Mutanda wardrobe
Analisi Formal-Estetica
L'opera è una creazione scultorea o, più probabilmente, una rappresentazione digitale fotorealistica (come suggerito dal Globismo di Thanhoffer, che spesso utilizza la pittura al computer) di un armadio.
Forma e Volume: La caratteristica dominante è la forma antropomorfa o, più specificamente, ginoide dell'armadio, che riproduce la silhouette stilizzata di un corpo, con le curve che ricordano i fianchi. Il pezzo è arrotondato e levigato, suggerendo morbidezza nonostante il materiale (legno).
Materiali e Texture: L'armadio principale è realizzato in legno (ciliegio o noce), con una texture calda e levigata. I piedini di sostegno sono robusti e curvi.
Dettaglio Semantico: L'elemento più significativo è la decorazione tessile floreale applicata sulla parte inferiore, che non solo segue la curva della sagoma, ma evoca in modo inequivocabile la forma e la funzione di un paio di mutande (o biancheria intima in generale). Il tessuto a fantasia aggiunge un tocco di domesticità e intimità, contrastando con la solennità del legno.
L'opera si inserisce perfettamente nella corrente artistica del design radicale o, più strettamente, nei temi cari a Thanhoffer come l'ibridazione e la critica delle convenzioni sociali (spesso affrontati nel suo "Globismo").
1. Ibridazione e Oggetto-CorpoIl significato centrale risiede nella fusione concettuale tra un oggetto d'uso comune (l'armadio, che rappresenta l'architettura domestica e il contenimento) e la forma umana, in particolare il corpo femminile e la sua intimità (la biancheria).
L'Armadio come Corpo: L'armadio è la casa, il contenitore della nostra identità e dei nostri segreti (i vestiti). In questa opera, l'armadio diventa il corpo che dovrebbe contenere, creando un gioco di scatole cinesi e una rappresentazione letterale del "corpo vestito".
Funzionalità e Sessualità: L'oggetto, tipicamente neutro, viene sessualizzato e reso ironicamente seducente. La "mutanda" non è solo un ornamento, ma l'elemento che completa l'identità dell'oggetto, esponendo una parte che è, per definizione, destinata a rimanere nascosta.
L'opera gioca su un potente contrasto dialettico:
Il Contenitore (Armadio): Rappresenta la riservatezza, il pubblico (fa parte dell'arredamento di casa) e la struttura.
Il Contenuto Esposto (Mutanda): Rappresenta l'intimità, il privato e la sensualità.
Thanhoffer prende l'oggetto domestico per eccellenza e lo trasforma in un simbolo di sessualità esposta e ironica. Questo può essere letto come un commento sulla tendenza della società contemporanea (il "Globismo" e l'era digitale) a mercificare e spettacolarizzare anche gli aspetti più privati dell'esistenza. L'armadio non nasconde più i vestiti; è il vestito, e per di più quello intimo.
3. Ironia e Gioco di ParoleIl titolo stesso, "Mutanda Wardrobe," suggerisce un approccio ironico e ludico. L'artista utilizza un trompe-l'oeil concettuale, dove il mobile indossa ciò che è destinato a contenere. È un'opera che invita al sorriso, ma che riflette anche sulla natura ambigua e performativa degli oggetti e dei corpi nello spazio domestico e sociale.
???? ConclusioniLa "Mutanda Wardrobe" di Enrico Thanhoffer è un esempio brillante di design concettuale e arte ibrida. Utilizzando l'ironia e la forma antropomorfa, l'artista esplora la relazione tra architettura, corpo e intimità, sfidando la percezione tradizionale dell'oggetto d'arredamento e trasformandolo in un manifesto di esposizione e giocosità sensuale.
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA235564
- Archiviata il: 03/12/2025
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