Monica Argentino

artista

Monica Argentino è pittrice, video artist e performing artist. La sua ricerca attraversa pittura, performance, body art e arti multimediali, creando format originali che uniscono linguaggi diversi in un’unica esperienza estetica. La sua poetica è incentrata sul corpo, inteso come materia viva, strumento di trasformazione, superficie di scrittura e mezzo di relazione con il mondo. Il colore, il gesto e l’ibridazione tra arti visive, musica e movimento costituiscono il cuore del suo percorso artistico.

Si forma come grafica illustratrice, affinando da subito una sensibilità particolare per la cromia, che diventerà cifra distintiva di tutta la sua produzione. La sua prima partecipazione a una mostra collettiva avviene nel 1991 alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma con Illustrativa 91, dove mette in luce le sue qualità di colorista e apre un dialogo tra disegno, illustrazione e pittura. È il punto di partenza di un cammino che non si limiterà mai a un unico linguaggio, ma si svilupperà attraverso contaminazioni continue.

Il tema del corpo e delle sue metamorfosi diventa presto il filo rosso della sua poetica. L’indagine si esprime attraverso performance, body art e opere pittoriche, che non vivono come ambiti separati, ma si intrecciano in un linguaggio complesso e sempre in evoluzione. Con i progetti Body to Art e Colours e Notes raggiunge una sintesi matura: la pittura estemporanea sul corpo, accompagnata da videoart e musica, diventa azione performativa totale, capace di trasformare lo spazio in un rito collettivo.

Numerosissime sono le partecipazioni a mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. Le sue opere entrano in collezioni pubbliche e private, arricchendo il tessuto culturale con installazioni permanenti. Tra queste: Equilibrio in-forme, cubo d’arte esposto stabilmente al MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz Roma; Sospiro di Foglie, installata presso il Palazzo Comunale di San Vittore del Lazio; Trasmutazioni, ospitata dal Museo di Teora.

Nel 2017 realizza la personale Chimera: le forme del male, presentata al Teatro Alba e alla Galleria d’Arte Polmone Pulsante di Roma. L’esposizione segna una tappa importante della sua produzione: un lavoro introspettivo che affronta il tema della violenza sulle donne in ambito affettivo, esplorando la dipendenza psicologica con il carnefice. L’opera coinvolge performance di statue viventi dipinte dall’artista stessa e videoinstallazioni, dando forma a un linguaggio complesso e fortemente simbolico.

La sua ricerca in videoarte ottiene riconoscimenti significativi. Involucro, uno dei lavori più rappresentativi, vince il Premio della Critica alla Biennale Internazionale d’Arte di Bari – Bibart Biennale 2018-2019. Viene presentato al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, selezionato all’International Roma Film Corto Festival Cinema, e premiato durante la Rome Art Week 2019 con l’inserimento al Miami New Media Festival. L’opera viene proiettata anche al DORCAM – Doral Contemporary Art Museum di Miami, confermando la portata internazionale della sua ricerca visiva.

Sempre nel 2019, Monica Argentino partecipa con un progetto site-specific alla Settimana dell’Arte al Femminile, promossa dal Palaexpo di Roma, presentando nuovamente il suo lavoro al MACRO. La sua attività si intreccia con residenze artistiche, come Alterazioni Opera Vitae, nell’ambito della Rassegna Percorsi e Tracce di Sant’Oreste, promossa dal Comune e sostenuta dalla Regione Lazio (2020).

Negli anni successivi consolida il progetto Body to Art, selezionato da Roma Culture – Roma Speciale Alieni in Movimento con il contributo della Regione Lazio (2023). Le sue performance affrontano spesso temi legati al sociale e ai diritti umani. Nel 2024, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne, esegue in diretta sulla rete nazionale TV2000 una performance dedicata alla violenza di genere, portando il suo linguaggio artistico a un pubblico ampio.

La dimensione internazionale prosegue con la partecipazione alla IV Edizione di Cortona in Arte (2024), e con la menzione di merito ricevuta alla mostra Arte per i Diritti Umani (2024-2025), realizzata con il patrocinio di Amnesty International e IDHAE. Questi riconoscimenti testimoniano la forza etica e civile che attraversa il suo lavoro, capace di intrecciare estetica e impegno.

