Mario Enrico D'ippolito Pittore/scultore

artigiano

mario enrico d'Ippolito nasce a Gaeta (LT) l'11.11.1949, autodidatta poliedrico, produce le sue opere inneggiando alla vita, alla fede, al rispetto della natura, alla salvaguardia dei valori umani, e combatte l’epoca eccessivamente consumistica che ne provoca l’appiattimento e la distruzione.

Inizia a dipingere nel 1982 con molteplici difficoltà, con una pittura classica, impressionista semplice e modesta.
Dal 1999, la sua pittura ad olio si trasforma in post impressionista – espressionista, informale, la quale emana particolari emozioni, diverse, per intensità e tipologia, da quelle prodotte precedentemente con la tecnica ad olio impressionista, tradizionale, che peraltro, non ha abbandonato.
Questa tecnica, denominata dallo stesso “ pittiscultura “, è il risultato di un impegno diretto verso la ricerca, lo studio dei materiali e della migliore espressione tecno-contenutistica, fondamentalmente indirizzata verso la realizzazione di una propria tecnica, nel tentativo innato di sviluppare maggiormente e diversamente la propria capacità creativa e di espressione, lo sviluppo della propria visione poetica del quotidiano, il proprio umile e modesto essere, e trasmetterlo senza alcuna presunzione, ne imposizione, all’attento e sensibile osservatore.
Un modo proprio, quindi, di adoperare i materiali necessari, unitamente all’oggettività dei temi trattati, nell’innato tentativo di cercare di dare corpo e colore alle proprie sensazioni, in ogni settore della pittura, e in particolar modo con i paesaggi.
Non da meno è la scultura figurativa inizialmente classica, iniziata nel 1986 la quale, in virtù del predetto progetto, col tempo diventa sintetica, informale e concettuale che contribuisce notevolmente al progetto materico ma informale, di comunicazione dell'umano sentire, esprimendo attimi di vita, in particolar modo della donna, madre, prole, estrapolandoli dalla realtà e fermandoli in un clic, per sottolinearne un sentimento che viene dall'animo di questi soggetti, capace (si spera) di provocare una profonda ed energica riflessione, con l’auspicio di far modificare erronei comportamenti sempre più frequenti, di una certa parte del genere umano, troppo spesso irriverente, irrispettoso e Inumano.

Poco più che dodicenne è stato per 1,5 anni assistente, allievo, del Maestro scalpellino TRAMONTANA di FROSINONE.
Oggi med'Ippolito, scolpisce e modella molti materiali tra cui il marmo e legni duri senza grandi difficoltà.
Ha esposto in Italia e all’estero.
Sue opere fanno parte di collezioni Pubbliche e Private, ha partecipato anche a gare per la costruzione di monumenti.
Numerosi sono i Premi conferitogli nell’arco della sua carriera artistica.
E’ stato insignito con diversi riconoscimenti per l'impegno sociale, il contributo all’arte e alla cultura tra cui il titolo di “Accademico Onorario del VERBANO “.
Attualmente figura tra i maggiori autori-fautori espressionisti, post impressionisti e informali contemporanei.
Ha praticato per diversi anni, su invito del Preside, l’insegnamento della tecnica scultorea presso il laboratorio di ceramica della Scuola media Statale MALASPINA di MASSA.
E’ munito dell’attestato che ufficializza l'appartenenza alla Categoria degli Autori del Proprio Ingegno a Carattere Creativo, rilasciato dal Comune di residenza il 30.04.2002, Categoria esclusa dalla Disciplina del Commercio, Dlgs 114/98 Art.4, Comma 2, Paragrafo h.

Accetto di produrre opere scultoree su commissione soltanto se includono questo mio modo informale di produrre.
Non si accetta su commissione, la realizzazione di opere di scultura classica.

Realizzo opere spontaneamente per esprimere qualcosa che sento, che mi fa soffrire o gioire, mi emoziona, mi cattura l'anima, mi fa riflettere, valorizzare, crescere, attraverso la mia naturale, modesta ma originale visione interpretativa della vita... natura...etc...

