Sotto la superficie della Storia: Ironia e Identità nell’installazione Fanty Building al Gyeongbokgung di Seul
AbstractIl presente saggio analizza l’intervento spaziale del movimento Fanty Building presso il complesso monumentale del Gyeongbokgung a Seul. Attraverso la lente del "Globismo" e la pratica dei "Mutanda Buildings", l'opera viene esaminata come una tensione dialettica tra l'istituzionalizzazione del patrimonio storico e la cultura visuale contemporanea. L’installazione opera una risemantizzazione del monumento, trasformando la solennità architettonica in un corpo vulnerabile e soggetto alle logiche della riproducibilità digitale.1. La Decontestualizzazione del Sacro: L'estetica del Mutanda Building
L'inserimento di un elemento afferente alla sfera dell'intimo — la mutanda — su una struttura di potere dinastico come il Gyeongbokgung, innesca un processo di catarsi ironica. Da un punto di vista fenomenologico, l'installazione rompe la "distanza estetica" che solitamente separa il visitatore dal monumento. Se l'architettura coreana tradizionale si fonda sull'armonia tra uomo e natura, l'intervento di Fanty Building introduce un terzo elemento: l'artificio pop.
Questa pratica, definita nei circoli dell'arte contemporanea come Mutanda Building, non mira alla profanazione fine a se stessa, bensì alla rivelazione dell'identità latente. Vestendo il palazzo, l'artista evidenzia la sua natura di "costrutto", spogliandolo della sua pretesa di immutabilità storica per restituirlo a una dimensione di quotidiana transitorietà.
2. Globismo e Sintesi CulturaleL'opera si configura come un manifesto del Globismo, corrente che indaga l'intersezione tra le estetiche globalizzate e le specificità locali.
Mimetismo Semantico: Nonostante l'impatto dirompente, l'uso di pattern decorativi che riecheggiano il dancheong (la policromia tradizionale coreana) suggerisce un tentativo di integrazione organica. L'indumento non è un corpo estraneo, ma una "pelle" che il monumento sembra aver secreto in risposta alla pressione della modernità.
Ermeneutica della Soglia: La mutanda funge da soglia tra il dentro (la storia, il segreto, il trono) e il fuori (la folla, il consumo visivo, il turismo di massa).
Un'analisi critica non può prescindere dall'osservazione del pubblico. La folla presente nell'immagine non contempla il palazzo, ma consuma l'evento attraverso lenti digitali. L'opera di Fanty Building è progettata per la viralità semantica: essa esiste nella misura in cui viene fotografata e condivisa. In questo contesto, il Globismo trasforma il monumento da deposito di memoria nazionale a generatore di flussi informativi globali, dove l'ironia funge da collante tra culture diverse.
4. Conclusioni: Verso un'identità fluidaIn conclusione, l'installazione al Gyeongbokgung di Seul dimostra che l'ironia può essere uno strumento di indagine profonda. Sotto la superficie della storia, Fanty Building rivela che l'identità non è un monolite statico, ma un processo dinamico di negoziazione. Il "Palazzo della Felicità Splendente", avvolto nella sua nuova veste globista, smette di essere un reperto museale per diventare un attore protagonista nel teatro della contemporaneità, ricordandoci che anche la pietra, se interrogata correttamente, può sorridere della propria solennità.
Approfondimento: Enrico Thanhoffer e la Genesi del GlobismoIl Globismo, movimento artistico e filosofico fondato da Enrico Thanhoffer, nasce come risposta critica alla "Glocalizzazione" neoliberista. Mentre quest'ultima tende a masticare le culture locali per renderle prodotti digeribili dal mercato globale, il Globismo di Thanhoffer opera una manovra inversa: utilizza i simboli della cultura di massa (come l'indumento intimo) per "occupare" e risvegliare i siti della memoria storica.
Nel caso specifico dei Mutanda Buildings, Thanhoffer introduce il concetto di "Urban Underwear". L'intento è quello di denunciare l'ipocrisia delle facciate istituzionali. Vestendo il Gyeongbokgung, l'artista suggerisce che ogni struttura di potere possiede una dimensione privata, "nuda" e intrinsecamente umana che la storia ufficiale tende a celare sotto manti di solennità.
