Nino Romano

pittore

Nino Romano nasce nel 1959 a Scilla (RC).
Nonostante la sua formazione sia prettamente tecnica, egli scopre ed approfondisce sin da giovane la passione per il disegno e la pittura.
Nel 1980 presenta alcune delle sue opere a Scilla.
Seguiranno numerose parecipazioni a mostre collettive e personali.
Hanno scritto di lui:
Angela Maioli, Francesco Burzomato, Marta Toma, Giuseppina Marino, Agazio Trombetta, Gianni Eboli, Tina Ferrera, Carlo Gramaglia, Giovanni Luvarà , Alessandro Fontanini, Giuseppe Livoti, Daniele Radini Tedeschi, Annamaria Niccoli,
Paolo Levi…

Formazione

Autodidatta

Tematiche

Paesaggi - nature morte

Tecniche

Olio su tela - cartone - legno

Quotazione

La pittura è un percorso a ostacoli... che però appaga l'anima... che da felicità a chi esegue... e felicità a chi ammira l'opera.

Angela Maioli (Esperta e curatrice d'Arte)



Antonino Romano è nato a Scilla (RC) nel 1959 dove è vissuto sino al 1985 allorché si trasferì a Villa San Giovanni (RC), attuale sua residenza.
Ha iniziato a dedicarsi al disegno, da autodidatta, nel 1970 indirizzandosi verso la pittura ad olio nel 1975.
Nel corso degli anni, dal 1980 all’89 ha partecipato a diverse mostre collettive a Scilla, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, esponendo anche in mostre personali presso la Sala Consiliare del Comune di Scilla.
Dopo una pausa nella sua produzione artistica iniziata nel 1990 a seguito di motivi familiari, nel ’97 egli avvertì l’esigenza di riprendere la sua attività pittorica sperimentando nuove tecniche e nuovi linguaggi espressivi.
Nel volgere del tempo, la maturazione artistica di Romano lo ha portato a dimostrare apprezzabili capacità artistiche, evidenziando un condiviso amore per la propria terra attraverso violenti espressioni cromatiche inserite in un lussureggiante paesaggio calabrese di marine assolate che quasi evocano visivamente il sapore della salsedine.
L’amore per la natura, l’azzurro intenso del cielo, il colore del mare non sempre tranquillo, le ventilate marine, le coloriture intense e pur delicate, tramandano attraverso la pittura i luoghi quotidianamente osservati e vissuti dall’artista, offrendo un senso di pace, talora scosso dal convulso agitarsi delle forze della Natura.
Interessanti appaiono i colori contrastanti, accesi, con lo sfondo di montagne brulle e non ben definite. La pittura di Romano rimanda nel contempo ad una iconografia quasi primordiale delle montagne e delle spiagge calabresi, con le tante piccole barche, ammantate di un carosello di colori, sulle quali l’artista sogna forse di lasciare quei litorali di incomparabile bellezza per raggiungere mete lontane e presentarsi al giudizio del pubblico e della critica.
Noi gli formuliamo l’augurio che possa realizzare sempre più pienamente i suoi sogni di artista, con la certezza che egli potrà impegnarsi con continuità nella cura di una motivata ricerca stilistica che già caratterizza la sua positività espressiva.

Agazio Trombetta (scrittore)
Gianni Eboli (Collezionista d'arte)



E’ insito nell’animo di Nino quel richiamo alla pittura che lo porta a realizzare il suo primo disegno, così l’artista ama definirlo, nel lontano 1970. Sarà un anno che Nino non dimenticherà, perché segna l’inizio della sua carriera di artista.
Nella sua amata Scilla vede la musa ispiratrice dei suoi quadri.
Colline, montagne, squarci caratteristici del quartiere di Chianalea di Scilla, tramonti quasi surreali visti dallo stretto, barche ancorate a terra, mare in tempesta e vecchi velieri che solcano le onde. Queste le immagini che è possibile ammirare osservando le opere del Romano, che utilizza a volte dei colori molto accesi proprio per far sentire quella forza travolgente delle onde quando battono sulla scogliera ed al contempo sa con la dolcezza del suo pennello cogliere la giusta luce di un tramonto che apre la porta ormai alla notte.
Molte sono state le mostre alle quali il Romano ha partecipato: dalla Mostra collettiva di pittura di Scilla agli albori della sua carriera nel 1970, al concorso di pittura e grafica estemporanea a Villa San Giovanni nel 1988; dalla Mostra Personale presso la “Sala Consiliare del Comune di Scilla” nel 1986, alla Mostra Collettiva di Arte Contemporanea “Amici nell’arte” a Reggio Calabria e al 2° Concorso di pittura estemporanea “Città Scilla”, promossa dall’Associazione Commercianti, Artigiani e Operatori Turistici “Scilla Futura” nel 2009.
Un susseguirsi di successi che ha visto Nino Romano rimanere in tutti questi anni con la riservatezza e l’umiltà che dovrebbe contraddistinguere ogni artista che entra, grazie alla sua dote, “nell’agorà del successo”.
A coronare la sua carriera un importante appuntamento lo aspetta al di là dell’Italia, dal 2 al 7 aprile 2010, Nino Romano porterà i colori e le bellezze della Costa Viola alla mostra internazionale che si terrà al Millennium Hotel di Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
Una punta di orgoglio per tutti noi calabresi che spesso veniamo “mal etichettati” dai mass media.

