Selvaggia
Spatolato materico su tela, Tela, 2008
L’ho dipinto per restituire esattamente il luogo dove mi ritrovo: i miei boschi. Qui mi rappresento così, senza volto ma con il corpo fatto di foglie e gesti — perché quando sono tra gli alberi non mi riconosco più come prima, divento solo ascolto e passo. Le spatolate verdi avvolgono la figura centrale, il giallo che le fa da cuore è la luce che mi segue quando cammino tra i tronchi.
Vado a funghi e raccolgo quello che la terra mi regala, ma più spesso porto via il suono: il fruscio delle foglie, il canto degli uccellini, il respiro basso del bosco. Dipingere è lo stesso gesto: accovacciarsi, cercare, prendere con delicatezza. In quei momenti prego — non con parole ostentate, ma chinandomi in quel silenzio che sembra fatto di foglie e di pietre. La tela conserva questi atti: il ritmo dei miei passi, la pazienza della ricerca, la gratitudine verso ciò che trovo.
Non mostro mai il volto: non perché non ci sia una storia, ma perché io non mi volto indietro. Qui scelgo la direzione che amo — avanti, nel verde, col corpo pieno di passione. Selvaggia è la dichiarazione di chi ama la natura come casa e come tempio: è la mia promessa di continuare a tornare nei boschi, a sentire, a raccogliere e a pregare, sempre con lo stesso stupore.
Informazioni generali
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Categoria: Arte Materica
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Eseguita il: 2008
Informazioni tecniche
- Misure: 150 cm x 100 cm
- Tecnica: Spatolato materico su tela
- Stile: Astratto
- Supporto: Tela
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Merlara (PD); Italia
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA233915
- Archiviata il: 25/10/2025
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