Nelle sale dell’Azienda LAS, l’arte di Stefano Catalini dialoga con la produzione, in un connubio inaspettato e affascinante. Le sue opere, con i loro segni incisivi e le matericità ricche, sembrano emergere dal cuore stesso del processo creativo industriale. Qui, l’astrazione formale incontra la concretezza della materia, in un continuo gioco di rimandi tra l’opera d’arte e gli oggetti che nascono dalle sapienti mani degli artigiani. Un percorso espositivo che invita a riflettere sul valore dell’estetica nella produzione e sul ruolo dell’artista come esploratore di nuove forme espressive.

In queste sale, dove l’ingegno umano dà forma alla materia, le opere di Stefano Catalini si rivelano come poetiche riflessioni sul processo creativo. I suoi dipinti, con le loro vibranti cromie e le loro evocative texture, sembrano danzare al ritmo delle macchine, creando un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Un’esperienza estetica che invita a riscoprire la bellezza nascosta nel quotidiano e a vedere l’arte come un’espressione autentica dell’anima umana.”

Ispirandosi ai ritmi e alle geometrie della produzione industriale, Stefano Catalini ha scelto un corpus di opere che trova nella LAS la sua cornice ideale. Le linee essenziali e le superfici lavorate delle sue creazioni sembrano risuonare con i macchinari e gli oggetti che animano questo spazio. Un’esposizione che celebra l’incontro tra l’arte e l’artigianato, dimostrando come la bellezza possa nascere anche dalla più rigorosa delle discipline.