Spheropolis Tavola 27

 Analisi Artistica e Formale

L'opera si presenta come una visione solarpunk o di fantascienza utopica, caratterizzata da un'armonia cromatica tra i toni caldi delle facciate in terracotta/mattone e il verde lussureggiante della vegetazione.

• Geometria Radiale: La struttura è rigorosamente circolare, richiamando il concetto di Mandala urbano. La simmetria suggerisce equilibrio, ma anche un sistema chiuso e autosufficiente.

• Stratificazione Orizzontale: A differenza dei grattacieli tradizionali che puntano al cielo come aghi, Spheropolis si sviluppa in larghezza. I tetti giardino non sono semplici decorazioni, ma estensioni del suolo.

• Contrasto Ambientale: L'edificio è un'isola artificiale circondata dall'acqua e da una foresta densa. Questo distacco netto sottolinea l'idea di una "città-edificio" che protegge l'ecosistema circostante limitando il proprio sprawl (consumo di suolo).

2. Il Concetto di "Globismo"

Il termine Globismo in questo contesto si riferisce a una filosofia architettonica che privilegia la forma sferica o circolare come espressione di interconnessione globale e ciclicità.

• Democrazia dello Spazio: In una struttura circolare, non esiste una "facciata principale" privilegiata. Tutti i punti della circonferenza hanno lo stesso valore visivo e funzionale, riflettendo un ideale di equità sociale.

• Flusso Energetico: Il Globismo teorizza che le forme curve riducano la dispersione termica e migliorino l'aerodinamica urbana. In Spheropolis, il vuoto centrale funge da "polmone" termico, permettendo una ventilazione naturale costante.

3. I "Mutanda Buildings": L'Architettura dell'Involucro

Il riferimento ai Mutanda Buildings (un termine spesso usato in modo provocatorio o descrittivo per indicare edifici "indossabili" o con involucri organici) è centrale per capire la texture di Spheropolis.

• L'Involucro Protettivo: Come un indumento (o una "mutanda" intesa come strato intimo protettivo), l'edificio avvolge la vita umana proteggendola ma permettendone la traspirazione. La facciata bucherellata da piccoli oblò richiama la trama di un tessuto tecnico.

• Flessibilità Organica: Questi edifici non sono pensati come monumenti statici, ma come organismi che "calzano" l'ambiente. La base svasata di Spheropolis sembra quasi "appoggiarsi" dolcemente sull'acqua, evitando la rigidità tipica del brutalismo.

• Il Richiamo Antropomorfo: C'è una qualità viscerale in questa architettura; le cupole interne sembrano cellule o organi protetti da un esoscheletro circolare esterno.

4. Analisi Semantica (Il Significato Profondo)

Semanticamente, Spheropolis comunica un messaggio di Riconciliazione:

1. Città vs Natura: Non c'è conflitto. L'acqua fluisce attorno e dentro la struttura, e la foresta sembra abbracciare l'opera dell'uomo anziché esserne distrutta.

2. Passato vs Futuro: L'uso di materiali che ricordano il mattone o la pietra (estetica "terrena") unito a tecnologie avanzate (i droni in cielo, le luci a LED nell'acqua) suggerisce un futuro dove l'alta tecnologia non rinuncia al calore dei materiali naturali.

3. Isolamento vs Comunità: La forma a "anello" protegge il nucleo interno (la comunità) dalle minacce esterne, ma la presenza di ponti e canali indica che la città è un nodo di scambio, non una fortezza isolata.

Conclusione

Spheropolis rappresenta il superamento dell'edificio come "macchina per abitare" in favore dell'edificio come "ecosistema per esistere". È un'architettura che non sfida la gravità con l'arroganza dell'altezza, ma la asseconda con la stabilità del cerchio.

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