Stefano Ricci

artista

Stefano Ricci nasce a Forlì nel 1970,  si diploma in pittura presso l’Accademia di belle arti di Bologna dove successivamente consegue le abilitazioni all’insegnamento di arte e immagine.
Dopo un primo esordio pittorico connotato da influenze neoespressioniste, prosegue la propria ricerca dedicandosi al video e alla  performance  partecipando  alla fondazione  del gruppo  “gommismo” producendosi in comportamenti e performance.

Presente a mostre collettive e personali negli anni a seguire ritorna alla pittura e alle installazioni multimediali occupandosi dei temi relativi alle  modificazioni antropologiche (mutanti) approdando quindi al successivo ciclo  pittorico “post-binari” (per il quale nel 2000 vince la prima edizione del premio Carmen Silvestroni a Forlì ).
Proprio a partire dal 2000  lavora al  progetto “nuovi mondi in divenire“  e “fragment maps”  un ciclo di dipinti, sculture e videoinstallazioni legati al tema dei  frammenti di oggetti trovati, accumulati e rielaborati attraverso l’utilizzo della tecnologia coniugata con gli strumenti tradizionali dell’arte.
Tra i cicli pittorici piu’ recenti: ritorno agli archetipi, “effimere nature” ed il progetto collettivo “Presidio Artistico Permanente” con Luigi Impieri e Delio Piccioni



Formazione

Stefano Ricci nasce a Forlì nel 1970.
Si diploma nel 1990 all’Istituto statale d’arte di Forlì e nel 1998 all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel corso di pittura con Concetto Pozzati

Si sono occupati  di Stefano Ricci:  Sandro Sproccati,Concetto Pozzati, Roberto Pasini, Silvia Evangelisti, Francesca Alfano Miglietti FAM, Franco Berardi BIFO, Riccardo Lisi, Adriano Bacillieri, Stefania Mazzotti, Rosanna Ricci, Orlando Piraccini,Luciana Prati, Flavia Bugani,Enzo Dallara,Patrizia Giambi,  Marco Servadei Morgagni,Basilio Papa,Lucia Clerici



Tematiche

Dopo un primo esordio pittorico connotato da influenze neoespressioniste, attraversa un periodo legato alla performance, al video ; partecipa così alla fondazione di un movimento denominato “gommismo” a partire dal 1993 fino al 1999.

Negli anni a seguire ritorna alla pittura e alle installazioni multimediali occupandosi dei temi relativi alle modificazioni antropologiche , quindi produce un nuovo ciclo pittorico intitolato “post-binari”.

Tecniche

Pittura, video, installazioni, performance.

Premi

Nel 2000 vince il premio Carmen Silvestroni con "post-binari".

Bibliografia

Principali  mostre collettive:

1993 “quattromani” sala XC Pacifici,Forlì
1994 “GOMMISMO” Castello dei Ronchi ,Crevalcore (Bologna)
COMPORTAMENTI:1996 Artefiera, Bologna e Miart, Milano, Galleria d'Arte
Moderna di Bologna (  comportamento  con Gilbert&George), Performance presso Biennale Internazionale
d'arte di Venezia,  "Tunnel dell'Arte" Forlezza (Como) , “corporalmente” , Arti e Arti Galleria Paolo Nanni (Bologna)

1999 “espressioni d’arte contemporanea” (Bratislava -REP. SLOVACCA)
2000: con il ciclo  pittorico “post-binari”  vince  la prima edizione
del premio Carmen Silvestroni, presso  Palazzo Albertini ,Forlì
2005 “ Exposition International La Couple di Saint Loubès (Bordeaux- FRANCIA)
2006 “Arte Aliena”, Galleria comunale d’arte di Sassuolo, “DERIVE”
palazzo delle Vacche (Forlì)
 “scarpe: arte e poesia del quotidiano” villa Torlonia (S.Mauro Pascoli, FC)
2007 “Novecento rivelato Romagna: verso il contemporeaneo”, Palazzo
Albertini e Galleria Vero Stoppioni, Santa Sofia (FC)
“Il Suono negli occhi “OPEN STUDIO, Almagià (Ravenna)
 

2010: “Mutabilis” museo della rosa antica (Serramazzoni- Modena)
“ Riaccendimi “intervento site specific presso ex fornace Zavattini (Forlì)
"Com'è facile in diretta modificare una mappa" performance e
videoinstallazione presso ex deposito ATR (Forlì)
2013 “Celati flussi”presso Siroscape, 2015 “Crocevia”, Castello di Cusercoli

2016”Martyrium Sanctae Eulaliae” mostra itinerante presso:  Oratorio di San Sebastiano( Forlì) 

M.E.A.M  (Barcellona- SPAGNA),  Museo Diocesano di Cotignola

2020"In-Loco per il museo dell'abbandono" - ex Asilo Santarelli con "Spazi Indecisi" e presso Palazzo Romagnoli, FC

“Artealmonte 2020” palazzo Monte di Pietà (Forlì)

2023:  “Riciclato e Trovato” - Scambio e Mostra Arte Internazionale Mista e Virtuale,  Long Island NY, USA e  Italia, “cucinarte” installazione   presso Istituto Alberghiero Artusi di Forlimpopoli

2024:  “Dalla Magna Grecia alla grande Mela”  residenza d’artista presso Torre di Ruggiero, Calabria

“Rigeneraction” presso Torre di Oriolo, “Oro e Avvento” presso Torre Portinari, Portico di Romagna

2025 “Cantico della Nuova Natura”  (L.Impieri,D.Piccioni,S.Ricci) –Galleria Michelacci, Meldola FC

Mostre personali:

1993   “il filo del disordine”  Villa Prati,(Forlì)
1999   “neuromagma”, galleria S.Anna, (Forlì)
2001   “post-binari” galleria La Contrada, (Forlì)
2002   "Skin's Light"  La fabbrica, Losone (Svizzera)
2008   “Accumulare Frammenti “,open studio,studio Cimatti  (Faenza)
2011   “Fragment-New World Project” (Castrocaro Terme)
2014   “Mutabilis”  studio di architettura Siroscape (Forlì)
2015 “Mutanti e Mappe” presso libri in corso, Forlì

2019   “Viaggi comunicanti” Galleria Manoni (Forlì) e Museo del Vino (Predappio Alta)
2023 “ritorno agli archetipi” piccolo museo CanDischi (Forlì)