geografia delle cose
xilografia, carta Avana, 2025
Quali tracce lasciamo sulle cose che ci circondano?
Quanto queste dicono di noi? E quanto invece c’è di loro in noi?
La storia di questo progetto è la storia di un accomodamento, di un mutevole scambio tra noi e il reale. Perché le cose, nel momento in cui entrano in contatto con noi, diventano testimoni della nostra presenza. Usate fino allo sfinimento o custodite con religiosa cura, le cose trattengono e rivelano i segni del nostro passaggio: la suola delle scarpe che indossiamo ogni giorno, per esempio, racconta qualcosa di noi e della nostra storia; così come l’orologio di famiglia abbandonato alla polvere sul comò, attraverso la ruggine e il cuoio seccato, continua a farsi portavoce di un tempo vissuto.
La raccolta di stampe geografia delle cose parte da questo: un’evoluzione e un ingrandimento su quelle cose apparentemente inutili e scontate, che però trasudano esistenza.
Le grandi dimensioni delle stampe permettono, a seconda della distanza, di comporre e scomporre il soggetto stampato in orizzonti e interpretazioni sempre nuovi: ciò che da vicino può sembrare una cosa, un qual-cosa, da una certa distanza viene ricomposto in altro, diventando più riconoscibile. L’intento è qui proprio quello di focalizzarsi sui dettagli, sui segni e sui punti che insieme vanno a formare mappe e orizzonti mentali entro cui ci si può aprire a una diversa prospettiva sulle cose. In una sorta di straniamento, si cerca così di suggerire e allo stesso tempo negare cosa si sta guardando.
Informazioni generali
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Categoria: Incisione
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Eseguita il: febbraio 2025
Informazioni tecniche
- Misure: 70 cm x 50 cm
- Tecnica: xilografia
- Supporto: carta Avana
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA234379
- Archiviata il: 04/11/2025
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