Le recensioni che riguardano i miei lavori mi sono state rilasciate spontaneamente da Professionisti del Settore Artistico. Insegnanti e Critici d'Arte... Ve ne riporto qualche pezzetto solo a titolo informativo:

" Avvicinarsi alla scultura di med'Ippolito.... significa affrontare una lettura della vita quotidiana, dove emozioni umane si trasformano in armonie plastiche ...omissis... med rende essenziale il suo progetto formale che riporta al gesto di A. VIANI, agli equilibri di H. MOORE e di H. ARP, omissis... Le terrecotte si chiudono in un'intensa "implosione"da dove trapelano urla disperate dell'uomo assillato dalla tecnologia e sempre più solo con se stesso, nascondendo dentro se, una energia dirompente, dove l'antropomorfismo diventa una soluzione, per reagire alla freddezza della nostra civiltà, e da questa difficile situazione si palesa la qualità estetica ed etica del suo lavoro. " (Piergiorgio PANELLI - Arona)

Mario Enrico d'Ippolito è un pittore di valore indiscusso, nelle cui opere sono riscontrabili riferimenti allo stile dei Grandi Impressionisti Francesi... omissis... Nelle opere di questo periodo, il colore e la luce giocano ruoli essenziali, nel donare un alito di vita a paesaggi, talora altamente reali e talora al limite tra la realtà e il sogno..... ( J. GROSSI)

Mario Enrico s'è aperto più percorsi emozionali....omissis.... Forme ed emozioni quindi, non solo quando l'Artista si eleva agli episodi della vita di Cristo... ma anche quando ritrae cose più semplici e naturali della storia.....omissis... Balza agli occhi dell'Osservatore attento, un cromatismo intimo, caldo, quasi da leggenda.... Tale esperienza riversata nelle opere scultoree, tocca vertici espressivi di misura, plasticità e dramma, che accredita il contenuto etico, e il dominio plastico delle forme di una intensa umanità....
(Prof. G.L. COLUCCIA Sarzana )

Mostra collettiva "PASQUARTE" D’IPPOLITO è presente …con la sua “ ardente “ Crocifissione e sculture raffiguranti il Cristo in ogni momento dell’evento drammatico, prodotti nel suo laboratorio, ricco d’armonia d’impulsi e di creatività ...!
(Prof. Giuseppe L. COLUCCIA)

....Vi sono echi di Maestri come RODIN, MANZU' e MESSINA.....omissis... Nelle sue opere si vede la ricerca di una voce sua... omissis... Le sue figure senza occhi sembrano immaginare mondi celati agli sguardi normali.....Scrittore Maurizio SCALZO (LA SPEZIA)

...omissis... d'Ippolito emerge dalle proprie opere quale Artista completo, la cui premessa, a una profonda riflessione umana ed esistenziale, dando vita ad un felice connubio tra arte e vita, che trova espressione in una splendida simbiosi figurativa... (Il Quadrato - MI)

Non tutte le cose che sono state scritte su di me le riconosco appieno, però, può essere colpa mia, nel senso che loro sono esperti in queste cose, mentre io sono, forse, soltanto un piccolo creativo.
Grazie per la gradita visita...

mario enrico d'Ippolito medarts creativo

12.07.2012

Formazione

mario enrico d'Ippolito creativo passionale autodidatta !

Non ho frequentato corsi o scuole d'Arte.... e non me ne pento, perché ho voluto fortemente restare me stesso, originale, nel mio piccolo fare !

Dopo aver fatto vari mestieri fin dall'età di anni 10 nelle stagioni estive e nei giorni festivi, mi avvicinai al mestiere di restauratore edilizio fino all'età di anni 18, Ma poco più che 13 enne, nel 1963, venni affiancato come Assistente al Maestro Scalpellino TRAMONTANA di FROSINONE alle cui dipendenze per circa un anno e mezzo, durante il restauro della TORRE, edificio antico situato accanto al palazzo del Papa e a quello del Re Borbone, nel vicolo S. Lucia a Gaeta, di proprietà della Cantante Nilla PIZZI, la quale, durante un suo sopralluogo onde constatare il procedere dei lavori, accarezzandomi il capo, mi incitò più volte, in diverse occasioni, ad imparare questo mestiere.

