Piccoli pensieri racchiusi in un cristallo ... lasciateli vibrare come incantevoli farfalle consapevoli della loro breve esistenza.
Di Paolachierisini
Nuvole oscure sullo stretto
irrompono nella calma del tramonto,
catturando i colori, racchiudendoli
nelle tenebre che si riflettono nel mare.
Tutto intorno diventa buio che isola la luce.
Le onde ruggiscono come se volessero
scappare e l'aria profuma di pioggia
che si tuffa nel mare. Il buio è squarciato dai lampi
che si scagliano nel cielo come spade scintillanti
che si scontrano, sprigionando luce.
In lontananza posso solo immaginare
la battaglia tra il bene ed il male, tra cavalieri contendenti
che incrociano i loro fendenti sul campo sconfinato delle
tenebre del mare.
Ogni tanto dei bagliori di maghi compiacenti
che scagliano i loro incantesimi spietati e lucenti sui contendenti.
Una guerra che coinvolge il cielo ed il mare,
le tenebre e la luce, il bene ed il male.
Uno spettacolo irreale creato dal temporale
sullo stretto che divide l'isola dal continente
come un gioco di potere che ricorda nella mente antiche leggende.
La Ninfa Scilla trasformata per amore condannata a divorare ogni cosa
per acquietare il suo dolore ed, il Gorgo Cariddi figlio di Poseidone,
condannato a molestare le acque, in nome del suo padrone,
in una notte di tempesta dove si scontra il cielo con il mare,
nello stretto, che funge da altare.
Semplicemente il nulla,
semplice, indolore,
al di fuori di ogni minima responsabilità,
al di sopra di ogni singola situazione,
il nulla, tutto quello che resta
dopo il tanto, dopo il troppo,
dopo ogni cosa,
resta nemmeno il ricordo
di un qualcosa che non
è mai stato,
di un'illusione,
di una menzogna,
il nulla dell'inesistenza
di essere stati niente
La tua assenza è una mancanza...
un vuoto nella mia esistenza eppure,
tu non ci sei,
mentre io vorrei che tu ci fossi
disse il cielo all'aria,
mentre il vento soffiava tra le foglie
degli alberi
generando un bisbiglio sottile
Se io trovassi in qualcos'altro
quello che ho trovato in te,
disse il mare al cielo,
non sarei più mare e tu non saresti più, cielo.
Lasciami in pace disse la luce all'ombra,
lasciami brillare e spegnermi lentamente,
lasciami trovare nella mia esistenza quello che io troverò nella tua essenza.
Ti lascerò brillare disse l'ombra alla luce,
perché di te mi nutro in ogni istante,
se tu smettessi di esistere non esisterei più neanche io...
dunque luce, brilla,
illumina la mia oscurità,
lasciati andare e non ti arrendere
perché se tu ti spegnessi....io...
non saprei più vivere.
...chi sei tu? chiese Romeo a Giulietta ...
eppure l'amore si riconosce
senza bisogno di domande,
solo riflettendosi nella profondità degli occhi e
nella leggerezza dell'anima eppure lui chiese chi sei...
aveva paura che non fosse amore?
o gli sembrava impossibile averlo trovato...
Oh Romeo, Romeo...quanta ingenuità nelle tue parole,
dettate solo dalla paura umana
di morire...
Rincorrerei la tua ombra ovunque,
sulle verdi colline e le aspre montagne .....
solo per sentirla un po’ mia...
la seguirei negli abissi più profondi
dove si perderebbe nel buio dei mari...
la riconoscerei nel buio delle stelle
per osservarla riflettere...
non la toccherei per paura che
potesse dissolversi
e perderne il calore per sempre...
Avevo bisogno solo di un sogno
per essere felice, ma i sogni si rincorrono, sfuggono,
altrimenti non possono essere chiamati
sogni, ed infatti tu,
mi scivoli tra le mani
e scompari e riappari
tra le nuvole ed il vento.
Quando capirai che sei
il mio sogno, smetterai di scivolare via
per rimanere tra le mie dita
e rendermi felice.
Sono stanca sai?
Non ho voglia di correre,
voglio solo rallentare,
abbracciandoti…
Quei momenti sono unici e
nessuno può replicarli…
Sento solo che posso rubarteli
perché la tua vita è così piena
da negarmeli,
ma so che sono i miei e
sebbene pochi …
quando li rubo da te sono
unici…dammeli…
egoista io, nel volerli,
abbracciami…e tutto intorno
è infinitamente fragile ed io,
divento forte contro il mondo.
