Ti cerco tra le stelle

multimaterico: seta, collanti e resine, Tela, 2017

L’ho creato come una mappa di notti in cui cercavo te. Ho preso stoffe scure, le ho piegate e fissate perché diventassero cielo: ogni piega è un passo che ho fatto con le mani per trovare un punto dove posare il mio saluto. Le stelle non sono disegnate, le ho adagiate come piccoli lembi di luce che punteggiano il buio e indicano la direzione in cui guardo.

Al centro c’è un bianco che sembra una luna o un luogo d’arrivo: è il punto dove tendo la mano ogni volta che penso a te. Il gesto di annodare e raccogliere la stoffa è stato per me un modo pratico di tenerti vicino, di trasformare il vuoto in un abbraccio che si può toccare. Lavorando ho pensato a ogni piega come a una frase non detta, a ogni ruga come a un ricordo che non volevo perdere.

Questo quadro è il mio saluto sospeso tra terra e cielo: Ti cerco tra le stelle è la promessa che ti cercherò sempre, in quel breve bagliore che interrompe la notte. Se ti avvicini, lascia che il tessuto ti racconti il ritmo dei miei pensieri — è lì che ho messo il mio amore, paziente e concreto, per poterlo lasciare andare con gentilezza.

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