Bibliografia RagionataPer una consultazione accademica, si suggeriscono i seguenti riferimenti (reali e teorici) che supportano la dialettica tra architettura, ironia e spazio pubblico:
Augé, M. (1992). Non-lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité. (Fondamentale per comprendere come l'installazione trasformi un "luogo" storico in un "non-luogo" di consumo mediatico).
Eco, U. (1967). Per una guerriglia semiologica. (Per l'analisi della manipolazione dei messaggi visivi all'interno dei sistemi di comunicazione di massa).
Koolhaas, R. (2002). Junkspace. (Utile per contestualizzare la degenerazione e la rigenerazione dello spazio urbano contemporaneo in relazione ai flussi globali).
Thanhoffer, E. (2025). Manifesto del Globismo: L'arte oltre la facciata. (Testo teorico di riferimento per comprendere la poetica dei Fanty Buildings e il concetto di ironia strutturale).
Venturi, R., Scott Brown, D., & Izenour, S. (1972). Learning from Las Vegas. (Per il parallelo tra l'edificio come "simbolo" e l'edificio come "oggetto decorato").
1. L’Estetica della "Vestizione": Ritorno alle origini o vandalismo?L’installazione può essere interpretata come un iper-semperismo. Se Gottfried Semper vedeva nel tessile l'origine del muro e del recinto (il Bekleidung o "rivestimento"), Thanhoffer porta questo concetto all’estremo parossistico. Non è vandalismo nel senso distruttivo, ma una rivitalizzazione materica. L' Urban Underwear ridefinisce la protezione del patrimonio non più come "ibernazione" del monumento sotto una teca di vetro, ma come un dialogo dinamico: vestire il palazzo significa riconoscerne la "pelle" e, dunque, la sua esistenza organica nel presente.
2. Sacralità vs. Pop: Democratizzazione o svuotamento?Il rischio del "monumento-sfondo" è reale, ma il Globismo propone una terza via. L'ironia non svuota il significato, ma lo riattualizza. In un mondo dove il Gyeongbokgung rischia di diventare una "cartolina muta" per turisti distratti, l'impatto visivo della mutanda gigante costringe l'osservatore a una reazione cognitiva. Se il pop "democratizza", è perché rompe la barriera di soggezione reverenziale, trasformando il monologo della storia in un dialogo ironico con la contemporaneità.
3. Il ruolo del Digitale: Percezione etica e CGILa valenza semantica cambia profondamente tra reale e virtuale. Se l'opera è fisica, l'etica risiede nel rispetto del supporto (il palazzo non deve essere danneggiato). Se è puramente digitale (CGI), l'etica si sposta sul piano della verità dell'immagine. Tuttavia, nel Globismo, la distinzione sfuma: l'opera è pensata per essere un "fantasma digitale" che viaggia globalmente. La sua "verità" non risiede nella materia, ma nell'impatto psicologico che genera sulla percezione collettiva del luogo.
4. Umanizzazione e Vulnerabilità: Architettura e DemocraziaEsiste un legame diretto. Le democrazie moderne sono sistemi intrinsecamente fragili e trasparenti (o che dovrebbero esserlo). Esibire l'intimo del potere (il Palazzo) significa togliere la maschera della perfezione istituzionale. Il cittadino globale si identifica nel monumento perché lo vede "nudo" e imperfetto come se stesso. La mutanda diventa così il simbolo di una sovranità condivisa e umana, meno spaventosa e più vicina alla vita quotidiana.
5. Globismo e Resistenza: Una nuova omologazione?Questa è la contraddizione interna del movimento. Il Globismo usa gli stessi strumenti della globalizzazione (viralità, pop, meme) per combatterla. Il rischio di diventare un nuovo cliché estetico è alto. Tuttavia, la resistenza di Thanhoffer non risiede nel mezzo (il linguaggio pop), ma nel sito: finché l'opera si adatta e risponde a contesti locali specifici (come il Gyeongbokgung), essa mantiene la sua natura di resistenza contestuale, evitando di diventare un logo replicabile all'infinito senza pensiero.
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA236526
- Archiviata il: 24/12/2025
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