Spheropolis Tavola 10
Analisi Artistica e Formale
L'estetica dell'opera si inserisce nel filone dell'architettura parametrica e del futurismo ecologico.
Composizione Geometrica: La tavola è dominata dalla figura del cerchio, che si ripete in modo frattale: dalla piazza circolare in primo piano alle strutture a disco sospese (piastre urbane), fino alle cupole sullo sfondo. Questa scelta elimina gli angoli retti tipici dell'urbanistica industriale a favore di una fluidità organica.
Linguaggio Biomorfico: Le strutture portanti ricordano forme naturali: i pilastri sembrano tronchi d'albero o steli fungini che si aprono per sostenere i livelli superiori. L'arco d'ingresso richiama una sezione di conchiglia o un'apertura naturale, suggerendo che la città non sia "costruita sopra" la natura, ma che ne sia un'estensione.
Cromatismo e Matericità: La tavola utilizza una palette calda e terrosa (ocra, terracotta, sabbia) contrastata dal verde dei tetti giardino e dall'azzurro delle vasche d'acqua o dei percorsi pedonali. L'uso di pattern intricati sul suolo ricorda i mosaici romani o le venature del marmo, nobilitando lo spazio pubblico.
Il concetto di "Città Globista" si riflette profondamente negli elementi visivi, portando con sé significati legati all'unità e alla sostenibilità.
Il Simbolo della Sfera: Semanticamente, la sfera (o il disco) rappresenta l'unità, la perfezione e la Terra stessa. In Spherapolis, il "globismo" suggerisce un modello di civiltà che ha superato i confini nazionali per abbracciare un'identità planetaria. La piazza è un agora globale dove l'individuo è al centro di un sistema interconnesso.
Ecotopia e Coabitazione: La presenza massiccia di vegetazione sui tetti e nelle strutture non è solo decorativa, ma indica una simbiosi radicale tra uomo e biosfera. È la risposta semantica alla crisi climatica: una città che respira, filtra l'acqua e produce energia, agendo come un organismo vivente.
La Trasparenza del Potere: Gli ampi volumi vetrati dei livelli superiori suggeriscono un'idea di trasparenza sociale e politica. Non ci sono muri opachi o barriere visibili; lo sguardo può attraversare l'architettura, riflettendo un ideale di società aperta e democratica.
All'interno della narrazione di Fanty Building, questa tavola sembra rappresentare il cuore pulsante o il distretto centrale della città:
Hub di Interscambio: I percorsi blu suggeriscono flussi di movimento fluidi, forse sistemi di trasporto automatizzati o percorsi ciclabili/pedonali ad alta efficienza.
Multilivello: La città si sviluppa verticalmente per ridurre il consumo di suolo (land consumption), lasciando spazio alla natura circostante.
Spazio Sociale: La vastità della piazza centrale indica che, nonostante l'alta tecnologia, l'interazione umana fisica rimane il valore fondante della comunità globista.
La Tavola 10 di Spherapolis è un manifesto visivo che sfida il pessimismo urbano moderno. Attraverso l'uso sapiente di forme curve e integrazione botanica, Fanty Building comunica un messaggio di armonia universale. La "Città Globista" non è solo un luogo dove vivere, ma un apparato filosofico che celebra la vita nella sua interezza planetaria.
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA236563
- Archiviata il: 25/12/2025
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