Tina Ferrera (giornalista)



Nelle opere di Nino Romano si leggono espressioni sintomatiche della sua Calabria, un percorso interessante, realistico, capace di coinvolgere gli spettatori attraverso le sue interpretazioni delle bellezze del mare, dei colori autunnali, delle nuvole, del tramonto e degli oggetti. Pittura che conquista coloro che osservano le opere.
Per l’artista Romano, vi è il piacere di sognare, di riflettere, di dipingere, di trasmettere i suoi sentimenti ed i colori captati, elementi questi che giocano un ruolo determinante.

Carlo Gramaglia (Giornalista e Critico d'Arte)



Il paesaggio e le coste della Calabria, con i colori accesi e i contrasti marcati sono assoluti protagonisti delle opere di Nino Romano.
Ogni pennellata di Romano è intrisa di un amore lirico per la sua terra, che si manifesta nell’esigenza figurativa di restituire le immagini catturate e riproporle attraverso il suo sguardo di artista.
Romano, che si colloca nel solco della grande tradizione paesaggistica del nostro paese, comunica con un colorismo vivace e un linguaggio chiaro, semplice e attento ai dettagli.
Le vedute sono impostate secondo gli schemi tradizionali del paesaggismo e i soggetti ritratti acquisiscono dinamicità e brillantezza attraverso l’utilizzo del colore.

Alessandro Fontanini (Critico d’Arte)



L’ eterno amore per l’amabile Scilla e la Calabria si rinnova intenso e condivisibile, attraverso le ammirevoli espressioni pittoriche-poetiche dell’artista Nino Romano. Tutte le sue composizioni figurative affascinano e seducono attraverso il sintetico realismo classico-moderno delle personali visioni paesaggistiche, permeate di colori intensi, luci serene e sentimenti positivi. Ogni sua opera realizzata per tutti noi – suoi ammiratori – appaga l’eterna umana aspirazione ad un mondo accogliente, armonioso, pacifico, benevolo e sentimentale, perché l’arte è un grande eterno mistero, che con meravigliosa chiarezza, ai cuori puri si svela con echi sublimi celesti e con umane opere artistiche. L’armonia perenne fiorisce nei cuori di chi come il pittore Nino Romano sa ascoltare e trasmettere nei quadri, la bellezza poetica dei ricordi, delle certezze e delle speranze, che dolcemente appagano e rasserenano l’animo umano. Tutte le opere pittoriche di Nino Romano vivono luminose nel tempo, perché riflettono l’eterna spiritualità, che si nutre ed esprime sincera attraverso la libera, preziosa, amabile Arte.
Prof. Gianni Luvarà



Nino Romano si è formato a diretto contatto con la geografia del paesaggio di Scilla, vedute a cui, in un certo senso, è stato abituato a confrontarsi dal punto di vista proprio, tattile e visivo.
Il paesaggio scillese probabilmente è una prerogativa artistica che ha dato a Nino Romano un primo approccio non solo visivo, ma anche e soprattutto un approccio di tipo estetico, il castello Ruffo, la marina grande o ancora il contrasto tra il castello ed il paesaggio dei piani di Melia danno proprio questa attitudine all’artista, al pittore, di caratterizzare mediante le vedute o mediante il particolare quella che per esempio potrebbe essere la commissione tra l’architettura di un luogo o di una memoria quale il castello, oppure alcuni particolari di architettura più recente e poi il paesaggio che serve quasi da costone, elemento in un certo senso portante ed al tempo stesso da incastro tra brani di memoria che appartengono ad epoche ed a momenti architettonici di azione diversa e variegata.
Tante sono le proposizioni del paesaggio di Scilla che Nino Romano esegue, che si incastonano spesso nelle vedute di insieme del castello Ruffo, che appare come una fantasmagoria, con dei colori che cambiano in base alla stagionalità ed anche a quelle che sono le variazioni atmosferiche.
E’ così un sogno, una fantasmagoria che è data anche da questi tocchi picchettati, aromaticamente neutri, di un bianco che va a toccare alcune parti delle composizioni. Di conseguenza il paesaggio assume un altro effetto. E’ un modo di rielaborare la realtà, ma spesso Nino Romano ruota la propria ideatività tra realtà fedelmente riprodotta e tra effetto della fantasia, che a volte sorprende ma che a volte cerca di accentuare quel bello della natura, quel bello architettonico che il paesaggio di Scilla ha e che conserva.

