Molyleo

pittore

Mostre

- Personali:

- 1975 Imperia - Galleria Cavour
- 1977 Diano Marina (Im) - A.A.S.T.
- 1978 Imperia - Galleria Cavour
- 1979 Gall Santabreuse-MILANO
- 1979 Pantigliate (MI) - Centro Arte Gall. Triangolo
- 1979-Gall Sever-MI-cenacolO
- 1979 Diano Marina (IM) - Gall. La Saletta
- 1979 Imperia - Ass.ne Cult. “L’Angolo del Pittore”
- 1979 Galleria triangolo-MI-cenacolo
- 1979 la saletta DianoMarina-IM
- 1979 Torino - Teatro Duomo
- 1980 Ferrara - Gall. d’Arte Moderna (Alba)
- 1980 Imperia - Ass. Cult. “L’Angolo del Pittore”
- 1980 Milano - Gall. Modigliani
- 1980 Genova - Gall. La Contemporanea
- 1980 Imperia - Gall. Civica d’Arte “Il Rondò”
- 1980 Londra-cenacolo
- 1981 CASINO SANREMO-IMPERIA
- 1982 S. Margherita Ligure (GE) (Convento Frati Cappuccini)
- 1984 Diano Marina (IM) - A.A.S.T.
- 1984 Ascoltami-IMPERIA
- 1985 Imperia - Ass. Cult. “L’Angolo del Pittore”
- 1986 Imperia - Hotel Croce di Malta
- 1990 Cervo (IM) -Castello Medievale AAST
- 1991 Austria - Murau Aktiv (Istituto Professionale)
- 1991 Austria - Murau Cafe’ Pub Venezia
- 1992 Austria - Murau - Raifesenkasse
- 1992 Austria - Murau - Volsbank
- 1992 Austria - Murau - Istituto Professionale
- 2000 Vele Epoca-Parrasio IMPERIA
- 2001 Germania
- 2003 Mostra gall rondo
- 2004 GALLERIA RONDO-IMPERIA
- 2005 BAR NIKI ESPOSIZIONE
-2005 20-MOSTRA albergo SASSELLO-AGOSTO
- 2005-ESPOSIZIONE via xx settembre
- 2005 PORTOBELLO MERCATINO-IMPERIA
- 2005 VETRINA BIUTIFUL-IMPERIA
- 2010-doc-mostra natale-bar amnesia
- 2012 MOSTRA Pantasina-Lavanda - Imperia
- 2012 MOSTRA MOLINI PRELA - Imperia
- 2012 Mostra Vele Epoca 2012 - Imperia
- 2012 FRECCE TRICOLORI - Imperia




Mostre

- Collettive:

- 1974 Imperia - Galleria Cavour
- 1975 Imperia - G.A.C.I.
- 1976 S.Remo (Im)-Andora (Sv) - Asti - Pieve di Teco (Im)
- 1976 Alassio (Sv) - Savona - Milano - S. Remo - Imperia
- 1977 Imperia - Salea (Sv) - Rovinj (Jugoslavia) - Imperia
- 1978 Imperia - Ospedaletti (Im)
- 1979 Andora (Sv) - S.Remo (Im) - Boissano (Sv) - S. .Leo (PS)
- 1979 Palermo - Messina - Taormina - Lario Cadoraco (Como)
- 1979 Imperia - Milano (Gall. Modigliani)
- 1979 Milano (Gall. S. Ambroeus) - Milano (Gall. Sever)
- 1979 Ferrara (Gall. Alba) - Imperia
- 1980 Imperia (Ass. Cult. “L’Angolo del Pittore”)
- 1980 Cannes (Francia) - Milano (Gall. S. Ambroeus)
- 1980 Milano (Gall. Modigliani) - Boretto Reggio Emilia
- 1980 Genova (Gall. La Contemporanea)
- 1980 Imperia (Gall. Civica “Il Rondò”)
- 1982 Ferrara (Mostra d’Arte Sacra - Abbazia di Pomposa
- 1982 Svizzera - Basilea (Fiera Int.le d’Arte)
- 1982 La Spezia (3 Biennale d’Arte Città di La Spezia)
- 1986 La Spezia (Porto Venere)
- 1986 Imperia - Gli Scacchi nell’Arte - IM. (Borgo Marina)
- 1987 Imperia (Borgo Marina) - Imperia - Mostra di Natale
- 1988 Imperia (Pinacoteca Civica Comunale)
- 1989 IM.(Borgo Marina) - IM. (Pinacoteca Civica Com.le)
- 1990 Imperia - Diano Marina (Im)
- 1991 Imperia (Gall. degli Orti - GACI)
- 1999-MANDARINA DUCK-INTERNET
- 2003 Colori Note sotto le stelle - Castelvecchio-Imperia
- 2006 MOSTRA S GIOVANNI – Imperia
- 2006-San Leonardo-esterno-IMPERIA

