Umberto Cesino

artista



Nato a Castellammare di Stabia il 1951.
Pittore, scultore, grafico, già fotografo ufficiale del Parco Archeologico di Pompeii.
Tra le opere di maggior rilievo vi è la scultura in bronzo per il monumento all’Emigrante, sita all’ingresso del centro abitato San Mango sul Calore, in provincia di Avellino. E’ autore del busto di bronzo di Don Ciro Donnarumma, fondatore della Chiesa di S. Marco Evangelista, installato nel piazzale della stessa.
Sue opere si trovano in diverse collezioni private. Tra le opere di grafica più significative vi sono le tavole delle ricostruzioni dei monumenti archeologici di Pompei, Ercolano, Capri e Sorrento, realizzate in collaborazione col figlio Giuseppe e pubblicate su pellicola trasparente nel volume “Pompei” dell’Editore d’Oriano.

Esposizioni alla galleria La Pergola di Firenze e Consorti e Rossocinabro di Roma. Numerose personali:
a Castellammare al Circolo Internazionale, Hotel Miramare, Hotel Stabia, Hotel Europa, nella Cattedrale di Castellammare, a Subiaco a Palazzo Braschi. La sua opera pittorica va dalla figura al paesaggio, usa diverse tecniche: acrilico, tempera, olio, tecnica mista. Ha eseguito pitture parietali in locali pubblici ed abitazioni private.
Sue opere si trovano in diverse collezioni private.
Un’opera su tela raffigurante “Il Ritorno di San Catello” è esposta nel Duomo di Castellammare di Stabia, due grandi tele, la Crocifissione e la Resurrezione di Cristo sono ai lati dell'altare maggiore della Chiesa di S. Sebastiano alle Fratte a Pimonte.
Una pala celebrativa della sua venuta a Castellammare di Stabia raffigura S. Giovanni Paolo II e si trova nella navata destra della Basilica di Pozzano.
Autore del ritratto del Generale Cristoph Graf già comandante delle Guardie Svizzere Vaticane.
Sue illustrazioni sono pubblicate dalla Soprintendenza Archeologica di Pompeii, sia su cartaceo che sul sito ufficiale Pompeiisites,
é autore delle sculture bronzee del Premio “Annibale Ruccello”, dal 2014 assegnate ai vincitori delle diverse sezioni.
Autore delle sculture bronzee delle mani degli archeologi prescelti ogni anno per il Premio “A. Maiuri” di Pompei.
Due sue opere ad inchiostro ed acquerello sono state selezionate, numerate e pubblicate nel volume del 2018 Archivio delle grafiche di Vittorio Sgarbi.

Formazione

Percorso di studi tecnici, Diploma di perito capotecnico navalmeccanico, studi di architettura, fotografia, pittura, disegno, scultura.
Fotografo professionale per il Ministero della Cultura, Biblioteca Universitaria di Bologna, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Ufficio Territoriale della penisola Sorrentina Villa Fiorentino a Sorrento, Museo "Geoges Vallet" a Piano di Sorrento, Parco Archeologico di Pompeii.


Tematiche

Paesaggio mediterraneo, figura, natura morta, simbolismo, metafisica, arte sacra.

Tecniche

Disegno, disegno a inchiostro acquerellato, acrilico, olio, tecniche miste, fotopittura.
Scultura.