Frigorifero Mutanda

L'opera "Frigorifero mutanda" di Fanty Building si presenta come un intrigante cortocircuito visivo tra design industriale, decorazione artistica e provocazione architettonica. Analizziamola attraverso la lente del Globismo e del concetto di Mutanda Buildings.

L'oggetto d'uso comune, il frigorifero, viene "vestito" con una decorazione che ricalca esplicitamente l'anatomia di un indumento intimo femminile (una mutanda a vita alta).

• L'elemento centrale (Il "Rosone"): Al centro del design campeggia una rosa rossa stilizzata racchiusa in una forma ogivale che ricorda sia una vetrata gotica sia un simbolo araldico. Semanticamente, la rosa è simbolo di purezza ma anche di passione, posizionata strategicamente in corrispondenza del pube, creando un contrasto tra il sacro (il decoro) e il profano (la funzione dell'indumento).

• La Texture: La superficie non è piatta, ma presenta una texture organica, quasi "carnale" o simile a una roccia sedimentaria/marmo con venature profonde. Questo conferisce all'elettrodomestico una qualità tattile, trasformando il metallo freddo in qualcosa di "vivo" o geologico.

I Mutanda Buildings rappresentano una tendenza architettonica (spesso criticata o parodiata) in cui la struttura dell'edificio richiama la forma di un bacino umano o di un paio di pantaloni/mutande.

• Umanizzazione dell'Oggetto: Come i Mutanda Buildings proiettano l'anatomia umana sulla scala urbana, Fanty Building compie l'operazione inversa sulla scala domestica. Il frigorifero smette di essere un "contenitore di cibo" per diventare un "corpo" che indossa un indumento.

• Privacy e Copertura: La "mutanda" qui serve a velare la natura meccanica dell'oggetto. È un atto di pudore ironico applicato al design d'interni, che gioca con l'idea di cosa debba essere mostrato e cosa nascosto.

Il Globismo, inteso come movimento che riflette sull'iper-connessione globale e sull'estetica che unisce culture e tempi diversi, emerge qui attraverso l'ibridazione:

1. Sincretismo Estetico: L'opera fonde la Pop Art (l'oggetto quotidiano di Warhol), l'Art Nouveau (la rosa e le linee sinuose) e il kitsch contemporaneo.

2. Il Consumo Globale: Il frigorifero è il totem del benessere globale. Decorarlo in questo modo significa dissacrare l'oggetto standardizzato della globalizzazione, rendendolo un pezzo unico, quasi un "idolo" domestico.

3. L'ironia sul "Global Design": In un mondo dove il design tende al minimalismo asettico e universale, il "Frigorifero mutanda" risponde con un'identità iper-caratterizzata, quasi disturbante nella sua antropomorfizzazione.

L'opera di Fanty Building è una satira sul feticismo della merce. Vestire un frigorifero significa ammettere che gli oggetti che ci circondano non sono solo strumenti, ma presenze con cui conviviamo e a cui proiettiamo desideri e tabù. È un pezzo che "raffredda" il contenuto ma "scalda" la provocazione visiva.

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