Abbracciami con le tue braccia forti,
è quello che desidero … abbracciami.
Ti prego, ascoltami,
aiutami a farti tornare
nei miei pensieri come eri, non come sei andato via….
Ti prego, ricordami le corse
nelle stanze e i giochi tra le lenzuola.
Ricordami le fusa tra le mie braccia,
non la malattia e la morte.
Ti prego, aiutami a ricordare
tutto il bello dei giorni felici,
ti prego ricordami te non
la tua mancanza….ricordami forte
la tua presenza…non la tua assenza.
Portami con te, nella libertà dei tuoi attimi…
Tu che corri nel vento e assecondi il tuo istinto,
a te che non importa degli ostacoli lungo il tuo cammino…
Fammi correre con te nel vento e respirare la libertà della vita,
tu che corri verso l’infinito dei tuoi sentimenti,
tu che vuoi scoprire oltre cosa c’è…
tu che non hai paura della tua natura,
tu che al domani non pensi mai.
Portami con te, nella libertà dei tuoi attimi,
lasciami assaporare le sensazioni tue più profonde, tu che le vivi in piena libertà…
tu che pensi di essere sempre te stesso
e sfidi il vento, il sole…la realtà.
Portami con te, nella libertà dei tuoi attimi,
in quelli in cui il cuore rischia di scoppiare…
dove raggiunge i picchi più intensi…
per poi rallentare, senza chiedersi il perché.
Io che vedo nei tuoi occhi la soddisfazione del tuo percorso…
Tu che sorridi, perché niente e nessuno potrà mai essere come te.
Portami con te, nella libertà dei tuoi attimi,
mentre mi stringo a te e mi lascio trasportare dai sogni.
Non voglio niente,
Voglio solo che tu ci sia…
quando la vita si fa dura…
Quando compaiono gli incubi ed
Io da sola non ce la faccio a stare al sicuro,
anche da me stessa.
So che posso farcela ma gli incubi
quelli brutti mi mettono a disagio
e la tua presenza mi fa coraggio…
Voglio che tu ci sia,
al di sopra di ogni cosa
a rassicurare questo guerriero
che a volte si riposa.
In che mondo di colori si trova la mia anima?
In quello Azzurro come il cielo, giallo come il sole, verde come i prati o arancione come le emozioni!
La mia anima non ha bisogno di un colore…è trasparente e leggera,
sceglie da sola il suo colore per rimanere così colorata fin quando non decide di essere diversa…
Non bastano i colori dell’arcobaleno e quelli delle tavolette dei pittori,
i colori sono troppo definiti e la mia anima ha bisogno di sfumature,
per comprendere appieno i colori
del mondo e capire in quale dei mondi vuole rimanere.
Semplicemente pura era quella stella,
luminosa e brillante la sua aura ma,
l'hai voluta spegnere
chiudendo gli occhi,
perché la sua luce ti penetrava
l'anima generandoti,
sensazioni e domande
che avevi paura di affrontare.
Inutile sensazione di inesistenza.
il tuo mondo, non vuoi vedere
che al di fuori della tua campana
di cristallo, esiste un suono,
che non vuoi ascoltare,
perché sordo, crudo, forte
....la vita.
Aspettami li, dove ci fa incontrare il cuore,
un posto leggero che permette di affrontare ogni cosa,
un luogo semplice, privo di complicazioni,
li, dove il cuore detta le sue ragioni,
date da emozioni uniche, diverse,
le mie dalle tue.
Aspettami dove ci fa incontrare il cuore, dove le aspettative non esistono,
dove nessuno si aspetta niente dagli altri...dove il cuore batte indipendentemente dagli attimi.
In quel luogo il tempo si confonde e,
ogni cosa è diversa da quello che è.... aspettami, dove ci fa incontrare il cuore ...è quello il luogo destinato a noi.
Lasciati amare,
mi hai scritto,
non ti chiedo mai nulla
eppure, me lo chiedi ancora.
Cos'è che non ti permette
di amare quella che sono?
La mia vita?
I miei ricordi o i miei sogni?
Amami...è così semplice
per chi non chiede nulla e
ha bisogno di tanto.
