Il guerriero della luce, senza volerlo, fa un passo falso e sprofonda nell’abisso.
I fantasmi lo spaventano, la solitudine lo tormenta.
Siccome ha ricercato il buon combattimento, non pensava che gli sarebbe
mai potuto accadere; invece è accaduto.
Avvolto dall’oscurità, si mette in comunicazione con il suo Maestro dicendogli che è caduto
nell’abisso e che le acque sono profonde e scure.
Il Maestro risponde: “ricordati di una cosa...
Ciò che fa annegare non è l’immersione, ma il fatto di rimanere sott’acqua”
Il guerriero si adopera con tutte le forze per uscire dalla situazione in cui si trova.

Paolo Coelho

Nel pericolo i nostri talenti seppelliti si risvegliano, nuovi percorsi vengono indicati...
La trasformazione è necessaria per lo sviluppo, in natura nulla si rifiuta e resiste
a questo processo di metamorfosi tranne l’uomo. Quella zona di buio
in cui tutto sembra disgregarsi,in cui non siamo più e non siamo ancora, ci fa paura.
Ma per crescere ci occorre accettare ciclicamente il buio, il silenzio, l’isolamento,
la dolorosa perdita del proprio centro e la paziente riorganizzazione intorno a un centro nuovo,
fino a emergere a un ciclo di sviluppo più maturo.
Ernesto Giorgetti