Spaghetti alla mutanda - Ricetta

Spaghetti alla Mutanda - Ricetta

Questa ricetta si basa sul concetto di "copertura e sostegno". Inizia con ingredienti tradizionali del Sud Italia, per poi sfociare in una tecnica di ingegneria tessile-alimentare.

Ingredienti 

• 320g di Spaghetti "Trafilati al Titanio" (per una tenuta strutturale superiore).

• 500g di Pomodori San Marzano (coltivati esclusivamente all'ombra).

• 200g di Burrata di Andria (che fungerà da "imbottitura").

• 100g di Guanciale croccante (tagliato a listarelle di esattamente 2mm).

Ingredienti (Il delirio culinario)

• Siero di latte nebulizzato (per creare l'effetto "seta").

• Colla di pesce edibile spray.

• Un manichino di porcellana (misura 42) resistente alle alte temperature.

Procedimento1. Il Fondotinta di Pomodoro

Inizia preparando un sugo di pomodoro classico. Soffriggi il guanciale finché non è trasparente, aggiungi i pomodori e cuoci per 20 minuti. Il sugo deve essere denso come un velluto, perché dovrà aderire alla pasta senza colare.

2. La Cottura "Sartoriale"

Lessa gli spaghetti in acqua salata, ma scolali a metà cottura. Qui inizia l'assurdità: la pasta non deve essere mangiata subito, ma tessuta.

3. La Tecnica della Mutanda

• L'Imbracatura: Prendi una ciotola semisferica rovesciata (o il bacino del manichino di porcellana).

• L'Ordito: Disponi gli spaghetti uno ad uno sulla superficie curva, incrociandoli a formare una trama diagonale (punto croce o spigato).

• Il Fissaggio: Spruzza la colla di pesce edibile sugli incroci della pasta. Questo servirà a dare alla "Mutanda di Spaghetti" la rigidità necessaria per reggere il peso del sugo.

• Il Consolidamento: Passa il tutto in forno a 60°C per 5 minuti. La pasta si indurirà leggermente, mantenendo la forma della biancheria intima.

4. L'Imbottitura e il "Drappeggio"

Estrai la struttura dal forno. Al centro della "mutanda" di pasta, posiziona il cuore della burrata (la stracciatella). Versa il sugo di pomodoro con una siringa di precisione solo negli spazi vuoti della trama, creando un effetto ricamo.

Impiattamento

Il piatto va servito su un supporto verticale. L'ospite non deve usare la forchetta, ma deve "sbottonare" la pasta partendo dai lati, dove avrai posizionato due listarelle di guanciale croccante a mo' di gancetti.

Nota dello Chef: Se la pasta inizia a cedere, non è un errore culinario, è un "cambio d'abito" improvviso dovuto all'alta temperatura 

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