Sei li e, nessuno pensa
che hai dentro di te
un mondo, un mondo in fermento,
un mondo che esiste
e resti li, in attesa,
che qualcuno voglia
avere bisogno non di scoprire
quello che sei e come sei,
di che colori è composta
la tua anima ma, di quello che fai,
di quello per cui servi ...
ninnolo, che resti immobile,
in attesa che qualcuno
veramente scopra
quello che in realtà sei.
Questa è la mia vita,
fatta di sogni e di realtà.
I sogni scompaiono al mattino
quando gli occhi si aprono,
la realtà inizia dove i sogni
si addormentano per ritornare
a vivere
quando gli occhi si chiudono e
la notte comincia a vivere
Certo di essere convinto di esistenze inutili,
di persone da collocare il circolo
intorno a te per sapere di essere
al centro di qualcosa.
Poi arriva lei, la maltratti, la metti alla prova,
la esasperi perché sei incapace di gestire le sue risate,
i suoi silenzi, il suo modo di essere lei e,
preferisci quel girotondo compiacente,
quel turbinio avvolgente
che ti trascina nella solitudine
che lei ti ha dimostrato di poter
abbattere ma,
tu sei li e, ti crogioli nell'ipocrisia
di una vita senza stimoli ...uomo
Vado via
senza voltarmi,
con il sapore dei tuoi baci
sulle labbra,
consapevole di un addio
che sarà per sempre,
consapevole che il domani
non esisterà più per noi.
Me ne sono andata e tu,
mi hai lasciata andare
sotto quei portici
dove la gente passeggia e
si incontra, vado via, è quello che hai voluto,
quello che mi hai sussurrato di fare,
sono andata via.
"Prendi semplicemente di me...
la mia luce e la mia ombra,
prendi quello che resta della mia vita,
prendi i miei bagagli,
portati sulle spalle,
prendi i miei sogni,
che volteggiano nella mia mente,
prendi di me, ogni parte,
ogni singolo desiderio,
passione, sguardo,
ogni minuscola incertezza,
prendi di me i miei difetti,
perché è tutto quello,
che nella mia vita,
posso ancora donarti."
Libertà di essere
sempre se stessi,
senza aspettare che la folla
acconsenta,
alla realtà
che si evolve e non e
è vista.
Cosa cerchi se non vuoi trovare niente,
le proprie convinzioni,
le proprie presunzioni
vacillano davanti a degli occhi
limpidi, se ci si confronta,
tu ... uomo cosa credi di essere se
non sei niente negli altri,
giusti o sbagliati,
trovi te stesso se li vivi sinceramente.
Sai uomo, a volte la solitudine
serve solo a nascondere
la tua vita che non esiste
Riflessa nello specchio
vedo il mondo intero e sento,
quello che bisbiglia,
quello che risponde ma mai quello
che mi consiglia,
perché riflessa nello specchio,
vedo solo
un'immagine.
Se un giorno ti accorgerai di me,
tra le tante cose che affollano la tua esistenza,
capirai che a volte,
l'importante è fermarsi a guardare
chi ti ascolta, perché molto spesso,
passa inosservato tra la folla che urla,
poiché è l'unico modo
per distinguersi dal nulla.
Non esiste un mondo senza inganno
ed un destino senza speranza,
esiste solo l'esistenza
di una vita che ti inganna,
che ti insegna a non osare ... a non vivere e ti dice:
"morirai" ... ma l'uomo sa che pur non volendo vivere,
la morte lo prenderà comunque...
sa che un giorno, quando la morte
lo raccoglierà, gli chiederà se ha vissuto,
potrà dirgli si, ho amato e lei lo accoglierà
oppure potrà risponderle no,
sono esistito e, lei lo raccoglierà comunque,
lasciando dietro di se quello che è stato,
il nulla o un ricordo.
Mi hai dimenticata,
come il giorno e la notte,
quando all'alba si toccano
piano piano per rincontrarsi
al tramonto.
Mi hai dimenticata come
il mare ed il cielo
che si sfiorano
all'infinito, senza unirsi mai.
Dimmi cosa senti ora...
cosa sentivi prima ....
cosa sentirai dopo....
dimmi se quelle sensazioni
erano vere
se le tue parole erano
solo il segno di un potere.
Dimmi ora quello che eri,
dimmi ora quello che senti di essere
dimmi ora, quello che sei.
" Piccoli pensieri racchiusi in un cristallo ... "