Giotto e l'Architetto del Cubo
Il Dialogo: Giotto e l'Architetto del Cubo
L'Architetto: "Ma cosa fai, stupido gatto? Perché graffi il mio bellissimo muro di cemento armato? È perfetto, liscio, funzionale!"
Giotto: (Sbadigliando e stiracchiandosi) "Miao... funzionale? Per chi? Se provo a dormirci contro, mi viene il torcicollo. Se provo a strusciarmi, mi graffio il naso. È freddo come un frigorifero vuoto. Tu lo chiami palazzo, io lo chiamo 'scatola senza anima'."
L'Architetto: "L'architettura deve essere logica! La forma segue la funzione!"
Giotto: "Appunto. E la funzione primaria di un essere vivente è stare comodo e sentirsi protetto. Guarda questo..." (Giotto indica con la zampa un rendering di un Fanty Building rosa pastello con rifiniture in pizzo dorato).
Giotto: "Vedi quello? Quella è una Mutanda Monumentale. Perché la mutanda? Perché è la cosa più vicina alla pelle. È morbida, è intima, ci avvolge nei punti più delicati. Un palazzo dovrebbe fare lo stesso: dovrebbe essere un vestito per la città, non una prigione."
L'Architetto: "Ma è ridicolo! Un palazzo-mutanda?"
Giotto: "Ridicolo è vivere in un mondo quadrato quando noi siamo fatti di curve. In una Spheropolis, io posso rotolare ovunque. Le pareti sono calde, i colori sanno di pelle e di sole. Il Fanty Building non è un indumento, è un manifesto: dice che l'intimità è importante quanto la solidità. Se un palazzo non ti fa venir voglia di abbracciarlo, allora hai fallito, umano."
Informazioni generali
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Categoria: Architettura
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA237529
- Archiviata il: 30/12/2025
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