Cronistoria
La mia vita artistica
1956
" ATTERRAMENTO "
Gli esordi di Aramu pittore sono ispirati dalla passione sportiva per il pugilato. Collabora con le riviste sportive di allora.
Aramu rende omaggio al pugilato del quale scrive come giornalista sportivo.
*collezione privata Sardegna
Opera di riferimento: "Atterramento" 1956
1957
" I DUE PUGILI "
Aramu rende omaggio al pugilato del quale scrive
come giornalista sportivo.
Opera di riferimento: "I due pugili"
1959
" RAMO CON FOGLIE E MELE "
E' una delle poche "nature morte"
di Aramu.
Esercizio pittorico o ispirazione di dipingere la natura intorno a noi?
1962
"Giornata sul fiume Lambro"
Primo premio estemporanea di pittura
Comune di Milano
1962
" AUTORITRATTO 1 "
E' uno dei primi ritratti/autoritratti
dell'Artista. Dipingeva mettendo colore
e togliendolo con la spatola, strumento che userà sino alla maturità
artistica
Opera di riferimento: Autoritratto 1
1965
" PESCATORE SUL RUBICONE "
Estemporanea di pittura sul fiume Rubicone
Opera di riferimento: Pescatore sul rubicone 1965
1967
" EMIGRANTI "
Aramu è abile disegnatore e grafico, disegna a carboncino (come in questo caso) a matita, o con la bic punta fina, i bozzetti per i suoi quadri; è il caso di "emigranti" che poi diverrà un quadro di collezione privata.
Opera di riferimento: " Emigranti"
1968
" PIERO ROLLO"
E' L'omaggio ad un grande pugile sardo
Piero Rollo, oltre che un campione di classe è amico di Aramu.
Piero Rollo diverrà campione europeo e combatterà sino a 37 anni, cosa non facile per i pesi leggeri in quei tempi.
1972
Inizia la nuova era di Aramu pittore, continua a usare la spatola, oltre al pennello, ma addolcisce il tratto, la posa del colore è morbida, la sua pittura è rarefatta, sognata; la metafisica conquista l'Artista.
Opera di riferimento: "La valigia dei sogni smarriti"
1973
"Compleanno in famiglia"
E' chiaramente un figurativo nell'accezione più classica.
E' un compleanno in famiglia e, come tale, non disponibile.
*collezione di famiglia-Roma
Opera di riferimento: " Compleanno in famiglia"
1974
"DALLA CARIA 342"
Il titolo, oltre ai soggetti, rende questo quadro emblematico, con delle iscrizioni "342" e, in verticale "24", data di nascita dell'artista; a che riferire quel "342"?
La Caria era una regione sud-occidentale dell'Asia Minore (oggi Turchia),ALICARNASSO ne era la capitale, dal VI al III sec. a.c. fu molto potente e coniava moneta propria.
Che messaggio vuole trasmetterci l'artista? L'Aramu di oggi era Artemisia?
Opera di riferimento: "Dalla Caria 342"
1978
"Il SIGNORE DI BALAJANA -
aspettando Beatrice
" previene il tempo in su aperta frasca
e con ardente affetto il sole aspetta
fiso guardando pur che l'alba nasca "
"la citazione dantesca, ce ne rendiamo conto poi, si riferisce all'attesa di Beatrice: un tema che incombe su Francesco Aramu, e si identifica con un altro motivo ossessivo,
la sedia di paglia.
Lo condivide con Van Gogh.
Nell'uno e nell'altro caso lo strumento di posa è fragile; ma resiste alla tempesta".
Ruggero Orlando, giornalista ed esperto d'arte,
Presentazione in terza pagina de "l'eden tradito" ediz. S'Alvure,
collana Artisti sardi nel mondo
"...Le figure, emblematiche, ci appaiono come in attesa: "Aspettando Godot". Quel Godot di Jonesco che altro non è se non l'idea di una irraggiungibile risposta..."
Vittoria Palazzo, poetessa;
presentazione pag.71 de "l'eden tradito", ediz. S'Alvure, collana
artisti sardi nel mondo.
Opera di riferimento: " Aspettando Beatrice - Il Signore di Balajana "