Parallelamente alla pittura, alla videoarte e alle performance, Monica Argentino collabora con spettacoli di teatro e danza come performing artist, ampliando ulteriormente il dialogo tra corpo, scena e arti visive. La sua ricerca non si limita allo spazio museale, ma invade territori ibridi e spazi condivisi, facendo dell’arte un’esperienza viva e partecipata.

Il suo percorso viene documentato da cataloghi d’arte, pubblicazioni nazionali e internazionali di settore, riviste di cultura e spettacolo, oltre che da interviste e reportage su emittenti televisive. Le sue opere entrano in collezioni pubbliche e private, confermando la solidità del suo percorso e la capacità di incidere nel panorama artistico contemporaneo.

Lungo tutta la sua carriera, Monica Argentino mantiene costante il dialogo tra pittura e corpo, colore e trasformazione. La sua poetica non si esaurisce nell’atto estetico, ma cerca sempre di aprire uno spazio di consapevolezza e di relazione. Il corpo, con la sua fragilità e potenza, diventa il luogo dove si inscrivono memorie, identità e resistenze. Il colore, attraverso la sua energia, trasforma la superficie pittorica e corporea in una soglia di passaggio, un rito collettivo che unisce arte e vita.

Oggi continua a portare avanti progetti che coniugano arti visive e performative, consolidando un linguaggio personale e riconoscibile, capace di dialogare con le urgenze del presente. Il suo lavoro rappresenta un cammino di ricerca e di sperimentazione continua, in cui l’arte diventa atto di trasformazione, memoria viva e testimonianza del tempo.



Formazione

Nasce con una spiccata dote per il disegno e la pittura, segue le sue attitudini naturali coltivando autodidatta la sua passione per l'arte e contemporaneamente si diploma in Chimica Industriale.
Prosegue gli studi artistici presso il Centro di formazione professionale del Comune di Roma e consegue anche il diploma di Grafica Illustratrice.
Partecipa giovanissima alla sua prima collettiva "Illustrativa 91"-Casa della Citta'Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma.
La continua ricerca artistica ed i continui studi portano la sua pittura a sposarsi con ogni supporto e materiale, dai piu' svariati, compreso il corpo umano.
Ideatrice del Progetto Body To Art.
Ideatrice del format Colours e Notes. 
Performing artist in progetti teatrali, teatro danza: “Da soli si muore”, Majare: la bella è la bestia", “Esuli del Tempo”, “Eroticlunch”,
Espone costantemente le sue opere ed esegue le sue performance in gallerie, musei, eventi del panorama nazionale ed internazionale.
Collabora da sempre con varie realtà artistiche ed associative, poeti, fotografi, musicisti e danzatori.



Tematiche

Lungo tutta la sua carriera, Monica Argentino mantiene costante il dialogo tra pittura e corpo, colore e trasformazione. La sua poetica non si esaurisce nell’atto estetico, ma cerca sempre di aprire uno spazio di consapevolezza e di relazione. Il corpo, con la sua fragilità e potenza, diventa il luogo dove si inscrivono memorie, identità e resistenze. Il colore, attraverso la sua energia, trasforma la superficie pittorica e corporea in una soglia di passaggio, un rito collettivo che unisce arte e vita.

Oggi continua a portare avanti progetti che coniugano arti visive e performative, consolidando un linguaggio personale e riconoscibile, capace di dialogare con le urgenze del presente. Il suo lavoro rappresenta un cammino di ricerca e di sperimentazione continua, in cui l’arte diventa atto di trasformazione, memoria viva e testimonianza del tempo.



Tecniche

Painting
Performance Art
Video art
Action Human Painting

Quotazione

" Un arte di valori, simbolica e sociale, quella di Monica Argentino, stretta accanto a temi riproposti con una costante convinzione. Favola, sentimento, mito ma nel contempo realtà, dolore e violenza.
E sono i colori i traghettatori di questa poesia incantatrice, nella quale capovolgimenti, affondi e voli si palesano per definire dimensioni atemporali e creare dei percorsi, indagati con un'angolazione metaforica.
Gli aspetti sociali, la pittura di genere, la ricerca identitaria hanno priorità sulla lirica di Monica"
(Fabrizia Olimpia Ranelletti -Storica e Critica d'Arte)

 Segno che genera segno, colore che genera colore. L’opera di Monica Argentino appare sospesa nello spazio della superficie pittorica che grazie all’incontro tra il colore e il segno appare infinito. Alterazioni sono il racconto di una ricerca fortemente sperimentale, concepita come l’incontro e lo scontro tra le forze del segno pittorico che diventa geometrismo e il colore che emerge dalla superficie e invade lo spazio. Il risultato è una danza contemporanea che si ripete e si moltiplica lasciando allo spettatore la percezione visiva del movimento e della dinamicità. Le opere di Monica Argentino, sono “esperienze” sensoriali, da osservare con gli occhi dell’anima. Incontro di emozioni, esplosioni di vita, che l’artista ci regala, dove un ruolo fondamentale è riservato alla carta, superficie dell’opera, che accoglie il colore e trattiene il segno come un grembo che custodisce il segreto della vita. Sono opere cariche di colore che esplode sulla superficie di carta generando una scena in continuo movimento, capace di cambiare in base al punto di osservazione dello spettatore.  Il colore, il segno che dà vita a nuovo colore a nuove forme.

(Roberto Sottile -Critico d’Arte e Curatore)


Premi

(2024) Attestato di Merito Arte per i Diritti Umani patrocinio Amnesty International e IDHAE
(2020) Attestato di riconoscimento Ass.ne Culturale Test'Art  a favore di Croce Rossa Italiana per emergenza Covid19
(2019) Vincitrice per RAW Rome Art Week 2019 del Miami New Media Festival MNMF 2019 con la Video art "Involucro"
(2019) Premio della Critica - Bibart Biennale Internazionale d'Arte di Bari e Area Metropolitana 2018/19 con la Video art "Involucro"
(2019) Artista nominata "Parole - Luci- Colori dal Mondo" - 37° Premio Internazionale Fontane di Roma - Accademia Internazionale La Sponda
(2019) Diploma di merito 1 class. Arte Espressionista Conformazionista - Premio di Arti visive Accademia Santa Sara.
(2019) Titolo accademico per meriti artistici e culturali di Professore d'Arte per l'opera "Donne" stimata dal critico d'Arte Cav De Gregorio- Accademia Santa Sara.
(2019) Attestato di riconoscimento realizzazione VIII Edizione Sinergie Solidali per Onlus Sol Mansi.

Bibliografia

(2025) Catalogo “Amami- III Ed. I colori dell’amore” (2024) Catalogo “Cortona in Arte 2024”
(2023) Catalogo “Perché Donna” Mostra contro la violenza di genere 
(2022) Catalogo “Tra Utopia e Privilegio” Museo Pinacoteca di Arte Contemporanea Teora 
(2021) Catalogo “La bellezza è sempre contemporanea” 
(2020) E-Book "L'arte al tempo del coronavirus: gli artisti si raccontano" Vol.1
(2020) Catalogo "RiartEco 2020" 6^ Mostra Internazionale
(2019) Catalogo "Sensum 2 Ed." per RAW-Rome Art Week/2019
(2019) Catalogo "Colorful Autumn Art Encounterers" per RAW-Rome Art Week/2019
(2019) Catalogo "Archetipo Umano" Monica Argentino
(2019) Catalogo "Premio Biennale di Venezia 2019" dell'Accademia Santa Sara
(2019) Catalogo "Biennale del Libro d'Artista V Ed."
(2019) Catalogo "Pixel 11x11"
(2019) Catalogo "BIBART Biennale Internazionale d'Arte di Bari area Metropolitana 2018/19"
(2018) Catalogo "V Festival delle Arti di Ferrara 2018/19"
(2018) Catalogo"London Magazine No Name Collective Gallery Contemporary Art Collective"
(2018) Catalogo "Sensum" per RAW-Rome Art Week/2018
(2018) Catalogo "Art Market Special Edition" per RAW-Rome Art Week/2018
(2018) Catalogo "EroticArt 2018 Contemporary International Art Exhibition"
(2018) Catalogo "Anima Mundi Experientia"
(2018) Catalogo "L'Art dans toutes ses formes"-IX settimana della cultura francese
(2018) Catalogo "Ars Ventis Festival itinerante d'Arte"
(2018) Catalogo "Aria Acqua Terra"
(2018) Catalogo "Love is"
(2018) Catalogo "Arte da Macello" di Ignorarte