Spheropolis Tavola 24
Analisi Artistica e Formale
Dal punto di vista estetico, l’opera si distacca dalla verticalità aggressiva del ventesimo secolo. Domina la linea curva e la geometria sferica/ellissoidale, che suggerisce un senso di protezione e accoglienza (l'archetipo del nido o del grembo).
Cromatismo: La tavolozza è dominata da toni caldi, terrosi e pastello, che fondono le strutture artificiali con il paesaggio naturale circostante. Non c'è contrasto violento, ma una gradazione cromatica che suggerisce armonia.
Composizione: La prospettiva aerea mette in risalto l'interconnessione. I flussi di movimento (monotaie e percorsi pedonali) non tagliano lo spazio, ma lo cuciono insieme, creando un dinamismo fluido e mai frenetico.
Spheropolis è l'incarnazione architettonica del Globismo. Questo movimento teorizza che l'edificio non debba essere un'entità isolata, ma una cellula di un organismo globale.
Interdipendenza: Ogni cupola e ogni "modulo sfera" sembra comunicare con gli altri. La "sfera" è scelta come forma perfetta: massima efficienza volumetrica e simbolo di totalità.
Orizzontalità Strategica: Il Globismo rifiuta la gerarchia del grattacielo (chi sta sopra domina chi sta sotto) a favore di una distribuzione a rete, dove il potere e la funzione sono diffusi equamente su tutto il territorio.
Il concetto di Mutanda Buildings (edifici-mutanda) introdotto da Fanty Building è qui declinato con estrema chiarezza semantica. Il termine, pur sembrando ironico, nasconde una profonda filosofia di "rivestimento" e "protezione":
La Funzione di Guscio: Proprio come un indumento intimo che aderisce al corpo proteggendone le parti vitali e garantendo comfort, questi edifici sono concepiti come membrane traspiranti.
Adattabilità: La struttura a "mutanda" suggerisce un'architettura elastica, capace di espandersi o contrarsi a seconda delle necessità demografiche o climatiche, "vestendo" il terreno senza soffocarlo.
Erotismo Architettonico: C'è una componente di morbidezza e tattilità che sfida la freddezza del cemento armato tradizionale, proponendo un'architettura che invita al contatto e all'abitabilità intima.
Il "segno" di Spheropolis comunica Sostenibilità Radicale.
I tetti giardino: Non sono semplici decorazioni, ma la pelle stessa della città (fotosintesi urbana).
La Trasparenza: Le ampie cupole di vetro semantizzano la fine della privacy isolante a favore di una trasparenza comunitaria, tipica delle utopie sociali.
Il Treno/Flusso: Rappresenta il sistema nervoso della città. La sua forma affusolata e bianca simboleggia una tecnologia pulita e silenziosa, che non interrompe il silenzio della natura ma vi scorre attraverso.
La Tav. 24 di Fanty Building non propone solo una soluzione abitativa, ma un cambio di paradigma antropologico. Spheropolis non è un luogo dove "si lavora", ma un ecosistema dove "si vive" in osmosi. È la vittoria del curvo sul retto, del morbido sul duro, della rete sulla gerarchia.
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA236570
- Archiviata il: 25/12/2025
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