La dolce notte
Spatolato materico su tela, Tela, 2006
L’ho dipinta nelle notti in cui il silenzio non era assenza, ma presenza viva, uno spazio morbido in cui potermi finalmente adagiare. Quando il corpo cedeva alla stanchezza e la salute mi chiedeva ascolto, la notte diventava un rifugio segreto, un tempo sospeso in cui potevo sentirmi senza dover dimostrare nulla. I colori scendono lenti, profondi, come un manto che accarezza e protegge: blu intensi che sanno di infinito, viola avvolgenti come preghiere non dette, sfumature che non cercano clamore ma respirano piano.
Le forme non hanno confini netti perché la notte non divide, non giudica, non separa: la notte unisce. Scioglie i margini, confonde dolcemente ciò che di giorno appare rigido. Ogni pennellata è stata un pensiero tenero, un sogno lasciato scivolare sulla tela senza paura di cadere. Dipingere era il mio modo di restare attaccata alla gioia di vivere anche quando tutto sembrava faticoso, incerto, fragile.
Questa opera è nata come una ninna nanna interiore, un gesto di cura rivolto a me stessa, un atto d’amore silenzioso. La dolce notte è il luogo in cui ho imparato che non mollare mai non significa essere duri, ma saper essere gentili con sé stessi. È lì che ho scoperto che la forza può avere la voce bassa, e che la luce sa brillare anche nel buio più profondo.
Informazioni generali
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Categoria: Arte Materica
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Eseguita il: 2006
Informazioni tecniche
- Misure: 100 cm x 100 cm
- Tecnica: Spatolato materico su tela
- Stile: Astratto
- Supporto: Tela
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Merlara (PD); Italia
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA237103
- Archiviata il: 28/12/2025
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