturale Internazionale d’Arte Sever, la Galleria d’Arte Eustachi e la Galleria degli Artisti di Milano, presso Gli Etruschi di Livorno, Immagini Spazio Arte di Cremona e Graal di Pavia.
Socia del Centro Culturale Milanesese e del Centro Artistico Rosetum.

Sabrina Falzone
Critico e Storico dell’Arte - www.sabrinafalzone.info