Antonio Palumbo
pittore
Antonio Palumbo, nato a Napoli ma attivo a Roma, è un "figlio d'arte". Suo padre, Franco Palumbo, è stato un esponente di spicco della corrente artistica Nucleare e del Gruppo 58. Questo ambiente familiare ha immerso Antonio fin da giovane in un contesto di grande fermento culturale e intellettuale, che ha profondamente influenzato la sua formazione estetica e la sua visione artistica.Dopo un percorso di studi accademici e di apprendistato in bottega, dove ha approfondito tecniche come l'incisione, la decorazione sacra, la pittura e il bassorilievo, Palumbo ha intrapreso una sua personale ricerca poetica.Filosofia Artistica e StileLa pittura di Antonio Palumbo si colloca nell'ambito dell'astrattismo informale. La sua ricerca si concentra sulle trasformazioni e le evoluzioni dell'universo e delle sue forme di vita. La sua visione del mondo e della "natura umana" è quella di una realtà anomala e irregolare, un campo di battaglia dove si scontrano le tensioni e le sollecitazioni antropiche all'interno di un'incessante trasformazione genetica della Natura.Nei suoi lavori, che sono prevalentemente materici, emerge una riflessione sui temi del Nucleare, inteso come denuncia sociale e come monito sui limiti della scienza. L'elaborazione formale delle sue opere è dinamica e si basa sulla sovrapposizione di strati di materia, che per l'artista diventa essenza astratta e corpo stesso dell'opera.