Passarono gli anni e molte cose accaddero...a 16 anni perdo mia Madre che ne aveva solo 44, la quale desiderava che indossassi una divisa, per avere certezza del futuro. Avevo cambiato vita, per fare ciò che Lei mi aveva consigliato..... Mi arruolai in M.M. come radiotelegrafista ed ero molto fiero di questo, nonostante mi mancasse il predetto mestiere, il lavoro creativo manuale.

Dopo 8 anni di dura vita marinaresca, nel 1976 tornai al mio Paese per unirmi in matrimonio nella Chiesa della S.S. Annunziata a Gaeta con Maria Civita Ciano, arrivarono Marco Cosmo e nel '78 Laura Rosa,

Incuriosito dall'attività di conoscenti e capaci pittori, iniziai a procurarmi il materiale necessario e a "sporcare" le tele subito con i fascinosi colori ad olio, senza alcuna conoscenza relativa a mescolanze e composizione dei colori.

Ho iniziato a conoscere qualcosa a riguardo, attraverso modestissime prove, e successivamente attraverso opuscoli trovati in commercio.

Appropriatomi delle conoscenze minime e basilari, relativamente alle mescolanze dei colori, la sensazione era di grande fascino, l'entusiasmo era alle stelle, sentivo che la cosa era ancora più affascinante di quello che sembrava guardando dipingere gli altri.

Così preso da sensazioni incredibili, consapevolmente ho iniziato a studiare e comporre i colori, come penso si faccia per la musica, varie tonalità di colore, secondo le mie intime necessità ed esigenza cromatica, chiaroscurale !

La pittura evidenziava uno stile naturale, al confine tra classico e impressionista, in fase di sviluppo ulteriore !

La produzione di dipinti si faceva sempre più consistente con l'aumentare dello studio e pratica con sviluppo ulteriore della propria naturale predetta tecnica !

Ero molto legato ai miei lavori, li sentivo parte di me, ma negli anni '80 ho iniziato ad accettare di cedere quei dipinti che la Gente voleva acquistare, forte era la pressione che durante le mostre personali effettuate nella mia Provincia di residenza, LA SPEZIA, a dimostrazione della presunta validità della produzione, seppur per me essa è e rimane alquanto modesta.
Nel 1985 Nasce e si unisce alla Famiglia anche Daniele Dante, che studia per divenire Elettricista e ci riesce..

Nel 1995 in un incidente stradale perdiamo il primogenito Marco Cosmo che frequentava l'Istituto Alberghiero a Lerici, un bravissimo, educato e motivato ragazzo, una tragedia inimmaginabile.

Nel 1999, la mia pittura ad olio abbastanza impressionista – espressionista, assunse uno stile nuovo, poetico, sognante, informale, che emana particolari emozioni, per intensità e tipologia cromatica, diverso, da quella prodotta con la tecnica ad olio impressionista propria, tradizionale, che peraltro non ho abbandonato, conservandone le caratteristiche primordiali, ma più impressionista.

Questa tecnica, da me denominata “pittiscultura“, è il risultato di un certo impegno diretto verso la ricerca dello studio dei materiali ed espressione contenutistica, indirizzata verso la realizzazione di una propria tecnica di maggiore impatto emozionale, nel tentativo innato di sviluppare maggiormente e diversamente la propria capacità creativa, espressiva e comunicativa, lo sviluppo della propria visione poetica del quotidiano, per trasmetterlo senza alcuna presunzione, all’attento Osservatore

Un'altro modo proprio, diverso di adoperare i materiali necessari, nell’innato tentativo di cercare di dare corpo e colore alle proprie sensazioni, in ogni settore della pittura, e in particolar modo nei paesaggi.