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Hanno Parlato di Lui:

Franco Molinaro affida al linguaggio del colore, della linea
rigorosa ed elegante, alla compostezza e all’equilibrio di una struttura
geometrica sapientemente costruita, tutto il messaggio dei suoi
prodotti d’arte.
Il mondo poetico di Franco Molinaro si snoda davanti agli occhi del
suo pubblico con le immagini altamente liriche di un perfetto universo
di forme geometriche, popolato di sagome umane efficacemente
sintetizzate, ormai emblematiche.
Un mondo di profonda astrazione intellettuale, ma singolarmente
inquietante e certamente nel suo puro simbolismo.
Nelle tavole di Molinaro è interessante, inoltre, la dimensione
atemporale dello spazio.
Ci troviamo quasi in una sorta di tempo zero dell’umanità, remota
ormai nel passato o drammaticamente tesa verso un futuro denso di
incognite.
Questa ambiguità fra passato e presente conferisce a queste opere
un fascino prepotente, esaltato, come già dicevo, dalle cromie audaci e
dal rigore della forma geometrica.
Quella di Franco Molinaro è dunque una risposta alle inquietudini
che agitano l’uomo d’oggi, sofferta e personale.
Una risposta artistica non emotiva! non epidermica, ma razionale e
nello stesso tempo lirica che comunica in modo silenzioso, ma efficace
con l’uomo, riferimento costante di un mondo che spesso sembra
averlo dimenticato .
A n n a V a r i n i (Gallerista e Critica d’Arte)

... Pur avendo seguito corsi di pittura sotto la guida di qualificati
maestri, Franco Molinaro, impadronendosi di tutti i segreti del disegno e
del colore, ha tuttavia, con puntigliosa fermezza, continuato a seguire la
sua impostazione pittorica.
Non pago dei risultati raggiunti, ha voluto anche accostarsi, con
ferma umiltà ai grandi geni del passato, ricostruendo fedelmente, in
chiave moderna, opere celeberrime, come l'Ultima Cena Leonardesca.
Ne è scaturito uno studio mirabile, di vaste proporzioni (cm. 295 x
145) che riproduce in ogni particolare, con una sua personale procedura
divisionistica, l'opera di Leonardo da Vinci: il risultato dal punto di vista
della grandiosità e del cromatismo, è stupendo: l'alternarsi dei colori
freddi e caldi, nei vari passaggi tonali, danno origine ad una
composizione armonica, di una perfetta unità stilistica.
In Molinaro, ogni contrasto emotivo, e cromatico si risolve, sempre,
in un consapevole uso dei colori e della loro finale armonia.
"La pittura di Molinaro, come ogni personale espressione, potrebbe,
a prima vista, disorientare il pubblico".
Le sue donne, create da minuziosi accostamenti di figurazioni
geometriche, potrebbero apparire una operazione di distruzione
dell'immagine; la stessa osservazione potremmo farla per i personaggi,
per le nature morte, per qualunque oggetto che abbia la disavventura (o
l'avventura) di essere preso dal pittore come "Modello estetico".
Molinaro, ispirandosi alla tecnica divisionistica, mentre
geometricamente scompone la figura, nello stesso istante, la ricompone
in virtù degli effetti tonali, dei colori accordati e continui (arancione -
rosso - azzurro - blu) o accostando un colore binario al suo
complementare.
L'Effetto luce non proviene da un punto estraneo alla figurazione,
ma emana dallo stesso soggetto, nel sapiente gioco degli accostamenti
cromatici.
Giuseppe Giacalone (Critico d'Arte)


