Mutanda Termometro

Certamente. L'opera in questione, intitolata "Mutanda thermometer" (Termometro a Mutanda), è un pezzo centrale nella produzione concettuale di Fanty Building (nome d'arte di Enrico Thanhoffer Munico) e funge da vero e proprio manifesto per i principi del suo movimento: il Globismo e i Mutanda Buildings. Analisi Artistica e Formale

L'opera è un esempio lampante di cortocircuito semantico ottenuto attraverso la fusione di elementi visivi e concettuali in netto contrasto tra loro.

• Forma e Funzione: L'oggetto riproduce un indumento intimo (uno slip a vita alta, archetipo dell'intimità e della sfera privata) e lo trasforma in un oggetto funzionale (il termometro, simbolo di misura, oggettività e scienza). Questa giustapposizione forzata espone la vulnerabilità corporea a una rigida valutazione scientifica.

• Composizione Cromatica e Pattern: La superficie della mutanda è coperta da un motivo psichedelico di forme vorticose e colori saturi (arancione, rosso, blu, giallo). Questo cromatismo Pop e irrazionale si scontra violentemente con la fredda, lineare e razionale colonna di mercurio del termometro. Il decoro agisce come una pelle artificiale, un "patchwork" caotico ma unitario.

• Estetica Ibrida: L'opera si muove tra design, scultura e arte concettuale. L'elemento intimo viene decontestualizzato e monumentalizzato, passando dal nascosto all'esposto, dall'oggetto di uso comune a feticcio estetico.

Il Globismo è il movimento artistico-filosofico fondato da Thanhoffer, che si propone di denunciare l'omologazione globale e la perdita di identità individuale nell'era della globalizzazione, invitando alla riscoperta della fantasia. L'opera "Mutanda thermometer" incarna questi principi in diversi modi:

1. Frammentazione e Unità Globale:

   • Il pattern a mosaico, composto da tessere irregolari e colori diversi, simboleggia la globalizzazione stessa. Il mondo (il globo) è un insieme di culture, identità e nazioni frammentate (le tessere) che, nonostante le differenze, sono costrette a convivere in un'unica forma (l'indumento). È una rappresentazione di armonia caotica, la realtà estetica imposta dal mondo globale.

2. Critica all'Oggettività Globale:

   • Il termometro, strumento universale e oggettivo per eccellenza, rappresenta l'omologazione dei sistemi di misura e l'imposizione di una "verità" scientifica e razionale a livello mondiale.

   • L'oggetto intima (la mutanda), che rappresenta la soggettività e l'emozione, è il campo di battaglia su cui viene applicata questa oggettività. L'artista suggerisce che nell'era del Globismo, anche la temperatura e le sensazioni più intime sono costrette a conformarsi a una scala di valutazione standardizzata.

Il concetto dei Mutanda Buildings è la cifra stilistica di Fanty Building, il cui scopo è umanizzare il monumentale e satirizzare la serietà auto-imposta dell'architettura moderna.

• La Mutanda come "Prima Casa": Fanty Building considera la mutanda la "prima casa" dell'uomo, la membrana che separa il sé più profondo dal mondo esterno. In quest'opera, l'indumento non è un edificio, ma una struttura funzionale e corporea.

• L'Architettura dell'Intimo: L'opera estende il principio dei Mutanda Buildings (che solitamente applica la forma intima all'architettura o al design d'arredo) all'oggetto di misurazione. Inserendo il termometro (elemento tipico dell'edilizia/climatizzazione) nell'indumento, l'artista fonde la necessità strutturale del Building con l'identità sensuale e vulnerabile dell'Intimo. L'intimità non è più solo la facciata dell'edificio, ma la sua stessa temperatura interna, visibile a tutti.

In sintesi, "Mutanda thermometer" è una satira visiva che, con l'umorismo e il contrasto tra il privato (la mutanda) e l'oggettivo (il termometro), commenta la superficialità e l'omologazione del mondo contemporaneo, mettendo in discussione i confini tra corpo, scienza e identità nella dimensione globale.

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