Pamela Saralli

pittrice

Conseguita la maturità in Psicosociopedagogia, l’artista latinense Pamela Saralli frequenta la “Scuola Romana del Fumetto” e allo stesso tempo cura corsi e stage di fumetto a Latina: consegue la specializzazione sull’arte sequenziale e diventa socio onorario della scuola Bonelliana (2000).
Espone le sue opere di fumetto nelle fiere “Expocartoon” (1997 - 2001), “Lucca Comics” (2004) ed opere di pittura in vari eventi.
Cura l’allestimento di varie mostre, tra le quali ricordiamo “Diabolik dove sei?” con la collaborazione della “Casa Editrice Astorina” e del “Club Diabolik” (2001).
Pubblica una sua storia a fumetti “L’ira dei morti” nella fanzine “Bile” di Roma (2000). Disegna la copertina del romanzo “La Fantasia racconta la storia” di Arturo Ridolfi delle “Edizioni dello Zirè” (2002). Pubblica un’illustrazione astratta per il racconto “L’uomo foto-sensibile” di Marco Gagliardi, sulla rivista di formazione e cultura “Vernice” n°10 Anno X di Torino (2004). Collabora come illustratrice, per un progetto d’editoria infantile, per i “Parchi Letterari Omero” (2005).
Terminati gli studi di specializzazione sul fumetto, apre la “Accademia del Fumetto di Latina”, assumendo il ruolo di presidente dell’accademia e d’insegnante, dei principali corsi (2001 - 2002). Insegna con Eva Villa e Yoshiko Watanabe tecniche del fumetto giapponese (Stage Manga 2001). Disegna immagini pubblicitarie e si dedica all’insegnamento del disegno e fumetto nelle associazioni e scuole latinensi (1999 - 2002). Insegna corsi di fumetto per adulti alla Tunuè Lab (2010 – 2011).
Viene selezionata per il Concorso Internazionale dell’Illustrazione e del Fumetto “Il gabbiano Jonathan Livingston” dell’Accademia Pictor di Torino (2002). Selezionata per il Concorso Nazionale di Fumetto “e l’ultimo chiuda la porta” dell’Associazione Nuvoloso, Albano Laziale Roma (2004). Partecipa a “Muralia” prima edizione di murales a Latina (1997).
Idea un “Fluxus” con altri artisti di Latina musicisti e poeti (“Le Onde”), lavorando artigianalmente con la dinamoplastica teatrale (2003).
Da lì a poco crea una serie di venti opere astratte in acrilico su tela e masonite, sul tema del “paradiso" divenuto poi terrestre. Opere con carattere “evocativo”, con un’ impronta arcaica, grezza, istintiva, naturale, primigenica, dove ritroviamo anche dei riferimenti a concetti di vita primitiva. La spiritualità di questi astrattismi, crea un’ascesi passionale e paradisiaca, che si imprime sui quadri stessi e li colloca curiosamente, in due percorsi visivi. Uno informale, volto all’ascesi, che è passionale, sofferta e terrena, l’altro monocromatico e “paradisiaco” (2004).
Le sue opere in pittura tuttavia, non iniziano con l’astrattismo bensì con un “Espressionismo Simbolico”. L’oggetto della sua pittura è il mistero della propria anima ed esplora la sua psiche. Questi quadri, sono delle opere “personalissime” che l’artista non mostra: vengono chiamate “Primo Ciclo” (2000).
Nel 2007, l’artista riprende lo studio del ritratto, con una dedizione attenta alla ricerca dell’unione tra se e l’altro, illustrando con personalità i soggetti.
Lavorando anche come ritrattista su commissione, delinea inoltre nei suoi ritratti un taglio più classico.
Tuttavia, nella sua visione personale, l’artista partendo da fotografie, seleziona i soggetti in cui vede o ritrova, una comunione con se stessa.
Ogni personaggio ha per lei una storia, un filo d’unione con la sua infanzia, adolescenza e maturità, rivivendo nel presente uno “specchio” tra lei e i personaggi ritratti.
Negli ultimi anni, riprende l’insegnamento, con corsi di fumetto per bambini e adulti, aprendo anche corsi sul ritratto (2008 – 2011). Collabora in varie mostre collettive (1998 – 2012).
Si dedica anche all’ illustrazione su commissione, continuando ad insegnare in vari corsi d’arte (2006 – 2012).

Dal 2011 al 2021, soffrirà di una malattia del sistema immunitario, molto difficile da diagnosticare, che la porterà a smettere progressivamente di lavorare. Nel 2021 dopo dieci anni di indagine, arriva finalmente la diagnosi di fibromialgia e quindi anche la cura.

Attualmente con le cure adeguate, l'artista sta riprendendo la sua produzione di opere di disegno e pittura.



Formazione

Formata presso la "Scuola Romana dei Fumetti".
Dal 1997 al 2000.

Allieva di:
Massimo Rotundo;
Giancarlo Caracuzzo;
Eugenio Sicomoro;
Massimo Vincenti;
Stefano Santarelli;
Paolo Morales;
Gustavo Trigo;
Maurizio di Vincenzo;
Marco Gervasio;
Marco Soldi;
Mauro De Luca;
Carlo Labieni.

Tecniche

Disegno, pittura, illustrazione, Ritrattistica.

Grafite, Carboncino, Sanguigna, Pastelli, Crete, Penna biro.

Acrilico, Acquerello, Guazzo, Inchiostri.

Tecniche miste.

Quotazione

Artista emergente locale.