L’ultima Cena di Leonardo
rivisitata da Molinaro.
.... Trecento grandi tavole magistraslmente eseguite, un luminoso dipinto di
dimensioni notevoli (cm. 295 x 145), ecco come il pittore Franco Molinaro di Imperia ci
ha restituito, nei colori originali L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Uno studio analitico ed appassionato durato dieci anni e forse, nella mente
dell’artista, non ancora concluso.
Il capolavoro di Leonardo viene visto attraverso tutte le possibili interpretazioni
pittoriche, grafiche, letterarie, astrologiche, numerologiche, esoteriche.
Troviamo anche, in un disegno formato cm. 150 x 110, la ricostruzione del Cenacolo
in chiave avvenieristica attraverso l’Optical Art.
Perché Leonardo da Vinci - E questa è stata la prima intuizione di Molinaro - non ha
dipinto a caso “L’UItima Cena”, lasciandosi guidare soltanto, da un credo estetico, ma
“involontarianente” ha impregnato il suo capolavoro di molteplici significati che il nostro
pittore ha via via messo in luce attraverso studi grafici che costituiscono, di per se’, opere
di indiscusso valore.
Attraverso Molinaro scopriamo che gli Apostoli, dipinti da Leonardo in gruppi di tre,
rappresentano le quattro stagioni; che ogni Apostolo appartiene ad un diverso segno
zodiacale; in particolare Giuda è dello Scorpione, il segno più; emblematico ed inquietante
dello Zodiaco.
Ma vi e’ di più: Molinaro ha ricostruito graficamente e pittoricamente il “Cenacolo”,
attribuendo alla sua opera i colori originari del dipinto Leonardesco, ormai devastati dal
tempo.
Il risultato è un opera grandiosa che, pur nel rispetto dell’originale, costituisce una
originalissima elaborazione artistica, un vero “omaggio” al genio di Leonardo.
Chi scrive ha seguito, sin dai primi passi, l’iter artistico di Franco Molinaro; ne ha
ammirato la capacità, l’estro, la puntigliosità nell’esecuzione, l’originalità della tecnica.
L’appassionata visitazione di un opera immortale come “l’Ultima Cena” non potrà
suscitare un rinnovato interesse non solo negli addetti ai lavori, ma soprattutto in un
pubblico più vasto ed impreparato.
Giuseppe Giacalone (critico d’Arte)
Intervista radiofonica su “Incontri con l’Arte” a cura di Radio Progetto di Imperia
- Giugno 1988, a cura di Giacalone G.


"Omaggio a Leonardo da
Vinci"
Studio da l'Ultima Cena
La mostra - che comprende oltre un centinaio di opere di pittura e grafica
- rappresenta il coordinamento di lunghi anni di studio e lavoro da parte di
Molinaro: una ricerca appassionata della essenza artistica e delle intime
motivazioni di ogni tela.
In particolare essa comprende anche la ricostruzione dei colori del
"Cenacolo" per giungere infine ad una "Reinvenzione" originalissima e
riuscita dell'opera di Leonardo dal punto di vista analitico e critico.
Fanno parte della mostra 4 volumi comprendenti circa trecento tavole,
gli studi compiuti da Molinaro.
La Stampa - Settembre 1979
Il Secolo XIX - Settembre 1979
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..... Tela di vaste proporzioni - (a cui il pittore ha profuso mesi di
appassionato lavoro) che queste caratteristiche si rivelano, accentuate dalla
perfezione tecnica raggiunta.
Riproduzione fedele d'un capolavoro assoluto, come per il Bacio di
Haiez o il Cristo del Mantegna, ma non una copia; direi, piuttosto,
consapevole trasposizione di un opera d'arte da un epoca all'altra, dal
classico al contemporaneo, in un suggestivo attraverso lo spazio ed il tempo:
un voler trasportare l'opera d'Arte da lontani musei a qualunque galleria,
anche a pochi passi da noi.
Reginella Tommaso - (Critico d'Arte e Gallerista)
(Il Popolo Cattolico - Settembre 1979)
Centro Arte Galleria Triangolo - Pantigliate (Milano)


..... Ospite il Pittore Imperiese Franco Molinaro, che esporrà fra l'altro, il grandioso
studio sul "Cenacolo" di Leonardo da Vinci.
Dipinto con la sua inconfondibile tecnica Geometrico-Divisionistica e già con
successo esposto in altre manifestazioni.
L'Ultima Cena" Leonardesca verrà esposta nella sala ove si trova, in
permanenza, la "Sacra Sindone" , la più emblematica ed inquietante proiezione
pittorica dell'Uomo-Dio.
La Stampa - Torino, Dicembre 1979
Gazzetta del Popolo - Torino, Dicembre 1979
Il Secolo XIX - Imperia, Dicembre 1979
L'Unità - Torino, Dicembre 1979
(Sala Teatro D'Uomo di Torino)
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.... Franco Molinaro, romano di nascita ma ormai ligure per..... amore, è uno degli
artisti che, in questi ultimi tempi, ha avuto modo di mettersi perentoriamente in
evidenza per la particolare caratterizzazione del suo espressivo discorso pittorico.
Egli ha raggiunto livelli di notevole risonanza nazionale ed internazionale con
mostre che hanno fatto registrare larghissimi consensi di pubblico e di critica.
Consensi che si sono ripetuti regolarmente nella nostra città attraverso la sua
personale, aperta nei giorni scorsi presso la Galleria d'Arte "Alba" di Ferrara.
Il suo "Omaggio a Leonardo", Studio de - L'Ultima Cena - l'Eucarestia -
tecnica acrilico su tela, imponente e solenne al tempo stesso per la dimensione di
circa tre metri per 1,50, è il frutto, è la dimostrazione, anzi, di uno studio e di
impegno appassionato ad ampio respiro da una spinta interiore, oltre che da una
armonia figurale che coinvolge e penetra sensibilità e scrittura cromatica.
Molinaro è artista che partecipa attivamente ed intensivamente ai concetti del bello, e del
bello inteso come sublimazione dei più alti sentimenti umani e spirituali.
Nella pittura di questo artista autodidatta, che però ha avuto cura e premura di formarsi
sotto la guida di illustri maestri, fa spicco la sincerità, si distingue la forza creativa, si afferma
la credibilità, non sempre avvertibile ai giorni nostri.
Molinaro è artista che vale e merita un sempre più consistente inserimento nella ristretta
cerchia della coscenziosità.
A seguito della mostra personale effettuata presso questa galleria, l'opera intitolata
"Omaggio a Leonardo", Studio dell'Ultima Cena - l'Eucarestia -, ha ottenuto un notevole
successo di pubblico e di critica tanto da essere richiesta per un ulteriore esposizione presso
l'Abbazia di Pomposa, dei Lidi Ferraresi, in occasione della Mostra d'Arte Sacra (ove figurano
nomi prestigiosi quali Remo Brindisi, Pari Cutini, Paola Forlani ecc.....
(Cronache Ferraresi - Avvenimenti Artistici)
Voce di Ferrara - Luglio 1980


.....Anatomia della
"Cena”
Alla galleria " Alba" espone il pittore di Imperia
Franco Molinaro, ha pensato di ricostruire pezzo per
pezzo, realizzando un acrylico su tela di cm. 295 x
145 che riprende, in particolare, le sequenze del
celebre dipinto.
Con linee e tecnica moderna, geometrizzando
volti e figure, quasi in una ricostruzione anatomica.