Riguardo alla scultura invece, memore dell'esperienza vissuta da ragazzo, negli anni successivi, inizio anni 80, sentivo il bisogno di tornare a scolpire e così iniziai a cercarmi il materiale, era un ritorno di fiamma che non potevo spegnere, rinnegare.

Nella mia cantina trovai un ciocco di legno di Tiglio e subito cominciai a studiare scavare con gli occhi e con l'immaginazione.....una cosa incredibile, le sensazioni che cominciai a provare non le avevo mai avvertite in vita mia..... avevo aperto la porta della mia passione per l'Arte, una seconda volta.

Acquistai gli attrezzi e in qualche modo lo fermai con dei morsetti a un banco di lavoro che avevo, e alla fine venne fuori "L'INDIANO DI COLOMBO"

All'inizio la mia scultura è classica, ma non sempre è a tutto tondo, proseguo infatti provando a scolpire sinteticamente un pezzo di marmetto che diventa "DORMIENTE", scolpii solo il volto poggiato su un cuscino accennato.

Successivamente mi capita tra le mani del tubo di rame e modellandolo produco varie sculture sintetiche come ad es. "DONNA IN ATTESA" - "CORPO UNICO" etc....

Nel 1990 mi reco al mio Paese d'origine e faccio visita ad un mio amico ceramista, che mi fa provare a modellare un pezzo di creta, e visto l'interesse e la facilità che avevo evidenziato in quel frangente, a suo dire, non avendolo mai fatto prima, questi mi regalò un pane da 25 kg di creta.

Tornato a LA SPEZIA, felicissimo della "scoperta", iniziai a lavorare e studiare questo materiale con molto entusiasmo, producendo diverse sculture in terracotta a tutto tondo, come ad es. "TESTA D'UOMO DI MEZZA ETA'" - "DONNA MALINCONICA" etc.

Inizialmente, come detto, la mia scultura in terracotta è classica figurata poi diventa sempre più sintetica e informale nell'ultimo periodo dedicato a questo materiale mi dedico sempre più ad evidenziare l'interiorità soprattutto, tralasciando i dettagli.

Contemporaneamente producevo anche delle sculture in marmo di CARRARA, in legno e mi avvicinai al bronzo recandomi abbastanza di frequente presso alcune fonderie di Pietrasanta (LU).

Acquisisco varie basilari informazioni sulla produzione di bozzetti in cera da fonderia e come lavorarla, iniziando a produrre mie opere che dopo la fusione eseguita dalla fonderia le rifinivo e patinavo a fuoco personalmente presso il mio Laboratorio, come ad es. "CAVALLI" - " DORMIENTE" - "LOTTATORI" etc.

La mia scultura è sempre più concettuale, espressa con tutte le tecniche adoperate per sottolineare non l'aspetto estetico ma valori che vanno oltre, cercando di rappresentare con queste opere di scultura informale ciò che normalmente non si vede, l'animo umano e proprie sensazioni, emozioni.

Questo è il mio passionale progetto, materico, emotivo, di comunicazione dell'umano vivere e percepire; attimi di vita, in particolar modo della donna, la madre, la prole, ma non solo, estrapolandoli dalla realtà e fermandoli come in una foto, per sottolinearne soprattutto il valore, le sensazioni e i significati nascosti nell'anima, leggibili sul volto accennato di detti soggetti, per poter comunicare un sentimento diverso, antiestetico, capace di provocare una più profonda lettura dell'umano, con l’auspicio di far modificare erronei comportamenti e sbagliate interpretazioni, sempre più frequenti del genere umano, troppo spesso, violento, irriverente ed irrispettoso.

Grazie per la visita - med !

Tematiche

In genere il vivere quotidiano di noi esseri, spesso... miseri e inumani, l'amore per la vita, la Famiglia, la fede e la natura.....

Tecniche

Acquarello, Acrilico, Grafica. Olio, T.M.,
Bronzo, Cemento, Ceramica, Gesso, Ferro, Legno, Marmo, Pietra, Rame, Terracotta, etc...

