Lo stupro del pianeta
materiali organici e plastici su tela, Tela, 2015
Lo stupro del pianeta è nato dall’urgenza di rendere visibile una violenza che sento dentro e intorno a me: non volevo illustrare dati o colpe, volevo dare corpo al rumore del saccheggio. Ho lavorato con seta, resine, rame per le mani e il pugnale, e terra vera a rappresentare il mondo — materiali che portano con sé peso, odore e storia — e li ho disposti come se fosse una scena crudele e quotidiana. Le pinze reggono la sfera della terra come se fosse un bottino; due mani la dividono e un pugnale la lacera: gesti concreti che parlano di avidità, ricchezza che devasta, consenso che legittima la ferita.
La matericità è parte della parola: la lucida durezza del rame, la viscosità delle resine, la polvere della terra non ammorbidiscono il gesto, lo mostrano. Non cerco compassione retorica, cerco lo sguardo che non distoglie: guarda quello che facciamo al pianeta senza abbellimenti. Se ti avvicini a questo lavoro, ascolta il rumore dei materiali: lì dentro c’è l’accusa che preferisco lasciare parlare senza parole.
Informazioni generali
-
Categoria: Arte Materica
-
Eseguita il: 2015
Informazioni tecniche
- Misure: 100 cm x 150 cm
- Tecnica: materiali organici e plastici su tela
- Stile: critica sociale
- Supporto: Tela
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Merlara (PD); Italia
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA233923
- Archiviata il: 25/10/2025
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni sull'opera? Vuoi conoscere il prezzo o fare una proposta di acquisto? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto
