Pirra

acquerello, cartoncino, 2012

A lungo Pirra è stata per me una città incastellata sulle pendici d'un golfo, con finestre alte e torri, chiusa come una coppa, con al centro una piazza profonda come un pozzo e con un pozzo a centro. Non l'avevo mai vista. Era una delle tante città dove non sono mai arrivato, che m'immagino soltanto attraverso il nome: Eufrasia, Odile, Margara, Getullia. Pirra aveva il suo posto in mezzo a loro, diversa da ognuna di loro, come ognuna di loro inconfondibile agli occhi della mente.

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