Stefy K.

artista

Sono nata a Foggia il 9 luglio 1971, conosco ben poco la mia città d’origine, a 12 anni mi trasferisco in un piccolo paesino, Ascoli Satriano, per poi stabilirmi a Roma per studiare teatro e dopo 27 anni eccomi a vivere a Pescara da quasi un anno.
Ho sempre amato ogni forma d’espressione d’arte, perché regalano emozioni, ma credetemi l’arte pittorica è stata da sempre un mondo a me sconosciuto fino al febbraio del 2013, ricordo non era un buon periodo per me , ero triste ma un prurito pazzesco mi tormentò la mano sinistra per una settimana e ironicamente mi son detta, dovrò esprimere qualcosa, era una settimana dall’anniversario della perdita improvvisa di mia madre a soli 49 anni, la mia stessa età di oggi.Quando creo una mia opera, mi ritrovo spesso a guardare la foto di mia madre accanto ai miei barattoli di colori, le sorrido e la ringrazio perché so che è lei ad avermi regalato questo dono, questo mondo magico e colorato e nell’aver dato un senso alla mia vita, l’amore per l’ARTE.
Vedere danzare i colori in acqua, il fondersi, il mescolarsi creando sfumature e forme le più varie ancora oggi mi suscita stupore, non so definire la mia arte, so solo che in ogni quadro c’è un mio stato d’animo, le mie emozioni a volte belle e a volte meno.

Formazione

Autodidatta

Tecniche

Le tecniche da me utilizzate sono miste, in particolare ho brevettato un tipo di pittura che, come potete vedere nelle mie opere, prevede l'utilizzo dell'acqua...

Premi

2015 Mostra al museo di Greccio (RI)
2015 Premio delle Arti – Donato Bramante Roma 2015 Spoleto Festival Art
2015 Mostra presso la Chiesa dl Gesu Roma
2016 Open Art Teatro Dioscuri presso il Quirinale
2016 Premio Internazionale Comunicare con L’Europa
2017 Presso Camera dei Deputati “ Sala del Refettorio”
Spoleto D’Arte
2017 Via Margutta, Roma
2018 Biennale Internazionale di Roma XII edizione
Donato BRAMANTE P.zza del Popolo, Roma
2019 Spoleto Meeting Art Venezia
2020 Pescara Aurum Mostra Personale
2021 Biennale e Arte Artisti a Venezia
2021 Mostra Internazionale d' Arte contemporanea Barcellona
2021 Mostra Internazionale d' Arte contemporanea Berlino
2021 Mostra Internazionale d' Arte contemporanea Dubai

Bibliografia

Ho sempre amato ogni forma d’espressione d’arte, perché regalano emozioni, ma credetemi l’arte pittorica è stata da sempre un mondo a me sconosciuto fino al febbraio del 2013, ricordo non era un buon periodo per me , ero triste ma un prurito pazzesco mi tormentò la mano sinistra per una settimana e ironicamente mi son detta, dovrò esprimere qualcosa, era una settimana dall’anniversario della perdita improvvisa di mia madre a soli 49 anni, la mia stessa età di oggi.
Il 9 febbraio, non so spiegarmi come, andai per la prima volta in un negozio di belle arti dove restai affascinata da quei colori di ogni sorta, presi un cavalletto da tavolo dei colori e dei pennelli, tornai a casa e mi sedetti al tavolo iniziai cosi a dipingere delle rose… quell’irrequietezza e la tristezza stranamente lasciarono posto ad una serenità mai sentita prima. Da quel giorno mi si è aperto un nuovo mondo da scoprire, dopo neanche un mese dipinsi dei Van Gogh e dei Caravaggio in modo naturale ma mi accorsi presto che il figurativo non era per me, non ero io, notte e giorno cominciai a cercare, a studiare e sperimentare... avevo fame di sapere, di imparare e scoprire, fino a quando una notte ricordo ancora l’entusiasmo di immergere una tela bianca in acqua per poi tirarla su con tutti i suoi colori e le forme più strane, si avevo visto qualcosa di simile, ossia l’EBRU ma volevo qualcosa di mio rivisitato in chiave moderna, infatti dopo qualche anno mi è stato rilasciato il brevetto.
Vedere danzare i colori in acqua, il fondersi, il mescolarsi creando sfumature e forme le più varie ancora oggi mi suscita stupore, non so definire la mia arte, so solo che in ogni quadro c’è un mio stato d’animo, le mie emozioni a volte belle e a volte meno.
Firmo le mie opere con un binomio per me speciale “Stefy K.” ossia Stefy Kady, la mia piccola maltesina che ho amato per 13 anni e che ogni notte, alle due, si addormentava accanto al cavalletto mentre dipingevo.