Senza Titolo

Spatolato materico su tela, Tela, 2011

In "senza titolo", la spontaneità è la vera protagonista: il dipinto nasce da un impulso rapido, da una gestualità libera che si dispiega senza esitazione. Le forme si librano, leggere e audaci, sulla tela: le ali bianche sembrano sollevarsi dal fondo luminoso, mentre la curva d'azzurro si annoda come vento che avvolge, che accompagna il volo. La luce gialla abbraccia ogni segno, rendendo lo spazio morbido e aperto, senza limiti o confini, evocando un senso di rinascita immediata, di presenza vitale.?

L'assenza di titolo lascia tutto aperto all'immaginazione, invita chi guarda ad ascoltare il respiro del momento e la freschezza del gesto; qui non ci sono narrazioni obbligate, solo il fluire della pittura che si lascia dirigere dall'istinto e dalla libertà. Le pennellate decise e materiche sono il diario di un atto creativo che non cerca regole, ma si affida alla gioia dell'istante, suggerendo che vivere e dipingere sono entrambi atti di fiducia, di apertura, di scoperta. In questa tela, la libertà di espressione è totalizzante: invita a volare, a rischiare, a lasciarsi trasportare dal colore e dalla luce, in un viaggio che inizia proprio quando ci si concede di essere semplicemente presenti.

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