Condivisioni Sapori A e B

polimaterico, Tela, 2010

Quest’opera doppia, “Insieme diventa Condivisione di sapore A in B”, è una dichiarazione potente sullo scambio profondo tra due identità, due presenze, due sensibilità. Le due tele si specchiano e si nutrono a vicenda, con un linguaggio visivo che oscilla tra l’intimo e il simbolico.
I volti chiusi, forse in ascolto o in sogno, evocano una comunione silenziosa, un nutrimento reciproco. Le linee rosse, come vasi sanguigni o radici, uniscono e attraversano i corpi e gli spazi, suggerendo fusione e interdipendenza. Non c’è separazione netta tra A e B, ma una danza continua di passaggi, scambi, desideri e cura.
Il giallo dominante amplifica il calore, la vitalità di questo scambio: è un amore non solo romantico, ma esistenziale — un atto di fiducia, di apertura.
Nel 2010, dopo anni di esplorazione materica ed emotiva, questa composizione appare come una sintesi matura: l’identità dell’“io” si apre all’altro, e il “noi” si costruisce nel gesto del condividere. Anche la struttura a dittico rafforza l’idea che l’unione non cancella le differenze, ma le esalta.il tema del sapore, legato ai sensi, trova in quest’opera una lettura originale e intensa.
In queste due tele, il sapore non è trattato in modo letterale, ma come esperienza sensoriale ed emotiva. Il gusto diventa metafora della relazione, del nutrirsi l’uno dell’altro, del lasciarsi attraversare dall’altro come si assapora un cibo che trasforma dall’interno.
Il titolo “Insieme diventa Condivisione di sapore A in B” rafforza questa idea: A e B sono due entità distinte che si completano e si contaminano nel contatto. Il sapore è ciò che rimane, ciò che si imprime, come memoria, piacere o identità nuova.
Le texture polimateriche e i colori caldi amplificano questa sensorialità, rendendo quasi tattile il dipinto: si ha la sensazione che si possa toccare, annusare, gustare. È un’opera che coinvolge più sensi, non solo la vista, come richiedeva il tema.
È una risposta profonda al concorso: il sapore diventa atto d’amore, scambio di essenze, esperienza totalizzante tra corpo, mente e spirito. Questo è il risultato che l'artista Romi ha potuto trasmettere in queste due tele.

Informazioni generali