L'addio
Spatolato materico su tela, Tela, 2004
L’ho dipinto come un passaggio: L’addio non è un arrendersi, è il momento in cui ho deciso che il dolore non avrebbe più avuto l’ultima parola. Le forme verdi che si sollevano come correnti d’aria sono la mia promessa: continuo a camminare, continuo a guardare avanti. Il giallo che emerge tra le pennellate non è una ferita, ma una luce che prende forza, la consapevolezza che ciò che arriva può essere migliore di ciò che è stato.
La spatola qui non cancella: apre. Ogni gesto è un passo verso un corpo che si riallinea, verso un domani che non spaventa ma chiama. Non c’è resa, c’è trasformazione — una scelta ferma di affidarsi alla speranza, non come sogno ma come direzione.
Se ti avvicini, non cercare il dolore che se ne va: ascolta invece quello che rimane. Le vibrazioni leggere delle pennellate, il verde che respira, la luce che si dilata. È lì che trovi il senso: non una fuga, ma un inizio. Un addio che diventa, finalmente, un andare.
Informazioni generali
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Categoria: Arte Materica
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Eseguita il: 2004
Informazioni tecniche
- Misure: 60 cm x 120 cm
- Tecnica: Spatolato materico su tela
- Stile: Astratto
- Supporto: Tela
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Merlara (PD)
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA234994
- Archiviata il: 19/11/2025
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