Formazione
“Sono nato a Livorno il 2 febbraio 1963. Mi sono trasferito in Romagna nel 2000 e dal 2007 vivo nel comune di Montescudo.
Ho frequentato corsi privati di disegno e pittura, affinando la mia formazione sotto la guida del maestro Andrea Pucci, ma mi considero, in larga parte, un autodidatta. L’ambiente livornese ha certamente alimentato la mia passione per la pittura: in famiglia, sia mio padre Umberto che mio nonno Piero erano pittori, seppur a livello amatoriale. Inoltre, il contesto artistico toscano ha avuto un'influenza profonda e duratura sul mio percorso pittorico.
Pur apprezzando le espressioni della pittura contemporanea, la mia formazione è sempre stata orientata verso una visione classica. Fin dai primi approcci, mi sono dedicato con particolare attenzione al disegno rinascimentale, studiando l’anatomia michelangiolesca, i panneggi leonardeschi e l’opera dei grandi maestri, da Carracci a Pontormo fino a Raffaello.
Del Rinascimento ho sempre ammirato non solo l'estetica, ma anche la dimensione artigianale della pittura. Le botteghe rinascimentali erano luoghi di creatività condivisa, dove si apprendeva ogni fase del mestiere: dalla preparazione dei colori alla realizzazione dei supporti. Questo spirito ha influenzato profondamente il mio approccio: fin dall’inizio, ho dedicato grande attenzione non solo alla tecnica pittorica e al disegno, ma anche alla costruzione manuale dei supporti sui quali dipingo.
Tecniche
Lavoro prevalentemente con una tecnica affinata negli anni, usando come supporto tavole di legno sulle quali applico diverse stesure di intonaco sia grezzo sia setacciato e gesso da muratura. In pratica creo un vero e proprio pezzo di muro sul quale poi dipingo sia a secco sia con la tecnica dell’affresco. I colori che uso sono le terre: la terra di Siena bruciata e quella naturale, la terra d’ombra, l’ocra gialla e rossa. Ho imparato dai maestri che non usavano il nero ma la Terra di Cassel (meglio conosciuta come Bruno van Dyck).