Mutanda refrigerator

L'opera di Fanty Building rappresenta un esempio emblematico della sua ricerca estetica, situandosi all'intersezione tra design industriale, architettura antropomorfa e critica sociale.

Ecco un'analisi critica suddivisa per livelli:

L'oggetto è un frigorifero, ma la sua forma viene distorta per richiamare quella di un corpo umano o di un edificio monumentale.

• La Struttura: La divisione in blocchi suggerisce una gerarchia architettonica. La parte superiore (rossa) funge da "testa" o cornicione, mentre la parte inferiore è scissa per creare due "gambe", trasformando un elettrodomestico statico in una figura pronta a camminare.

• La Texture (Crakelé): La superficie non è liscia e metallica come ci si aspetterebbe da un frigorifero moderno. È invece ricoperta da una texture che simula l'intonaco scrostato di un vecchio edificio urbano. Questo contrasto tra la "tecnologia" dell'elettrodomestico e la "decadenza" del materiale edilizio è il cuore visivo dell'opera.

• I Colori: L'uso di toni terrosi (rosso mattone, grigio cemento, bianco sporco) rinforza l'analogia con l'architettura urbana degradata o storica.

L'elemento più provocatorio è il triangolo bianco centrale che evoca inequivocabilmente uno slip.

• Umanizzazione e Intimità: Vestire un edificio (o un oggetto-edificio) con la mutanda significa spogliarlo della sua funzione pubblica e fredda per portarlo in una dimensione intima e vulnerabile. La "Mutanda" diventa un paradosso: copre ma, al tempo stesso, sottolinea l'identità sessuata o umana dell'oggetto.

• Ironia e Dissacrazione: C'è una forte componente ludica. Fanty Building gioca con la serietà dell'architettura e del design, "ridicolizzando" la monumentalità attraverso un capo d'abbigliamento pop e quotidiano.

Il termine Globismo, associato alla poetica dell'artista, suggerisce una visione olistica e universale.

• L'Oggetto Totale: In quest'opera, il frigorifero non è più solo un contenitore di cibo, ma diventa un contenitore di significati globali: la casa, il corpo, la città, il tempo che passa (espresso dalle crepe).

• Globalizzazione del Disagio: La texture scrostata parla di un'urbanizzazione che invecchia, comune a tutte le metropoli del mondo. La mutanda, invece, è un simbolo universale dell'essere umano. L'opera suggerisce che, sotto la superficie tecnologica o architettonica, esiste una fragilità comune.

L'opera di Fanty Building agisce come un cortocircuito semantico. Trasforma il frigorifero — simbolo del consumismo e della conservazione — in un'entità che sembra subire il tempo e le intemperie della vita.

L'inserimento della mutanda rompe il confine tra interno ed esterno, tra pubblico e privato. Non stiamo guardando solo un mobile, ma uno "specchio" della condizione umana: strutturata come un edificio, ma fragile e nuda come un corpo in biancheria intima.

Informazioni generali