Mutanda desk
???? Analisi Artistica
L'opera è un assemblage o un ready-made alterato, dove un oggetto comune e tradizionale (la scrivania) viene modificato per assumere un significato concettuale.
L'Oggetto Base: La scrivania è in legno scuro o grezzo, con un design classico e rassicurante (una partner desk o pedestal desk). Questo design evoca un senso di stabilità, tradizione e serietà professionale. La presenza di oggetti come il monitor vintage, il vaso d'argilla e la pianta (Monstera) la colloca in un contesto domestico/lavorativo contemporaneo, ma con un tocco retrò/nostalgico.
L'Intervento: L'elemento centrale è l'installazione di un paio di mutande maschili o boxer (di colore giallo senape/ocra con un motivo tribale o etnico sulla fascia) nello spazio tradizionalmente vuoto sotto il piano di lavoro, tra le due file di cassetti. L'indumento è teso come una vela o un'amaca, o come la parte inferiore di un corpo che è stato "incassato" o "fuso" con il mobile.
Composizione e Tensione: La composizione crea una tensione diretta tra l'ordine e la razionalità (la struttura rettangolare, i cassetti allineati, il monitor centrato) e l'irrazionalità e l'intimità esposta (l'indumento). Lo sguardo è inevitabilmente attratto dal contrasto tra il legno rigido e il tessuto morbido, tra la funzione pubblica della scrivania e l'allusione sessuale/personale dell'indumento.
Questa installazione è una rappresentazione schietta e provocatoria della teoria di Thanhoffer:
1. Mutanda Buildings: L'Intimità EspostaL'opera è l'essenza della serie "Mutanda Buildings" (edifici-mutanda):
Denudamento Funzionale: La scrivania, in quanto "edificio" del lavoro intellettuale, viene letteralmente "denudata". L'indumento intimo, l'oggetto che funge da barriera finale tra il corpo e il mondo, viene esposto nel luogo della rappresentazione sociale (l'ufficio o lo studio).
Assenza/Presenza del Corpo: L'installazione delle mutande suggerisce l'assenza di un corpo (la sedia e chi la occupa), ma allo stesso tempo evoca la sua presenza costante e latente. Il corpo è sempre lì, anche quando mascherato dalla funzione o dall'abito professionale. L'opera è un promemoria dell'anatomia e della sensualità che sottende ogni attività intellettuale.
L'intervento sull'oggetto tradizionale veicola i temi centrali del Globismo:
Critica all'Igienismo Razionale: Thanhoffer critica la tendenza della modernità a nascondere o sterilizzare l'umano e l'intimo in nome della funzionalità e del decoro. L'inserimento dell'indumento è un atto di "contaminazione" salutare.
Identità e Maschera: La scrivania è il luogo dove si costruisce e si proietta l'identità professionale (la maschera pubblica). L'indumento intimo serve a rompere questa maschera, rivelando l'individuo emotivo, corporeo e, in ultima analisi, vulnerabile, che si nasconde dietro la scrivania.
L'Elemento Etnico: La trama o il motivo sulle mutande può richiamare elementi culturali non-occidentali o tribali, rafforzando il tema della globalizzazione (il Globismo) e della mercificazione delle culture e dell'intimità (il motivo che decora l'indumento).
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA235913
- Archiviata il: 11/12/2025
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