Sabato Pomposelli

disegnatore

Formazione

Sabato Pomposelli nasce nel 1949 ad Agropoli.
Sin da ragazzo matura la consapevolezza della sua predisposizione artistica, che si tramuta in passione nel corso degli anni. Nella fase della piena maturità umana e artistica fa capolino in lui il ricordo della lontana infanzia, la nostalgia della balda giovinezza e la voglia matta di riscoprire la gioia di vivere, senza più pregiudizi retrogradi, restrizioni mentali, perbenismo benpensante. Scopre la via d’uscita nell’arte.
Sabato Pomposelli, utilizzando quale unico mezzo espressivo le sue ricercate matite colorate, crea nudi d’autore, inventa posizioni inedite, si rifà al kamasutra, disegnando la danza di corpi in movimento, di posture plastiche, di corpi in fusione amorosa.
Dà vita così a nudi maschili, femminili e transessuali, senza discriminazioni, ma con grande apertura mentale, conscio che l’arte prescinde dalla morale e che bisogna condannare l’uso delle armi, della violenza, della crudeltà e di tutti gli altri mali dell’umanità, ma non la bellezza fisica.

Tematiche

Nudo femminile realistico

Tecniche

Disegno con matite a pastello e carboncino

Premi

>> PAESTUM ART GALLERY - Paestum (SA) 20.05.04/06.06.2004 Attestato di Partecipazione al Concorso "ArteOggi"
>> 13a MOSTRA ARTE ED ARTIGIANATO CILENTANO - San Martino di Laureana Cilento (SA) 31.07.04/22.08.04)
Attestato di Partecipazione
>> 1° CONCORSO DI PITTURA - Agropoli (SA) 03.01.05/05.01.05 Attestato di Merito 7° Classificato Ex Equo
Premio Galleria D'Amato
>> Mostra collettiva presso la galleria d'arte Modigliani Milano - 20.01.07/01.02.07
>> Mostra Personale presso l'Associazione Contemporanea di Campello sul Clitunno (PG) - 04.02.07/04.03.07

Bibliografia

Il nudo artistico per eccellenza di Pomposelli è costituito dalla donna, con il suo eros, con il suo pathos e con l'eterno femminino, che soltanto lei può trasmettere a tutto il genere umano, con l'offerta all'uomo del suo cuore, del suo corpo e della sua anima. In ogni opera lei appare nuda e bella, eretta o supina, mollemente adagiata sul divano, sul letto, sul sofà, sempre pronta a farsi riprendere in tutte le pose suggerite e sempre disposta a donare amore in atteggiamenti invitanti, posture allettanti, immagini seducenti. Mettendo in bella mostra le sue grazie, ne evidenzia il fisico slanciato, i lineamenti fini, lo sguardo languido, il seno prosperoso, il Monte di Venere pronunciato e soprattutto il fondo schiena polposo, con l'ampiezza delle natiche, la rotondità dei glutei, la levigatezza del deretano.
Sabato Pomposelli non delinea la figura della donna angelicata nè la spudoratezza della femmina volgare, ma canta la beltà dell'altra metà del cielo, venuta in terra, per deliziare gli esseri umani con il suo fascino muliebre e con la sua presenza fisica. Non disponendo sempre di modelle in carne ed ossa, lui trae inspirazione da top model, dalle pin ups, dalle attrici di Tinto Brass e dai nudi femminili di Renato Guttuso, trasferendo in pittura la tecnica fotografica, cinetica e scenografica, con l'aggiunta del suo particolare punto di vista e del tocco finale del colore ad acquerello, china, acrilico. Egli non dipinge ad olio su tela, per evidenziarne le corposità, ma su cartoncino, per mostrare la leggerezza del soggetto etereo, la finezza del messaggio erotico, con atteggiamento osè, ma non troppo, senza mai scadere nel volgare o nel pornografico.
Ogni sua visione è il miraggio di una femme fatale per un'attrazione irresistibile tra il soggetto del quadro e l'oggetto del desiderio, tra l'assunto preciso dell'autore e la partecipazione attiva del fruitore, che si lascia allettare, circuire e blandire, per entrare nella scena e farne parte integrante. Il miracolo dell'arte di Sabato Pomposelli consiste nella suggestione visiva del cromatismo lirico, nell'azione immediata dell'immagine mediatica e nell'afflato poetico dell'incantesimo artistico. Per ora, la donna è l'unica protagonista delle sue composizioni; ma già si intravede il profilo di una famosa trans, l'abbraccio di due nudi e l'intervento di un uomo, che aspetta la sua lei in paziente attesa ed incontrollata ansia. Basterà fare scattare il ciack per girare e riprendere le varie scene con la partecipazione attiva del voyeur, con l'abile tecnica dell'intravisto e con lo stile dinamico del vero artista.
Per ora, la predominanza della tinta pastello esalta il tratto morbido della matita, trasferendo il segno lineare della grafica nei toni sognanti della pittura, con la rifrazione della luce, la rarefazione del colore e la dolcezza di una delicata, suadente, morbida cifra stilistica.