Sergio Pallante

artista

Tematiche

Arte e matematica. Sono trascorsi diversi secoli da quando Galileo Galilei affermava che la natura è un libro scritto in caratteri matematici, per cui un fenomeno naturale va interpretato come una formula matematica. Affermazioni che oggi assumono nuova vita e che consentono a tali “caratteri” di prendere forma con l’ausilio dell’universo tecnologico. Le mie creazioni prendono il via da formule matematiche che vengono trasformate in immagini tramite computer e successivamente stampate su tela. Quindi selezione e sovrapposizione di diverse formule, trasformazione e modifica dei colori, profusione di scelte nello scandagliare e amplificare le immagini che via via si formano e trasformano. Piacere estetico fuso e confuso con riverberi scientifici. Come per Luigi Pirandello i personaggi immaginati dall’autore assumono una loro vita nel momento stesso in cui vengono creati, per cui il compito dell’autore deve limitarsi ad assecondare quel che egli stesso ha permesso che esista, allo stesso modo una formula matematica racchiude in se stessa un’immagine potenziale che io non devo far altro che rendere esplicita assecondandone il diritto all’esistenza. Inoltre, così come le relazioni interpersonali ci modificano, ci trasformano e costituiscono l’essenza stessa della nostra vita, allo stesso modo le interazioni fra diverse formule matematiche modificano e trasformano le loro esistenze trascendendo l’individualità di una singola formula. Di conseguenza, i titoli costituiscono solo dei suggerimenti, “secondo il grado di paranoia”, come direbbe Salvador Dalì.