Taty_beautyart

pittrice

"Non dipingo il mondo così com'è. Dipingo il respiro della sua bellezza." - Tatiana Mereacre
Mi chiamo Tatiana Mereacre e sono nata a Chi?in?u, la capitale della Moldavia, una città dove mi sono innamorata per la prima volta della quieta magia dei pennelli, dei colori e della luce.
Fin dall'infanzia, la pittura è stata il mio modo di comprendere il mondo, di sentirlo più profondamente.Ho studiato belle arti e acquerello attraverso scuole e masterclass, mentre completavo la mia laurea in lingue straniere presso l'Università Statale della Moldavia. Ma era la pittura – sempre la pittura – che mi faceva sentire a casa.
A vent'anni mi sono trasferita in Italia, dove ho trovato la mia seconda anima: Firenze.Vivere lì per quindici anni, circondata dalla bellezza rinascimentale e dall'architettura senza tempo, mi ha plasmata più di quanto le parole possano esprimere. È stato a Firenze che la mia arte è maturata, e così è successo a me.Poi, dopo quello che era iniziato come un semplice viaggio, ho scoperto una nuova vocazione e mi sono trasferita in una tranquilla cittadina di mare nel sud Italia.
Qui ho trovato qualcosa che cercavo da tempo: la natura nella sua forma selvaggia e incontaminata. Fiori che respirano. Il mare che parla. Cieli che arrossiscono all'alba.
Ora mi dedico interamente a dipingere questi momenti, prima che svaniscano.Il mio lavoro è interamente ad acquerello, una tecnica che considero una forma di libertà.Non cerco mai di controllarla. La seguo. Mi fido. Si muove come un'emozione: fluida, imprevedibile, vera.Ora vivo in riva al mare e dipingo spesso all'aria aperta, soprattutto all'alba, quando il cielo e l'acqua sussurrano ad acquerello.Ogni mio dipinto non inizia con un'immagine, ma con una sensazione.Un respiro. Un silenzio. La sensazione che qualcosa di bello stia per sbocciare.Non dipingo ciò che vedo, dipingo ciò che sento.Ascolto il mare, il vento e il delicato battito dei petali che si aprono al sole. Chi colleziona le mie opere spesso mi dice di non vederle come "dipinti", ma come qualcosa di più profondo: una finestra su un momento privato, un ricordo che non sapevano di avere.Forse perché non dipingo ispirandomi alla natura.Dipingo come la natura. Divento natura. Svanisco nella carta e ciò che rimane è la sensazione: cruda, emotiva, vera.La mia arte è il mio modo di preservare la bellezza, non catturandola, ma lasciandola respirare.
Non creo oggetti visivi.Creo poesie silenziose scritte con acqua e luce, opere che non sono pensate per essere spiegate, ma per essere sentite.