Massimo Di Lecce

pittore

Pur provenendo da una formazione autodidatta, grazie alle sue verve, Massimo Di Lecce ha raggiunto risultati eccellenti. La sua arte si articola su tre temi fondamentali quali, :paesaggi, ritratti, nature morte, ove la natura diviene centro e ispirazione dell’attocreativo pittorico. Descrivere le piccole cose di tutti i giorni e tutto ciò che circonda l'uomo ed è così che dalle sue mani, con accurata precisione per il dettaglio che lo avvicina ai grandi maestri, la materia pittorica prende corpo acquistando consistenza, plasticità ed un palpito di vita propria ove gli oggetti inanimati ritrovano l’antico perduto splendore, spesso smarrito nei meandri del vivere quotidiano. Con lui il tempo si ferma in estatiche contemplazioni di paesaggi naturali e squarci di vita famigliare, ove è possibile ascoltare il suono del silenzio e il ritmo del mare che rimarranno lì, ad eternare l'incanto di un presente in contrapposizione alla legge del tempo che tutto muta e corrode. Il motivo conduttore ricorrente in tutte le sue creazioni è quello di cogliere gli attimi spazio-temporali in eterno divenire e imprimendoli sulla tela, dar loro vita nuova ed eterna… La sua pittura è l’esatta espressione dell'equilibrio universale che tutto regola e che l’artista fortemente imprime e trasmette in ogni sua creazione donandole grazia, bellezza, amore e vita.
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Le tracce pittoriche di Massimo Di Lecce sono manifestazioni di impressionante profondità interiore, espressioni che denotano profonda conoscenza dell’animo umano, visto nei suoi più intimi meandri, ove la ragione dell’io
si perde in una dilatata coscienza collettiva, in un simbolicoviaggio dal personale all’universale in cui l’artista coglie
attimi di vibrante intima intensità (vedi l’attimo del silenzio del suo Cristo morente).
Massimo dipinge ciò che ha veduto per esperienza diretta, giammai per interposto altrui reportage.
Pittura la sua, di striscio leggero, allo stato sorgivo e come tale, flusso inarrestabile di rivelazione…

Giovanni Capodicasa
(scrittore in Lecce)

Formazione

Nei suoi risvolti impossibili, nei meandri ignoti, laddove la ragione si sperde e regna la quiddità dell' ogni cosa o del niente

Premi

1976: Concorso di pittura città di Carmiano (Lecce) 2°premio con coppa
2°Premio Convivio Letterario (sezione pittura estemporanea)
1°Premio Convivio Letterario (sezione grafica)
1°Premio S:Lorenzo (Sogliano Cavour - Lecce)
1977: Collettiva "La Tavolozza" Lecce
1981: concorso di pittura S. Pancrazio Salentino (Brindisi) Coppa Ass. allo sport.
1984: Mostra personale "il sedile" (Lecce)
1991: Czestokowa (Polonia) premio con medaglia & 1° per la linea figurativa
1992: Tunisi - Djerba - Hammamet premio "rosa d' oro del deserto di Tunisi.
Mostra personale Peschici (Foggia) Gargano
Modena - concorso di pittura "città di Modena"
Tokio:"Premio Tokio 92"
1993: Mostra personale Peschici (Foggia) Gargano
Ferrara: premio Cosmè Tura (1°premio sez. Grafica)
1994: Mostra personale Peschici (Foggia) Gargano
1995: Mostra personale Peschici (Foggia) Gargano
1996: Mostra personale Peschici (Foggia) Gargano
1997: 29°Premio Primavera - 2°premio con targa.
2002: A.C.R.A ONLUS concorso di pittura 2°premio con targa d' oro.
2003: A.C.R.A ONLUS concorso di pittura e fotografia 2°premio con coppa (sez. pittura)
2005: Mostra collettiva città di foggia.