Le poesie di Leo Bollettini - Poesie nell'Astratto
TSU
Quando il blu è immaginato
il grigio si fa onda crudele
e muove tutto come paglia
a non salvar gente,
commuove la vista che per poco o tanto
manda in apnea il guardo.
di Leo Bollettini
ABISSI
Poteva e guardò dall'alto di se stesso
ma la tanta riservatezza e per il ritardo
non incrociò azzurro il suo guardo
che in un tuffo scomparve nell'abisso.
di Leo Bollettini
MALATI
Si aggirano nella notte
lasciano una striscia di dolore
celati dai non colori.
Strema smascherarli.
di Leo Bollettini
E scomparse quelle acque buie rovesciate via
nel buio freddo e sfuggente da prigionia
la donna si ritrasse per timore a mezzo respiro
guardandosi intorno chiuse la porta e di scatto la serrò.
di Leo Bollettini
Non rimangono che piangenti graffiti
a memoria d'umani animali
in uno sconvolto e finale
truce atto d'amore.
di Leo Bollettini
OPERA
Con quell'ocra pastello genera il bagliore,
da solo si disegna all'aumentare delle ore,
volgere fa al trionfo la magistrale,
all'apparenza ripetuta, opera serale.
di Leo Bollettini
LIFE
Non speravo in quell'azzurro. No, non speravo.
Poi arrivò il turchese e ancora altra luce.
E fui pervaso da quella speranza
di cui prima persa era la mancanza.
di Leo Bollettini
DESERT
Comincia forte a colorarsi di rosso la mente
e il fibrillar di luci e d'orizzonti
e l'improvviso perdersi tra le sabbie quelle forze
ridusse quel filo di speranza, lenta, lenta al niente.
di Leo Bollettini
UGUALI e NON
Tutti uguali. Tutti.
poi quel muro che divide, infrange,
e spinge come una pazza ondata
a ridurre una parte a poltiglia,
così gli uguali divengono differenti.
E nel grigiore indifferenti.
di Leo Bollettini
DIALOGO
Parlo di quel mare da ore.
Abbiamo assistito insieme al volgere
e lento rotear di pianeta e stella, senza clamore,
e per l'impressione t'incanti ed assumi il suo immenso colore.
di Leo Bollettini
IL MURO CHE E' IN TE
Tenti di vedere dal buio della tua stanza
ciò che avviene fuori attraverso quei vetri
ma il tuo io è lontano e per questo ancor più arretri
e quel muro di muffa ti sembra alto a sufficienza.
di Leo Bollettini
GHEPARD MAN
Incubo che si fa sogno e furore.
Il felino nel vuoto si distende.
Crollano le barriere d'un tempo.
Una freccia colpisce di tutti il cuore.
di Leo Bollettini
UNA NOTTE
Credere a quel bacio e a quella notte d'agosto
e che il tutto immensa favola volesse dire.
Come una croce poi per mesi portò in grembo
tanta più luce di quanta ne perse.
di Leo Bollettini
TRA DUE TRONCHI
Roteano possenti tronchi
e tra essi minuscolo ti senti,
ridotto e stremato da quell'infinito buio
e dal pensiero che fisso è nemico del sogno.
di Leo Bollettini
MEMORIE
Dilato le memorie tra luoghi sconosciuti
sfido la ragione su un piano obliquo
nuoto nello sfuocarsi d'immagini
mi sveglio a rivedermi se vivo.
di Leo Bollettini
TRA I BAGLIORI
Bagliori a nuotare
nel buio tra la bruma
che va e viene
come la gente che passa
pensa e non s'accorge.
di Leo Bollettini
IL CIELO ROSSO
Sorridi. Se rosso è il cielo.
E sembra voglia pioverti addosso.
Pensare che rubra si colori la pelle
irreversibilmente.
Sorridi se quel cielo rosso non è tuo.
E tu d'azzurro celato sei pregno.
di Leo Bollettini