Prof. Giuseppe Livoti (Critico ed esperto d’Arte)



I paesaggi di Nino Romano sono una traduzione visiva sulla tela dei luoghi vissuti e amati. La tela è per lui una finestra da cui affacciarsi per ripercorrere un suo vissuto personale, attraverso un segno ora vigoroso, ora leggero e impalpabile, ma comunque sempre armonioso.
Questi lavori comunicano in modo dirompente e assoluto il forte legame dell’artista con il mare della sua Calabria. Non è un mare idealizzato e trasfigurato dalla memoria, ma un mare ora calmo ora in piena tempesta, quando batte minaccioso sulla costa.
In queste raffigurazioni non troviamo la presenza umana, poiché la poetica dell’artista gioca proprio sulla distanza che separa la natura, nella sua perenne ciclicità, dall’effimera vita dell’uomo.
Tuttavia dell’uomo si intuisce la presenza nelle case dei piccoli paesi che si affacciano sulle coste, tra gli antichi vicoli che degradano dolcemente verso il mare.

Prof. Paolo Levi (Critico ed esperto d’Arte)

Bibliografia

1980 – Collettiva di pittura – Scilla (RC)
1980 – 1° Concorso di pittura e grafica estemporanea “Città di Scilla”
1983 – Collettiva di pittura – Villa San Giovanni (RC)
1986 – Personale presso la Sala Consiliare del Comune di Scilla (RC)
1988 – Concorso di pittura e grafica estemporanea – Villa S. Giovanni
1988 – Collettiva di pittura – Villa San Giovanni (RC)
1989 – Personale presso la Sala Consiliare del Comune di Scilla (RC)
2009 – 2° Concorso di pittura e grafica estemporanea – Scilla (RC)
2009 – Collettiva di Arte Contemporanea “Amici nell’Arte” – RC
2010 – Collettiva “Dire…Fare…Arte”-“Arte Pozzo” La Morra (CN) 27/03-25/04
2010 – 1° Concorso Internazionale “Il pennello d’oro” -Millennium Hotel di
Sharjah – Dubai “Emirati Arabi Uniti) – dal 2 al 7 Aprile
2010 - Collettiva Arte Contemporanea – ScillArtist - Scilla
2010 - Artisti nel Corso – Reggio Calabria – 9 Maggio
2010 – Collettiva – Galleria Italia Portray Tr. – Millennium Hotel di
Sharjah – Dubai “Emirati Arabi Uniti” Dal 15 al 31 Maggio
2010 – Collettiva dedicata a San Sebastiano – Anoia (RC) dall’8 all’11 Luglio
2010 – II^ Estemporanea – Spazi percettivi - Brolo 18 Luglio 2010
2010 – Collettiva – Brolo – dal 18 Luglio al 1° Agosto
2010 – Collettiva “Astrazioni…Distrazioni…Riflessioni…” – Cannitello
(Villa San Giovanni) – dal 23 al 25 Luglio
2010 – Collettiva – Museo Molino Breil Sur Roya (Francia) Dal 24/7 al 4/9
2010 – II^ Estemporanea “La Festa del Mare” – Gallico – 4 Agosto 2010 –
2010 - Premio Gualtieri Sicaminò 2010 dal 23 al 29 Agosto 2010
2010 – Mail-Art in amicizia – dal 24 Ottobre 2010 al 31 Maggio 2011
2010 – Collettiva “I segreti della natura” – Galleria Il Leone (Roma) 11-17/12
2010- Collettiva “Natale 30x30” – Galleria Oldrado da Ponte – Lodi –
dal 18 Dicembre 2010 al 7 Gennaio 2011
2010 – Collettiva “Dire..Fare..Arte” – Teatro Cilea (RC) Dal 22 Dicembre 2010
al 6 Gennaio 2011
2011 – Mostra di beneficenza “L’arte di amare gli animali” Enna 01 – 10 Marzo
2011 – Mostra in Alternanza 2011 – Palermo – Dal 14 al 19 Giugno 2011
2011 - Personale “Luci e Colori” - Sala Consiliare Comune di Scilla (RC) –
Dal 29 Luglio al 7 Agosto 2011
2011 – Collettiva “Agosto in Arte” – Scilla (Area portuale) – dal 10 al 12 Agosto
2012 - Collettiva “Tra Solidarietà e Arte” - Scilla – 31 Marzo 2012
2012 – IV^ Biennale di Lecce – Serra Pedace (CS) – Dall’1 al 10 Giugno 2012
2012 – IV^ Rassegna Arte – Il Pellegrino e il Cane – Scilla 16-26 Agosto 2012
2012 – Estemporanea di pittura “I colori di Scilla” – 26 Agosto
2012 – Collettiva “Ricordando Via Garibaldi” – Villa S. Giovanni – 1° Dicembre 2012