Molinaro ha rimesso in piedi le Cena Leonardesca, che non è una copia,
ma uno studio ricostruttivo che accoppia al dipinto una ottantina di tavole,
raccolte in vari volumi, che a sua volta, l'artista desidererebbe che potessero
essere messe in mostra (o riprodotte) se un centro d'arte o cultura volesse
interessarsene.
Il lavoro del Molinaro è durato qualche hanno e noi ne abbiamo
sottolineato il fatto, tanto più che è costato un lungo ed attento studio
scientifico, condotto anche su altre opere di maestri della storia della pittura...
Il Resto del Carlino - Ferrara - Giugno 1980
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..... Franco Molinaro a Londra. l'Ultima Cena" del pittore Imperiese
Franco Molinaro, mirabile studio, in chiave moderna, dell'opera di Leonardo
da Vinci, continua a suscitare interessi e consensi.
Dopo l'esposizione alla Galleria "Alba" di Ferrara e la successiva
permanenza per diversi mesi, nella famosa Abbazia di Pomposa in Emilia,
l'opera verrà esposta, nel prossimo autunno nel centro storico di Londra.
La Galleria d'Arte Fisher provvederà, infatti, a proprie spese,
all'allestimento della mostra e ad ogni forma di pubblicità.
L'Ultima Cena troverà nell'ampio studio critico-biografico curato dal
pittore e presentato in 4 volumi, una guida preziosa alla comprensione di un
capolavoro assoluto che purtroppo sta avvicinandosi ad una lenta
distruzione....
Il Secolo XIX - Imperia - Agosto 1980
La Stampa - Imperia - Agosto 1980


.... E' un pittore eclettico e molto interessante per le sue originali e valide
creazioni artistiche.
E' sempre presente nelle manifestazioni più qualificate nelle quali emerge
oltre che per la sua bravura, per il suo spirito creativo.
Si nota nelle sue opere una notevole padronanza di disegno e un sapiente
equilibrio delle varie tonalità coloristiche.
Molinaro, pittore e creativo s'inserisce per queste sue qualità, fra i più validi
pittori della nostra generazione.
Lia Ciatto (Critica e Gallerista d'Arte - Milano)
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....."Le linee geometriche sono la scienza più perfetta e rigorosa per la
ricerca di un rinnovamento necessario a stabilire un nuovo ordine "Colore -
Forma" "Ordine - Sostanza".....
Le opere non portano titoli, vogliono costringere lo spettatore a scoprire i
propri sentimenti, i propri pensieri....
Adolfo Merlone (Pittore e Critico d'Arte - Imperia)
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.....( Giudizio critico di un quadro)
..... Contrapposizione di due personaggi simili nella forma, ma opposti
idealmente nel contrasto di bianco e nero.
I personaggi sono rappresentati attraverso una struttura tonda che li
contiene e li rende accentratori di vari significati allusivi.
I colori sono resi con campiture piatte e mentali per creare un distacco
emotivo e razionale.
Bartolomeo Delfino (Insegnante e Pittore).


