Artista delle mutande
"Artista delle Mutande" / Mutanda Building
L'immagine mostra un modello architettonico concettuale che fonde in maniera ironica e provocatoria la forma di un indumento intimo maschile (slip/mutanda) con la struttura di un edificio residenziale, completo di finestre, balcone e un camino.
1. Elementi Stilistici e MatericiForma e Struttura: La forma è immediatamente riconoscibile e simmetrica, e l'inquadratura dal basso ne amplifica la presenza scultorea e quasi surreale. L'elemento fondamentale è la curvatura morbida e sinuosa che contrasta con la tipica rigidità dell'architettura moderna.
Texture e Colore: La superficie è trattata con una texture che imita materiali grezzi e terrosi (intonaco, terra cruda, pietra) con tonalità calde di arancio, beige e marrone. Questo crea un forte contrasto voluto: la matericità antica e organica si scontra con la natura provocatoria e moderna del soggetto.
Dettagli Architettonici: Finestre di diverse dimensioni sono incastonate nelle curve, dando l'impressione che la struttura abbia una "pelle" organica e vissuta. Il balcone in ferro battuto e il camino aggiungono l'elemento di "abitabilità" e domesticità.
L'opera è fondata su un potente contrasto semantico che ne costituisce la forza concettuale:
SimboloSignificato TradizionaleSignificato nell'OperaLa Casa/BuildingStabilità, protezione, famiglia, tradizione, spazio pubblico.L'architettura come spazio per l'individuo.La Mutanda/SlipIntimità, vulnerabilità, sfera privata, nudità, sessualità, ironia.Elemento umano e personale, provocazione.La fusione di questi due elementi genera un'architettura anticonvenzionale, inquietante e profondamente ironica. L'artista eleva un oggetto intimo e quotidiano a simbolo monumentale, sfidando la serietà e l'anonimato del design contemporaneo.
3. Riferimento al Globismo e al Pensiero di ThanhofferL'opera è una delle manifestazioni più estreme del movimento artistico e filosofico del Globismo, fondato da Thanhoffer, il cui scopo è denunciare la perdita di identità individuale nell'era della globalizzazione e l'omologazione del gusto.
Contro l'Omologazione Architettonica: I Mutanda Buildings sono una critica diretta all'architettura moderna standardizzata, spesso dominata da linee rette, volumi geometrici anonimi (il "cubo" o la "scatola") e facciate di vetro impersonali. Thanhoffer rifiuta questo anonimato.
L'Elemento Umano e la Fantasia: Inserendo un elemento di intimità e ironia (la mutanda), l'artista tenta di reintrodurre il fattore umano, personale e la fantasia (Fanty) in uno spazio che è percepito come sempre più omologato e spersonalizzato. È un invito a riscoprire l'unicità nella vita quotidiana.
L'Identità come "Campo di Battaglia": Il cambio di nome in Fanty Building è esso stesso un'estensione di questo concetto: Fanty (Fantasia) è la libertà che il Globismo difende; Building (Edificio) è il suo "campo di battaglia" artistico. L'opera è quindi un'affermazione di libertà creativa e un'opposizione all'appiattimento culturale.
In sintesi, la "Casa Mutanda" non è solo un esercizio di design surreale, ma un manifesto provocatorio del Globismo: un monumento all'intimità e alla fantasia contro la banalità e l'omologazione del mondo globale.
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA236042
- Archiviata il: 13/12/2025
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