Quotazione

QUOTAZIONI OPERE AGGIORNATE AL 2016:

Pittura:
Olio su t.cotta 70x50 cm 6.000,00 Euro
Olio.............. " 5.000,00 "
T. Mista...... " 4.600,00 "
Acquarello.... " 4.300,00 "
Acrilico...... " 3.000,00 "
Grafica: (.) " 1.500,00 "

Scultura:
Bronzo.........100x30X30 cm 25.000,00 Euro
Marmo.......... " 22.000,00 "
Ulivo(*)....... " 16.000,00 "
Ceramica Raku.. " 6.500,00 "
Ceramica....... " 4.500,00 "
Terracotta dipinta " 4,400,00 "
Terracotta..... " 4.000,00 "
Rame........... " 3.900,00 "
Ferro.......... " 3.700,00 "

(*) Legni pregiati !

Premi

LE MOSTRE PIU' IMPORTANTI:

1992 Galleria INTERNAZIONALE VIAREGGIO
1992 ARTEXPO THE WORLD OF ART TO J.J.CC.NEW YORK
1993 ARTEXPO CALIFORNIA LOS ANGELES
1996 Galleria CENTRO STORICO FIRENZE
1996 Galleria STUDIO D'ARTE2 VENEZIA
1998 PINACOTECA COMUNALE AVELLINO
2000 Galleria IL CENTAURO BARI
2000 Chiostro San FRANCESCO SARZANA(SP)PERSONALE
2000 Galleria MODIGLIANI MILANO
2000 PINACOTECA DEL GOLFO LA SPEZIA
2004 Centro ALLENDE LA SPEZIA
2006 BIBLIOTECA COMUNALE CARRARA
2006 San GIOVANNI di PRE' GENOVA
2006 Centro ALLENDE LA SPEZIA
2006 Chiostro San FRANCESCO SARZANA
2006 Centro Arte Moderna C.A.M.E.C. LA SPEZIA
2008 CHIOSCO DUOMO MASSA
2012 Galleria CORONARY111ARTGALLERY ROMA

E' STATO RECENSITO SPONTANEAMENTE DAI SEGUENTI ILLUSTRI ESPERTI D'ARTE:

Dott. Raffaello BERTOLI - Dott. Pergiorgio PANELLI - Prof. Giuseppe L. COLUCCIA - Dott.ssa Yole GROSSI - Scrittore Maurizio SCALZO - Prof.ssa Giuliana ROMANO BUSSOLA ...
.....continua.....



PREMI DI RILIEVO:

