Noris

pittore

Piergiorgio Noris è nato ad Albino (Bg) nel 1959. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico Statale di Bergamo, nel 1987 ottiene successo di critica e pubblico con la sua prima personale dal titolo «Corpo e spazio» dando inizio a una ricerca che tocca diverse tendenze dell'arte contemporanea. All'attività artistica affianca nuovi studi, fino a ottenere nel 1997 il Diploma di Laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, presentando una tesi sull'arte degli anni Sessanta. Numerosi i riconoscimenti e le sue presenze in esposizioni personali e collettive in Italia e all'estero, accompagnate dall'attenzione della critica. Sue opere figurano in molte e selezionate collezioni pubbliche e private. Nel 2010 ha realizzato una Via Crucis per la nuova chiesa parrocchiale di Grassobbio (Bergamo). E' insegnante di discipline pittoriche.

Tematiche

Il dialogo tra gli opposti: Corpo e spazio, materiale e immateriale, immobilità e movimento, finito e infinito.La figura umana: Il corpo è sempre presente, spesso rappresentato attraverso frammenti (un volto, un braccio, una gamba) o figure femminili leggere e incorporee.L'Angelo: Inteso come "non-persona" e astrazione pura per esprimere l'immaterialità.Lo spazio mentale: L'arte come labirinto costruito per il pensiero, dove gli elementi sono "significanti più che significati".L'anima: Rappresentata non come cielo fisico, ma attraverso la profondità del colore blu/azzurro.

Tecniche

Stile: Un pastiche originale di sapore postmoderno che fonde iperrealismo e astrattismo.Uso del colore:Dominanza di blu e azzurro per dare profondità e spazialità.Giochi di chiaroscuri monocromi.Contrapposizione tra la compattezza plastica dei volumi e la trasparenza/fluidità del colore (sfumature, veli, gorghi).Composizione:Assenza di punti di ancoraggio fissi; elementi fluttuanti.Frammentazione anatomica disseminata come "indizi".Strumenti e Supporto: Uso di linea e pennello su tavole.

Quotazione

Originalità: Un percorso definito "maturo" che ha il coraggio di dire qualcosa di nuovo, rifiutando facili etichettature.Impatto emotivo: Capacità di creare suggestioni inedite e "ponti tra il finito e l'infinito", attraendo l'osservatore oltre la superficie.Tensione estetica: Un contrasto piacevole tra la contemporaneità dello sguardo e l'autenticità del tratto pittorico classico.Astrazione innovativa: Un tipo di astrazione che spiazza l'osservatore poiché prende le mosse dalla realtà stessa.