.... Pittura fatta di equilibrio e spazio, la cui plasticità geometrica è realizzata con sapiente sintesi e
con vasta luminosità.
Pur tenendo conto delle forme alle quali una sua pittura volge un discorso plastico individuale e
moderno, manifestando una visione particolare di concezione critica dei problemi di spazio.
E' un talento a se stante, individuale, senza influenza alcuna.
La compossizione cromatica crea piani volumetrici,
concretizzantesi in forme simboliche surrealiste, influenzate da reminescenze figurativotradizionali.
Archimede Macciocco (Pittore e Critico d'Arte - Imperia)
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- Colore e Spiritualità nell'arte di Molinaro -
In mostra a Cervo (Imperia) 300 tavole
Lo studio su Leonardo da Vinci e sul suo capolavoro <<l'Ultima Cena>> che Franco
Molinaro, pittore Imperiese, presenterà a partire da sabato (nel Castello Medievale di
Cervo) è più di una mostra di pittura.
E' un omaggio ad un grande artista e rappresenta un esempio di come si può
interiorizzare e scoprire l'arte.
Uno studio-ricerca, durato più di dieci anni, che si avvale di moderne tecnologie e che
vuole sottolineare aspetti inusuali per il mondo artistico.
L'Opera di Molinaro è composta da circa 300 tavole che rappresentano il cenacolo
attraverso varie elaborazioni grafiche.
Uno studio che percorre il cammino interessante dell'Astrologia, la Numerologia,
l'Esoterismo attraverso l'uso del computer.
Un vero e proprio spettacolo di colore e spiritualità tra capolavoro e rielaborazione
avvenieristica.
Punto di partenza dello studio di Franco Molinaro è l'uomo di Leonardo, la visione
spirituale è <<tesa>> che anima <<l'Ultima Cena>>.
E la ricostruzione del pittore Imperiese (una tavola di 295 per 145 centimetri) è stata
realizzata attraverso la tecnica divisionistica e il processo di scomposizione, sfruttando lo
schema prospettico del <maestro> e utilizzando i colori della tradizione bizantina.
Oltre all'indubbio valore artistico, la mostra offre anche l'opportunità di seguire l'iter
di un capolavoro.
Particolari che mostrano con elaborazioni eseguite al computer, le espressioni e i
significati sconosciuti che il genio di Leonardo ha saputo reppresentare.
Si viene così a sapere, ad esempio, il segno zodiacale degli Apostoli (in particolare
che Giuda è dello Scorpione, Pietro del Sagittario e Matteo dei Gemelli).
L'Esposizione, ospita in una cornice suggestiva e significativa come il Castello di
Cervo, rimarrà aperta fino al 30 Aprile.
Ovviamente non sarà presente l'intero lavoro compiuto in questi dieci anni, che sarà
comunque visibile attraverso appositi album. (orario 9,30 - 13 e 16 - 20).
Il Secolo XIX - 11 Aprile 1990

Il Mito di Leonardo
al Castello di Cervo
Il comune di Cervo propone in questi giorni, al castello, la mostra "Mito,
Storia e Magia di Leonardo da Vinci" con l'Omaggio all'Ultima Cena:
<l'Eucarestia>, dell'imperiese Franco Molinaro.
La Stampa - 12 Aprile 1990
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A Cervo alle ore 17 presso il Castello verrà inaugurata la mostra << Storia
e Magia di Leonardo da Vinci >> omaggio di Franco Molinaro.
Viene presentato il quadro (150 x 3 metri) <<Il Cenacolo>> e le 14 tavole
della << Via Crucis >> complete di alcuni studi sull'opera di Leonardo dal
punto di vista grafico, estetico e astrologico.
Il Secolo XIX - 13 Aprile 1990
La Stampa - 12 Aprile 1990


Mostra al Castello
- da Cervo un Omaggio a
Leonardo -
Cervo.
Un Omaggio a Leonardo da Vinci: definisce il suo
Studio su <l'Ultima Cena>, che fino al 30 Aprile resterà in
esposizione al Castello di Cervo.
La mostra <Mito, Storia e Magia di Leonardo da Vinci>
è organizzata da Comune e l'Azienda Autonoma di
Soggiorno di Cervo, in collaborazione con l'Istituto
Bancario S. Paolo di Torino.
I locali del Borgo Medievale hanno ospitato anche un
secondo studio di Molinaro, sempre a carattere pasquale: è
una serie di 14 tele, sul tema la Via Crucis.
Dice l'autore, che vive ed opera ad Imperia, <la mia
opera non vuole essere una copia, bensì una rielaborazione
originale, in cui l'attenzione dell'osservatore si accentra sui
personaggi>.
Il tipo di pittura da me proposta - conclude Molinaro - si
riallaccia alla tradizione tardo-bizantina, con colori
morbidi, tipici della tradizione di Bisanzio. (E.F.)
La Stampa - 17 Aprile 1990