1987 - PREMIO SPECIALE PER LA GRAFICA CASALE MONFERRATO ALESSANDRIA
1988 - 3°PREMIO PER LA SCULTURA CONCORSO GOLFO DEI POETI LA SPEZIA
1991 PREMIO SPECIALE PER LA SCULTURA MEDAGLIA D'ORO CASALE MONFERRATO ALESSANDRIA
1992 - 2° PREMIO PER LA SCULTURA CONCORSO "LUIGI VIANI" LIDO DI CAMAIORE - LUCCA
- 1° PREMIO PER LA SCULTURA 5°TRHOPEE VILLE DE NICE NIZZA (FRANCIA)
- 1 PREMIO PER LA SCULTURA 8^RASSEGNA CASALE MONFERRATO ALESSANDRIA
- 2° PREMIO PER LA SCULTURA SIGILLO OSPETALIERI ALTOPASCIO LUCCA
- 2° PREMIO PER LA SCULTURA CONCORSO "COSME' TURA" GALLERIA "ALBA" FERRARA
1994 - PREMIO SPECIALE PER LA SCULTURA CONCORSO POESIA DELLA TAVOLOZZA MILANO
1996 - 3° PREMIO PER A PITTURA-ACQUARELLO
CASALE MONFERRATO ALESSANDRIA
1997 - 1° PREMIO PER LA SCULTURA MEDAGLIA D'ORO
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FESTIVAL
INTERNAZIONALE D'ARTE SANREMO
1998 - 2° PREMIO PER LA SCULTURA "PICCOLI
SCRIGNI GRANDI TESORI" ASS.NE S. MARTINO
FOLLO - LA SPEZIA
1999 - 2 ° PREMIO PER LA PITTURA CONCORSO IN
EXTEMPORE ASS.NE S. MARTINO FOLLO LA SPEZIA
- 2° PREMIO PER LA PITTURA GRUPPO DEL VENTO
ASS.NE IDEARTE CASCINA PISA
2006 - 1° PREMIO PER LA SCULTURA-CERAMICA- ATRI
FIORITI ASS.ARTEINSIEME SARZANA LA SPEZIA
- SEGNALAZIONE DI MERITO PER LA PITTURA
CONCORSO "ARONTE" CARRARA
2007 - 1° PREMIO ACQUISTO PER LA PITTURA IN EXTEMPORE
ASS.NE FILO D'ARGENTO CASTAGNETOLA MASSA
2008 - 3° PREMIO ACQUISTO PER LA PITTURA ASS.NE
FILO D'ARGENTO CASTAGNETOLA MASSA
2009 - 4° PREMIO ACQUISTO PER LA PITTURA ASS.NE
FILO D'ARGENTO CASTAGNETOLA MASSA
- 8° PREMIO PER LA PITTURA CONCORSO "COLORISMO"
DEDICATO AL PITTORE MARCO JOSTO AGUS
ASS.NE/SITO ON LINE GIGARTE.COM INTERNET
2010 - 3° PREMIO ACQUISTO Extempore PITTURA ASS.NE
AUSER - FILO D'ARGENTO CASTAGNETOLA MASSA
2011 - 4° PREMIO "
2012 - 1° PREMIO ACQUISTO CONCORSO IN EXTEMPORE
ASS.NE FILO D'ARGENTO CASTAGNETOLA MASSA

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RICONOSCIMENTI:

- " PER IL CONTRIBUTO PROFUSO ALL'ARTE E ALLA CULTURA " DA PARTE DELLA GALLERIA CENTRO STORICO DI FIRENZE
- " PER LA RICERCA ARTISTICA E CULTURALE " DA PARTE DELL'ACCADEMIA ITALIANA "GLI ETRUSCHI" DI LIVORNO
- " PREMIO ALLA CARRIERA ARTISTICA " DA PARTE DELLA GALLERIA " ALBA DI FERRARA
- NOMINATO < ACCADEMIC0 DEL VERBANO > " PER LA RICERCA ARTISTICA E IMPEGNO SOCIALE " DA PARTE DELL'ACCADEMIA "GRECI-MARINO" DI NOVARA

Bibliografia

Giornali che hanno scritto di me:

IL SECOLO XIX-LA NAZIONE-LA STAMPA-IL TIRRENO-IL RESTO DEL CARLINO-IL MONFERRATO-LA GAZZETTA D'ASTI-LA PROVINCIA D'ASTI.
SETTIMANALI : ARTE E DINTORNI-GALLERIA VENETA-TUTTO MAREMMA-VITA-SOPRATTUTTO-L'ECO DEL LUNEDI-GAZZETTINO VENETO-CALEIDOSCOPIO.
MENSILI : ARTE E CULTURA-IL PONTE ITALO AMERICANO "LA FOLLIA DI NEW YORK".

E' INSERITO NEI SEGUENTI CATALOGHI NAZIONALI E INTERNAZIONALI D'ARTE:

IL QUADRATO DI MILANO DEL 1993
L'ELITE - SELEZIONE ARTE ITALIANA DI VARESE DEL 1996 E 2000
ANNUARIO ARTE CONTEMPORANEA - A.C.C.A. DI ROMA DEL 1997
ENCICLOPEDIA d'ARTE - Artisti Contemporanei - Editrice d'Arte - MONZA anno 2009
DIZIONARIO ENCICLOPEDICO INTERNAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI FERRARA DEL 1992-1993-1994-2002 e 2012