Formazione
Ho frequentato l'accademia di belle arti conseguendo la laurea nel1997,con la tesi " chi ce l'ha lo sa', the sex machine" sull'evoluzione della tecnologia e le sue applicazioni al corpo e la societa'.Durante gli anni accademici ho fondato e fatto parte del GruppoZERO, collettivo artistico e musicale attivo nell'ambiente underground bolognese tra centri sociali e culturali e l'ambiente della street art.Da questa esperienza e' nata poi "S.Croce" una galleria d'arte trasversale che si proponeva ,non di commercializzare l'arte ma di coinvolgere ,anche fisicamente, il pubblico che la frequentava .Negli anni successivi ,fino al 2000 ,entrato all'interno del centro culturale LINK ,dalla fusione di diverse realta' laboratoriali ,abbiamo fondato le Officine Alchemiche ,laboratorio artistico che creava intallazioni scultoree principalmente usando materiale industriale di recupero ma anche sculture gonfiabili spesso legate a realta' musicali come rave, street parade,discoteche e festival o spesso collaborando con realta' come la Mutoid Waste Company.Dal 2004 al 2008 ho aperto la FUCKTORY-ART-GALLERY , laboratorio di serigrafia e di sartoria artistica dove si sono svolte anche alcune mostre tra cui la mostra "The American Nightmare".Negli anni ho collaborato personalmente con altri artisti come Paololuca Barbieri per l'intallazione scultorea "The Cell" ,selezionata per la biennale internazionale Iceberg ad Atene nel 2003 e con Danilo Traverso con "Leggere Creature" nel 2024.Nel corso degli anni ,oltre un intenso percorso di produzione artistica collettiva e collaborativa,ho continuato la produzione di disegni ,quadri e sculture con una modalita' caotica istintiva .
Tematiche
Le tematiche delle mie produzioni oltre che estetiche , sono spesso visionarie e introspettive sia a livello personale che sociale coinvolgendo spesso l'aspetto dell'influsso delle tecnologie sull'uomo, prediligendo sempre l'uso di materiale di scarto o comunque di quello che mi trovo a portata di mano come nel caso dei quadri.
Tecniche
Non mi do limiti di tecniche o stili ,spaziando dal disegno alla scultura lasciandomi coinvolgere dal lato istintivo della creativita'.