A Cervo l'Ultima ossessione
di Molinaro per il Cenacolo
.....Nasce da un'ossessione <<l'Ultima Cena>> secondo Franco Molinaro,
il pittore Imperiese che nel salone superiore del Castello di Cervo, ha proposto
una sua interpretazione del capolavoro di Leonardo.
Un'ossessione durata più di dieci anni da quando, era il 1975, Molinaro si
trovò ad ammirare l'Affresco del Refettorio di Santa Maria delle Grazie a
Milano.
<In un primo momento - dice - mi colpì il suo pessimo stato di
conservazione>.
Subito però aggiunse: nell'osservarla bene capii e ne fui "affascinato" per il
suo equilibrio compositivo, ma ciò che mi "turbò" maggiormente fu la ricerca
di Leonardo nel rappresentare l'animo umano per mezzo dei gesti e del
movimento delle membra.
Abbiamo virgolettato i termini <Affascinato> e <turbò> non per
addentrarci in una spiegazione psicoanalitica, quando piuttosto per rilevare
l'indefinibile fascino che l'opera di Leonardo continua ad esercitare a tutt'oggi.
Del resto non fu Freud ad analizzare l'origine in un celebre saggio d'inizio
secolo?
Un fascino ambiguo, di cui fu vittima anche quel Vincenzo Peruggia, che
trovandosi casualmente a lavorare al Louvre, rubò la Gioconda e se la portò a
Dumenza, il suo paese.
Dunque, <il più eccellente quadro del mondo> (così lo definì Goethe) ha
preso la mente e il cuore di Franco Molinaro, curioso personaggio dai
molteplici interessi (dipinge, è restauratore e serigrafo); che, per liberarsi da
questa <magnifica ossessione> si è sobbarcato una fatica immensa, fatta di
lunghe ed assidue ricerche.
C'era di che rimanere schiacciati: con pazienza certosina ha rielaborato il
Cenacolo attraverso un processo di scomposizione che sfrutta a fondo lo
schema prospettico dell'originale.
Tutto il lavoro è attentamente documentato da studi di elaborazioni
grafiche, articolati in circa 500 tavole, che si addentrano nel complesso mondo
della Simbologia, della Numerologia, dell'Esoterismo.
Il Secolo XIX - 3 Maggio 1990










Formazione

Franco Molinaro, nato a Roma il 15/02/1943, vive ed opera in Imperia
Artista autodidatta, ha frequentato un corso di aggiornamento presso la Libera
Accademia di Belle Arti di Imperia e sotto la guida di qualificati maestri.

Tematiche

Rappresentazioni di Figure - Paesaggi - Nature Morte

Tecniche

TECNICA: - divisionismo moderno, CHE SI RIALLACCIA ALLA TRADIZIONE SACRO-ROMANO BIZANTINA, come la tecnica delle vetrate delle chiese però più dettagliato e molto lunga l'esecuzione perché per creare le tinte pulite bisogna ritornare sullo stesso colore molte volte anche 4 o 5 perché la prima mano non copre e non è possibile eseguire questa tecnica con colori ad olio bensì con colori acrilici perché asciugano subito, ci vuole molta pazienza e i tempi per l'esecuzione ad esempio di questo soggetto formato cm 50 x 70 richiede circa 4 mesi di lavoro.

