Dualità

digitale, 2025

Opera ad alto contrasto che gioca sulla dualità. L'immagine è divisa verticalmente da una linea netta che separa due mondi visivi diversi. Lo stile fonde elementi di ritrattistica "noir" con l'astrattismo e l'estetica glitch.
Sul lato sinistro, su uno sfondo nero assoluto, emerge il profilo di una donna rivolto a sinistra.La pelle è composta da forme geometriche piatte o ritagli di carta (stile collage), con tonalità beige e bianche che definiscono luci e ombre.L'occhio è chiuso, segnato da un trucco scuro. Le labbra sono di un rosso acceso.C'è un evidente elemento di disturbo: un rettangolo bianco netto si sovrappone alla zona della bocca, interrompendo la continuità del viso come un pezzo di collage incollato sopra.Il collo e la spalla sono visibili ma sfumano in forme più astratte e sfocate verso il basso, dissolvendosi nel nero.Il lato destro è dominato da una texture astratta di colore rosso vivo e nero, che sembra ricordare una nebulosa, del rumore digitale. Questa sezione rappresenta i capelli della donna o un'esplosione di colore che contrasta con la geometria pulita e silenziosa del profilo a sinistra.L'immagine comunica una sensazione di introspezione malinconica.
Il contrasto tra il profilo calmo e "chiuso" e il caos rosso vibrante a destra suggerisce un conflitto tra l'apparenza esteriore e un tumulto interiore.

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