Carmela Arcidiacone

pittrice

Si forma artisticamente da autodidatta. Negli anni passati ha tenuto diverse personali nel proprio paese e in quelli limitrofi, ha partecipato a molte collettive e rassegne, ottenendo premi e riconoscimenti, fra cui il 1° premio nelle edizioni 1989 dell’estemporanea “vinedde,gafii e catoi” di Rossano Calabro. Nel 1990 il 2° premio nella città di Cariati.
Attualmente ha conseguito il 3° premio al concorso internazionale virtuale Most Popular nell’edizione 6° e contemporaneamente il 3° premio al concorso Artantis.
nelle sue opere appare evidente uno studio approfondito per la scelta cromatica, uno stile che, giocando con i colori, regala ai suoi quadri un carattere personale e particolare.
Inoltre, grazie a questo periodo sono nate così (liberatorie), d’istinto le ultime opere, con figure di donne, viste dall’artista, nei vari aspetti, incastonate da colori che esaltano le stesse composizioni pittoriche. Questa sua nuova arte figurativa moderna, l’ha spinta a dare un messaggio estetico sulla pittura, a tutto il pubblico amante dell’arte.
Le immagini femminili, racchiudono tutte le qualità che, nel loro armonico complesso, costituiscono la sua peculiare sensibilità artistica: la brillantezza dei colori, l’abbandono totale delle donne, rivelano la sua carica vitale.
La donna è anzitutto una forma, per l’artista, è il simbolo della figurazione di tutti i tempi. è l'archetipo della dimensione umana, della sua trasparente profondità, del suo glorioso intelletto, della sua perfezione assoluta, sopra ogni altra forma vivente.
E’ alla forma della donna che l'artista consegna il giudizio estetico dell'arte.
Dunque, nelle sue opere sono presenti due protagonisti prepotenti, la donna e un comprimario dominante il “Colore”. La maggior parte delle sue modelle si ispirano a foto di giornali, il più delle volte sceglie personaggi celebri, ma le ritrae in modo che sia il colore il protagonista: “lo sguardo incantato che l’artista posa sull’osservatore fonde realismo e immaginazione, ordinario e straordinario. L’artista, in questo modo, cattura l’espressione pensosa, malinconica di uno sguardo. Impone il suo cromatismo.. Donne che si risvegliano da un sopore che non sappiamo se d’angoscia, passione, o sogno, interrogano la nostra coscienza, ci pongono domande alle quali non daremo mai risposta: l’arte non conosce confini, né spazi.

Formazione

Carmela Arcidiacone insegnante di lettere vive ed opera in un paese della provincia di Cosenza(Crosia).
Dopo un lungo periodo di meditazione e ricerca ha ripreso a far conoscere le sue opere.
Durante questo periodo di silenzio ha sperimentato con passione e tenacia, la personale ricerca di un proprio stile. Infatti nelle sue opere appare evidente uno studio approfondito per la scelta cromatica, uno stile che, giocando con i colori, regala ai suoi quadri un carattere personale e particolare.
Inoltre, grazie a questo periodo sono nate così (liberatorie), d’istinto le ultime opere, con figure di donne, viste dall’artista, nei vari aspetti, incastonate da colori che esaltano le stesse composizioni pittoriche. Questa sua nuova arte figurativa moderna, l’ha spinta a dare un messaggio estetico sulla pittura, a tutto il pubblico amante dell’arte.
Le immagini femminili, racchiudono tutte le qualità che, nel loro armonico complesso, costituiscono la sua peculiare sensibilità artistica: la brillantezza dei colori, l’abbandono totale delle donne, rivelano la sua carica vitale.
La donna è anzitutto una forma, per l’artista, è il simbolo della figurazione di tutti i tempi. è l'archetipo della dimensione umana, della sua trasparente profondità, del suo glorioso intelletto, della sua perfezione assoluta, sopra ogni altra forma vivente.
E’ alla forma della donna che l'artista consegna il giudizio estetico dell'arte.
Dunque, nelle sue opere sono presenti due protagonisti prepotenti, la donna e un comprimario dominante il “Colore”. La maggior parte delle sue modelle si ispirano a foto di giornali, il più delle volte sceglie personaggi celebri, ma le ritrae in modo che sia il colore il protagonista: “lo sguardo incantato che l’artista posa sull’osservatore fonde realismo e immaginazione, ordinario e straordinario. L’artista, in questo modo, cattura l’espressione pensosa, malinconica di uno sguardo. Impone il suo cromatismo.. Donne che si risvegliano da un sopore che non sappiamo se d’angoscia, passione, o sogno, interrogano la nostra coscienza, ci pongono domande alle quali non daremo mai risposta: l’arte non conosce confini, né spazi.

Tematiche

Le donne sono il centro del suo universo.
Le immagini femminili, racchiudono tutte le qualità che, nel loro armonico complesso, costituiscono la sua peculiare sensibilità artistica: la brillantezza dei colori, l’abbandono totale delle donne, rivelano la carica vitale.Atteggiamenti e sguardi sono i dati che emergono immediati e che ci fanno sentire in sintonia con essa. Le donne simbolo, ci conducono verso regni incontaminati, verso i tramonti e le albedini della migliore poesia. Il corpo per l’artista diventa incarnazione della forza vitale della natura,Sensuali, misteriose, queste donne non possono che esprimere la donna moderna. Donne che si risvegliano da un sopore che non sappiamo se d’angoscia, passione, o sogno, interrogano la nostra coscienza, ci pongono domande alle quali non daremo mai risposta: l’arte non conosce confini, né spazi. E’ la meraviglia a dominare le immagini. In esse, infatti, c’è sempre l’accento di una sorpresa.

Tecniche

olio su tela

Premi

1989.Rossano Calabro Estemporanea di pittura
"vinedde,gafii,catoi" di Rossano: classificata al 1° posto.

2008: "Concorso artantis" classificata al 3° posto