Quotazione

40 centesimi al cmquadrato

Premi

Riconoscimenti
- 1975 - 1978: Frequentato corso di aggiornamento Libera Accademia di Belle Arti del
Gruppo Artisti Città di Imperia
- 1976: Rassegna Mensile di Pittura e di Artigianato Artistico - Circolo Culturale Amici delle
Arti - Diploma di partecipazione Sanremo (Imperia)
- 1979: Nomina di Accademico con medaglia d'oro conferita dalla Accademia Italia delle
Arti e del Lavoro per il settore "Arti"
- 1980: Premio Palma Aurea 80 alla Mostra Internazionale di Grafica 80 - Cannes (Francia)
- 1980 n. 0643: Conferimento Membro Honoris Causa a Vita dalla Presidenza C.D.A.P. -
Centro divulgazione Arte e Poesia
- 1980: Diploma d'onore e 4 Premio sezione Arte al Concorso Internazionale di Lettere ed
Arti Trofeo del Po - Gran Premio Artistico Città di Boretto - Accademia Internazionale Artistico
Letteraria città di Boretto - Reggio Emilia
- 1979: Diploma d'onore e premio Medaglia d'Argento - Terza Biennale Nazionale di Pittura
Contemporanea - San Leo (Pesaro)
- 1980 n. 605: Conferimento per meriti artistici "Accademico Benemerito per la classe Pittura
dall'Accademia Toscana Il Macchiavello
- 1979: Primo Premio per la nuova figurazione - Galleria Sever - (Milano) e diploma di merito
- 1979: Secondo Premio ex.equo al 5 Trofeo Internazionale Mosè Bianchi - Milano e diploma
di merito
_ 1980: 3 Premio ex-equo al 5 Concorso Internazionale "Raffaello" e diploma di merito -
Milano
- 1979: XI Rassegna nazionale di Pittura "Premio - Sant'Ambroeus" Diploma di segnalazione
- 1980: Rassegna Nazionale di Pittura "Paesaggio e folclore delle Regioni - Diploma e Targa -
Genova
- 1980: Premio d'Italia 1980 Diploma di distinzione - Salsomaggiore Terme (PR)
- 1980: 2 Premio - Premio Alba 1980 - Diploma di Merito - Galleria d'Arte Moderna Alba -
Ferrara
- 1983: Diploma d'Onore - Ordine Internazionale dei Volontari per la Pace - Salsomaggiore
Terme (PR)
- 1983: 9 Premio Diploma e medaglia - X Edizione Concorso Nazionale di Pittura, Scultura,
Grafica - Galleria d'Arte Eustacchi - (MI)
- 1986: Attestato di partecipazione al Primo Concorso Nazionale di Pittura "Gli Scacchi
nell'Arte" - Circolo Scacchistico Imperiese - (IM)
- 1979: Premio per meriti artistici ed attestato al concorso David di Michelangelo - Galleria
Sever - Milano
- 1985: Diploma di partecipazione per l'11 Mostra di Floricoltura Città di Albenga - Albenga
(SV)
- 1980: 3 Premio per la Pittura ed attestato rilasciato per meriti artistici al concorso Premio
Nazionale "Città di Diano Marina" (IM)
- 1976: Premio speciale per la pittura e Diploma al Concorso Premio Degas 76 Città di Milano
- Milano
- 1978: Premio per meriti artistici ed attestato di partecipazione per il 1 Concorso Nazionale
"Natale nel Mondo" - Galleria Sever (MI)
- 1980: Diploma di merito per il 1 Concorso Nazionale di Pittura "Il Fungo" Gruppo
Micologico Imperiese - Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Imperia
Opere in collezioni Pubbliche e Private

Bibliografia

- Bibliografia:
Il Secolo XIX - La Stampa - L’Eco della Riviera - La Notte di Milano - Il Popolo
Cattolico - La Gazzetta del Popolo - ll Nuovo Cittadino - L’Unita’ - Artecultura - Stampa
Sera - Le Firme d’oggi - Glas Istre (Giornale di Fiume e Istria - Jugoslavia - La Voce del
Popolo (Giornale di Fiume e Istria-Jugoslavia) - Wochenende (Giornale culturale della
Germania Occ.) Murtale Zeitung - Austria
- Pubblicazioni:
- Catalogo Grafica “Promozione Aziende” - Bologna 1977
- L’Arte Italiana nel XX Secolo (ed. Due Torri - Bologna 1977
- Catalogo “Pittori - Scultori - Italiani Contemporanei - CIDA Cesena (FO) 1980
- Enciclopedia dell’Arte Italiana Contemporanea Ed
.Alba1980- Dizionario degli Artisti Contemporanei - Acc. Italia-Salsomaggiore
Terme (PR) 1980


Referenze
- Museo di Labin - Jugoslavia
- Museo di Rovini - Jugoslavia
- Biblioteca Civica - Ospedaletti (IM)
- Galleria Cavour - Imperia
- Galleria Civica “Il Rondò” - Imperia
- A.A.S.T. di Diano Marina (IM)
- Galleria “Sever” - Milano
- Galleria “Modigliani” - Milano
- Centro Arte “Triangolo” - Pantigliate (Milano)
- Galleria D’Arte Moderna “Alba” - Ferrara
- Galleria Sant’Ambroeus”- Milano
- Galleria “La Contemporanea” - Genova
- A.A.S.T. - Castello Medievale - Cervo - IM
- Murau Aktiv – Austria